Trauma cranico commotivo
diagnosi:-frattura frontotemporale dx, - sospetta frattura base cranica, - ematoma sottodirale sx dello spessore di 4mm
anamnesi: bambina di 6 anni in BSA. il 31.5.2010 mentre era in gita scolastica ha riportato un trauma cranico dx provocato da un sasso staccatosi dalla montagna. il colpo ha provocato una caduta controlaterale con altro trauma cranico a livello parietale sx con perdita di coscienza per ca 1 minuto. al risveglio la bimba si rialza e cammina in modo autonomo fino al bus, ma dopo poco inizia a vomitare e nel viaggi diventa sonnolenta. all'arrivo al ps lo status neurologico è normale, presenza di ferita lacerconutsa di 1/2 cm al livello frontale sx. viene eseguita una tac cerebri che evidenza una frattuta frontotemporale dx, un sospetto di frattura della base cranica dx e un ematoma sottodurale sx.
esami complementari: tac cereb ri del 31.5.2010: presenza di frattura in più punti della calotta crandica di dx con interessamento dell'osso temporale,frontale e parietale. vi è accavallamento dei frammenti. presenza di linee di ipertrasparenza anche a livello della base cranica di dx della grossa ala sfenoidale senza significativi spostamenti dei frammenti. presenza di piccola frattura. invece nella controparte a sx vi è la presenza di falda di sanguinamento sottodurale dello spessore di ca 4mm. il sistema ventricolare rimane simmetrico, non dilatato. non shift delle strutture mediane.
5 giorni `di degenza ospedaliera e poi mia figlia è stata dimessa, spiegazione:
durante la degenza la bimba è stata posta in terapia antalgica con paracetamolo con buon controllo del dolore. lo status neurologico si è sempre mantenuto nei limiti della normalità. la bimba è stata valutata quotidianamente dai colleghi neurochirurghi che hanno rilevato un normale procedere post-traumna.
La mia domanda, sulla base dell'accaduto, specificato nella lettera di dimissione, il fatto che ci siano "accavallamento di frammenti, etc" è meglio richiedere un ulteriore controllo da un altro neurochirurgo? Non vorrei avere brutte sorprese quando mia figlia crescerà.....cosa consigliate? Grazie per una vostra risposta!
anamnesi: bambina di 6 anni in BSA. il 31.5.2010 mentre era in gita scolastica ha riportato un trauma cranico dx provocato da un sasso staccatosi dalla montagna. il colpo ha provocato una caduta controlaterale con altro trauma cranico a livello parietale sx con perdita di coscienza per ca 1 minuto. al risveglio la bimba si rialza e cammina in modo autonomo fino al bus, ma dopo poco inizia a vomitare e nel viaggi diventa sonnolenta. all'arrivo al ps lo status neurologico è normale, presenza di ferita lacerconutsa di 1/2 cm al livello frontale sx. viene eseguita una tac cerebri che evidenza una frattuta frontotemporale dx, un sospetto di frattura della base cranica dx e un ematoma sottodurale sx.
esami complementari: tac cereb ri del 31.5.2010: presenza di frattura in più punti della calotta crandica di dx con interessamento dell'osso temporale,frontale e parietale. vi è accavallamento dei frammenti. presenza di linee di ipertrasparenza anche a livello della base cranica di dx della grossa ala sfenoidale senza significativi spostamenti dei frammenti. presenza di piccola frattura. invece nella controparte a sx vi è la presenza di falda di sanguinamento sottodurale dello spessore di ca 4mm. il sistema ventricolare rimane simmetrico, non dilatato. non shift delle strutture mediane.
5 giorni `di degenza ospedaliera e poi mia figlia è stata dimessa, spiegazione:
durante la degenza la bimba è stata posta in terapia antalgica con paracetamolo con buon controllo del dolore. lo status neurologico si è sempre mantenuto nei limiti della normalità. la bimba è stata valutata quotidianamente dai colleghi neurochirurghi che hanno rilevato un normale procedere post-traumna.
La mia domanda, sulla base dell'accaduto, specificato nella lettera di dimissione, il fatto che ci siano "accavallamento di frammenti, etc" è meglio richiedere un ulteriore controllo da un altro neurochirurgo? Non vorrei avere brutte sorprese quando mia figlia crescerà.....cosa consigliate? Grazie per una vostra risposta!
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Bisogna vedere di quanto siano accavallati i frammanti, se comprimono la dura o addirittura interessano la corteccia cerebrale. Comunque farei anche un EEG.
Cordialmente.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#3]
Utente
Buongiorno a Voi!
Ho sentito telefonicamente il neurochirurgo che ha seguito (assieme ad altri 2 colleghi) mia figlia durante la degenza in ospedale.
Mi ha detto che secondo il loro parere una EEG non è stata ritenuta necessaria in quanto mia figlia non ha avuto nessun sintomo di "epilessia" e quindi il controllo non servirebbe.
Cosa ne pensate?
Grazie ancora e buon lavoro a voi!
Ho sentito telefonicamente il neurochirurgo che ha seguito (assieme ad altri 2 colleghi) mia figlia durante la degenza in ospedale.
Mi ha detto che secondo il loro parere una EEG non è stata ritenuta necessaria in quanto mia figlia non ha avuto nessun sintomo di "epilessia" e quindi il controllo non servirebbe.
Cosa ne pensate?
Grazie ancora e buon lavoro a voi!
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Direi, visto che ci sono avvallamenti, potrebbe essere un esame (incruento) da eseguire anche per verificare se esistano zone di sofferenza (è possibilissimo che non ne esistano, ma esserne sicuri è meglio: l'accertamento non è certo urgente).
E per gli altri problemi posti?
Cordialità.
E per gli altri problemi posti?
Cordialità.
[#6]
Utente
buongiorno a voi, ho fatto effettuare una visita di controllo presso il pediatra. sembra che una EEG non sia necessaria sebbene ho menzionato che mia figlia ha spesso cefalee e senso di nausea (spesso durante la settimana)perchè non dà segni di epilessia o altro.Dicono che questi sintomi sono riconducibili ancora al colpo subito. Ha effettuato dei "test" neurologici , vista, etc ma tutto regolare....
Io ho insistito per far effettuare una tac di controllo..non ci sentono tanto perchè sembra per i bimbi se non strettamente necessario non si fa...cosa mi dite? consigliate di insistere con una TAC (per vedere la situazione del cranio) o una EEG ? o altro?
Evtl faccio fare un secondo parere da un altro chirurgo pediatrico...
Grazie per una vostra risposta,saluti
Io ho insistito per far effettuare una tac di controllo..non ci sentono tanto perchè sembra per i bimbi se non strettamente necessario non si fa...cosa mi dite? consigliate di insistere con una TAC (per vedere la situazione del cranio) o una EEG ? o altro?
Evtl faccio fare un secondo parere da un altro chirurgo pediatrico...
Grazie per una vostra risposta,saluti
[#7]
Gent.le Utente,
se i Colleghi che hanno visitato la paz. ritengono che, nel caso specifico, non vi siano ulteriori necessità di accertamenti, vuol dire che hanno elementi clinici concreti per esprimersi in tal senso e, conseguentemente, bisogna dare loro fiducia.
Cordialmente
se i Colleghi che hanno visitato la paz. ritengono che, nel caso specifico, non vi siano ulteriori necessità di accertamenti, vuol dire che hanno elementi clinici concreti per esprimersi in tal senso e, conseguentemente, bisogna dare loro fiducia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.5k visite dal 06/07/2010.
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