Protusione discale
Gentilissimi medici, in seguito a sollevamento di un peso e relativa contrattura e dopo due mesi di cure fisioterapiche, Voltaren e Muscoril la situazione della mia schiena è la seguente.
Referto RM colonna lombare:
Perdita della fisiologica lordosi lombare.
Modeste irregolarità artrosiche prevalenti a sede interapofisaria.
Nei limiti per morfologia e ampiezza il canale rachideo compreso nel volume di studio.
Iniziali note degenerative a carico del disco intersomatico L4-L5.
Protusione ad ampio raggio del disco L3-L4 in assenza di significativa impronta sul profilo anteriore della sacco durale;
si associa iniziale impiego pre ed intraforaminale a sinistra in un quadro ai limiti con il conflitto gaglio radicolare.
Protusione ad ampio raggio ad L4-L5 con minima non significativa impronta sul profilo anteriore del sacco durale cui si associa iniziale impiego
intraforaminale a destra più evidente a sinistra ove giunge a configurare conflitto gaglio radicolare.
Minima non significativa impronta sul profilo anteriore del sacco durale da parte del disco intersomatico L5-S1 a sede
mediana paramediana bilaterale.
Al momento avverto leggero aumento sensibilità zona alta e laterale della coscia sx. con leggero interessamento del gluteo. Quali sono le eventuali cure per poter tornare a praticare ciclismo su strada?
Sempre che sia possibile!
Una protusione può rientrare?
Grazie!
Referto RM colonna lombare:
Perdita della fisiologica lordosi lombare.
Modeste irregolarità artrosiche prevalenti a sede interapofisaria.
Nei limiti per morfologia e ampiezza il canale rachideo compreso nel volume di studio.
Iniziali note degenerative a carico del disco intersomatico L4-L5.
Protusione ad ampio raggio del disco L3-L4 in assenza di significativa impronta sul profilo anteriore della sacco durale;
si associa iniziale impiego pre ed intraforaminale a sinistra in un quadro ai limiti con il conflitto gaglio radicolare.
Protusione ad ampio raggio ad L4-L5 con minima non significativa impronta sul profilo anteriore del sacco durale cui si associa iniziale impiego
intraforaminale a destra più evidente a sinistra ove giunge a configurare conflitto gaglio radicolare.
Minima non significativa impronta sul profilo anteriore del sacco durale da parte del disco intersomatico L5-S1 a sede
mediana paramediana bilaterale.
Al momento avverto leggero aumento sensibilità zona alta e laterale della coscia sx. con leggero interessamento del gluteo. Quali sono le eventuali cure per poter tornare a praticare ciclismo su strada?
Sempre che sia possibile!
Una protusione può rientrare?
Grazie!
[#1]
Gent.le Sig.,
per adesso adotterei un comportamento conservativo tipo bustino semitrigido, riposo da sforzi o movimenti incongrui, piscina (stile libero) ed eventuali farmaci antireattivi (fans).
Fra una quindicina di giorni ci risentiremo
Auguri.
per adesso adotterei un comportamento conservativo tipo bustino semitrigido, riposo da sforzi o movimenti incongrui, piscina (stile libero) ed eventuali farmaci antireattivi (fans).
Fra una quindicina di giorni ci risentiremo
Auguri.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#4]
Utente
Gent.mo dott. Della Corte,
l'esito della EMG è il seguente:
REPERTO ELETTRONEUROGRAFICO: Nei limiti della norma.
REPERTO ELETTROMIOGRAFICO: Non evidenziati segni di interessamento del II motoneurone.
Dal momento che avverto da seduto una piccola fitta all'altezza del trocantere, il neurologo che ha effettuato l'esame mi ha consigliato RX per scongiurare eventuale inizio di artrosi.
Questo al momento è tutto.
Aspetto suoi preziosi consigli per guarire quanto prima, magari potessi tornare a pedalare ....!!!
Grazie ancora
l'esito della EMG è il seguente:
REPERTO ELETTRONEUROGRAFICO: Nei limiti della norma.
REPERTO ELETTROMIOGRAFICO: Non evidenziati segni di interessamento del II motoneurone.
Dal momento che avverto da seduto una piccola fitta all'altezza del trocantere, il neurologo che ha effettuato l'esame mi ha consigliato RX per scongiurare eventuale inizio di artrosi.
Questo al momento è tutto.
Aspetto suoi preziosi consigli per guarire quanto prima, magari potessi tornare a pedalare ....!!!
Grazie ancora
[#5]
Egregio Sig.,
mi pare che l'emg sia rassicurante.
Al momento non vedo indicazioni chirurgiche.
Continui con i comportamenti cauti sinora tenuti e, se le cose continuano a migliorare, probabilmente non ci sarà bisogno di altro (almeno per adesso).
Risentiamoci a fine agosto-inizi di settembre.
Auguri cordiali.
mi pare che l'emg sia rassicurante.
Al momento non vedo indicazioni chirurgiche.
Continui con i comportamenti cauti sinora tenuti e, se le cose continuano a migliorare, probabilmente non ci sarà bisogno di altro (almeno per adesso).
Risentiamoci a fine agosto-inizi di settembre.
Auguri cordiali.
[#7]
Gent.le Utente,
dovrei essere un mago per poterLe rispondere.
In linea di principio chi soffre per una "schiena delicata" non deve compiere movimenti di flesso/estensione o rotazione della colonna, non deve sollevare pesi e non deve svolgere attività che consentono una trasmissione di forza dal basso verso l'alto (niente motocross, galoppo, paracadutismo...ed anche gare ciclistiche su terreni accidentati).
Aspettiamo prima che passino i disturbi, quindi ci risentiremo.
Cordialità
dovrei essere un mago per poterLe rispondere.
In linea di principio chi soffre per una "schiena delicata" non deve compiere movimenti di flesso/estensione o rotazione della colonna, non deve sollevare pesi e non deve svolgere attività che consentono una trasmissione di forza dal basso verso l'alto (niente motocross, galoppo, paracadutismo...ed anche gare ciclistiche su terreni accidentati).
Aspettiamo prima che passino i disturbi, quindi ci risentiremo.
Cordialità
[#8]
Utente
Ancora un dubbio e questa volta le prometto che è davvero l'ultimo!
Ho ancora una sensazione di aumento della sensibilità sulla coscia sx. e fastidio all'altezza del trocantere e gluteo sx.
Tutto ciò rispecchia il mio quadro clinico o può esserci del'altro?
Queste sensazioni sono destinate a regredire col tempo o dureranno in eterno?
Cordiali saluti e grazie ancora per la disponibilità.
Ho ancora una sensazione di aumento della sensibilità sulla coscia sx. e fastidio all'altezza del trocantere e gluteo sx.
Tutto ciò rispecchia il mio quadro clinico o può esserci del'altro?
Queste sensazioni sono destinate a regredire col tempo o dureranno in eterno?
Cordiali saluti e grazie ancora per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 10/07/2010.
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