Granuloma eosenofilo

Egregio Dottore, mi è stato diagnosticato un granuloma eosinofilo sull'osso frontale. l'esame TC dell'encefalo eseguito in condizioni di base e dopo somministrazione mezzo di contrasto non ha evidenziato alterazioni a carico della componente parenchimale cerebrale che presenta un regolare aspetto comodensiometrico; dopo MDC non si apprezzano rottura di barriera. nella norma il sistema ventricolo cisternale. non si rivelano formazioni agenti meningei. con finistra ossea si evidenzia e si conferma la lesione ad aspetto litico in corrispondenza della regione frontale dx, in paramediana che misura circa 15 mm in laterolaterale 6.6 mm in antero-posteriore e 14.5 mm in craniocaudale. la lesione mostra margini lievente sclerotici e una componente sclerotica nel suo interno cistico. la firmazione si proietta lievemente verso il sottocutaneo. vista la lesione procurata all'osso mi è stata consigliata la rimozione del granuloma con riempimento dell'osso con polvere ossea. Siccome mi sono stati proposti due tipi di intervento, uno in anestesia locale con chiusura della ferita per mezzo della colla chirurgica e uno in anestesia totale con scollamento della fronte, vorrei chiederle come è meglio intervenire e se è il caso di intervenire. Inoltre le comunico che nell'ultimo periodo mi è stata diagnosticata asma bronchiale, in fase di accertamento la natura . In attesa di una sua risposta le invio cordiali saluti.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Gentile Signora,
anche se non ho visto i suoi esami l'intervento va eseguito in anestesia generale anche se il granuloma è molto piccolo. Poichè chiede una cosa estremamente tecnica le rispondo che se il tavolato cranico non è del tutto eroso è possibile eseguire esclusivamente la rimozione del granuloma e una fresatura dell'osso, ma il risultato estetico non è impeccabile ( e visto che si tratta di una zona evidente non si possono correre rischi!). Personalmente vista la minima perdita di tempo in più e il miglior risultato estetico ho sempre tolto i granulomi eosinofili rimuovendo il margine osseo circostante ed eseguendo una plastica con metilmetacrilato. Questa procedura azzera il rischio di recidiva del granuloma che invece è presente con la semplice frestaura. La sutura intradermica garantisce un risultato estetico eccellente.
Cordialità

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore la ringrazio per la rapidità nel rispondere, vorrei farle un'ultima domanda. Vorrei chiederle se esiste una relazione tra il granuloma eosinofilo che ho descritto e le allergie, ossia se può essere originato da allergie. Grazie. Cordiali saluti
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora,
non esiste una relazione tra le allergie e il granuloma...
Saluti
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