Postumi di laminectomia sx con verosimile focolaio di fibrosi a livello del recesso midollare sx
SALVE , HO 39 ANNI , SONO STATO OPERATO DI ERNIA DISCALE L5/S1 NEL 1990 , ED L4 /L5 NEL FEBBRAIO DEL 2009. DA 20 GIORNI MI E' TORNATO PRIMA IL MAL DI SCHIENA E POI DOLORE ALLA GAMBA SX (DOLORE CHE HO AVUTO ANCHE PRIMA DEI DUE INTERVENTI)
HO ESEGUITO L'ELETTROMIOGRAFIA , QUESTO L'ESITO: L'ESAME HA MESSO IN EVIDENZA GRAVE SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENO A CARICO DELL'EST BREVE DELLE DITA BILATERALE PREVALENTEMENTE A SX E DEL TIBIALE ANT GEMELLO MEDIALE SX, ASSENZA DELLA RISPOSTA DELL'ONDA F A DELLO SPE SX ; NELLA NORMA E' IL RESTO DELL'ESAME.
IN CONCLUSIONE RADICOLOPATIA L4-L5 SX , L5-S1 BILATERALE PREVALENTEMENTE A SX.
HO ESEGUITO ANCHE LA RMN QUESTO L'ESITO : ESAME ESEGUITO MEDIANTE SEQUENZE TSE T1 E T2.
ABOLIZIONE DELLA LORDOSI FISIOLOGICA LOMBARE DA CONTRATTURA ANTALGICA
MANTENUTO L'ALLINEAMENTO MATAMERICO POSTERIORE
SEGNI DI SPONDILOARTROSI DIFFUSA CON ARTROSI INTERAPOFISARIA DIFFUSA
SPAZIO L5-S1 :POSTUMI DI LAMINECTOMIA SX CON VEROSIMILE FOCOLAIO DI FIBROSI A LIVELLO DEL RECESSO MIDOLLARE SX CHE APPARE OCCUPATO PER DUE TERZI.
SPAZIO L4-L5 : ESITI DI LAMINECTOMIA SX ; ERNIA DISCALE ESPULSA PARAMEDIANA ED INTRAFORAMINALE SX A MIGRATA CRANIALMENTE FINO A META' DEL MURO POSTERIORE DI L5 CON COMPLETA INVASIONE DEL RECESSO MIDOLLARE E COMPRESSIONE SULLA RADICE MUCOSA.
NO ERNIE NE PROTRUSIONI DISCALI DELLA RESTANTE.
NORMALE IL TROFISMO DELLA MUSCOLATURA PARAVERTEBRALE.
VOLEVO CHIEDERVI SE C'E' LA POSSIBILITA' DI FARE QUALCOSA SENZA LA NECESSITA' DI RICORRERE AD UN TERZO INTERVENTO.
HO SENTITO PARLARE DI OZONO TERAPIA , DI NUCLEOPLASTICA . VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE .
CORDIALI SALUTI
HO ESEGUITO L'ELETTROMIOGRAFIA , QUESTO L'ESITO: L'ESAME HA MESSO IN EVIDENZA GRAVE SEGNI DI SOFFERENZA NEUROGENO A CARICO DELL'EST BREVE DELLE DITA BILATERALE PREVALENTEMENTE A SX E DEL TIBIALE ANT GEMELLO MEDIALE SX, ASSENZA DELLA RISPOSTA DELL'ONDA F A DELLO SPE SX ; NELLA NORMA E' IL RESTO DELL'ESAME.
IN CONCLUSIONE RADICOLOPATIA L4-L5 SX , L5-S1 BILATERALE PREVALENTEMENTE A SX.
HO ESEGUITO ANCHE LA RMN QUESTO L'ESITO : ESAME ESEGUITO MEDIANTE SEQUENZE TSE T1 E T2.
ABOLIZIONE DELLA LORDOSI FISIOLOGICA LOMBARE DA CONTRATTURA ANTALGICA
MANTENUTO L'ALLINEAMENTO MATAMERICO POSTERIORE
SEGNI DI SPONDILOARTROSI DIFFUSA CON ARTROSI INTERAPOFISARIA DIFFUSA
SPAZIO L5-S1 :POSTUMI DI LAMINECTOMIA SX CON VEROSIMILE FOCOLAIO DI FIBROSI A LIVELLO DEL RECESSO MIDOLLARE SX CHE APPARE OCCUPATO PER DUE TERZI.
SPAZIO L4-L5 : ESITI DI LAMINECTOMIA SX ; ERNIA DISCALE ESPULSA PARAMEDIANA ED INTRAFORAMINALE SX A MIGRATA CRANIALMENTE FINO A META' DEL MURO POSTERIORE DI L5 CON COMPLETA INVASIONE DEL RECESSO MIDOLLARE E COMPRESSIONE SULLA RADICE MUCOSA.
NO ERNIE NE PROTRUSIONI DISCALI DELLA RESTANTE.
NORMALE IL TROFISMO DELLA MUSCOLATURA PARAVERTEBRALE.
VOLEVO CHIEDERVI SE C'E' LA POSSIBILITA' DI FARE QUALCOSA SENZA LA NECESSITA' DI RICORRERE AD UN TERZO INTERVENTO.
HO SENTITO PARLARE DI OZONO TERAPIA , DI NUCLEOPLASTICA . VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE .
CORDIALI SALUTI
[#1]
Egregio Sig.,
Lei è stato sfortunato, direi che sia la fibrosi ad un livello sia l'ernia all'altro livello non sono reperti comuni dopo gli interventi.
Direi che l'ozono ed altri mezzi "alternativi" non risolvono il problema e tanto meno i Suoi due problemi.
Direi che, dopo averLa visitata e visionato le immagini delle indagini neuroradiologiche, Lei dovrebbe essere valutato da un Neurochirurgo esperto di Chirurgia mininvasiva del rachide per poter valutare se un trattamento minitraumatico ed in anestesia locale (quindi a paz. collaborante durante l'intervento) potrà esserLe utile.
Se la cosa fosse possibile, Lei dovrebbe avere benefici già poche ore dopo l'intervento.
Mi tenga informato e cordiali saluti.
Lei è stato sfortunato, direi che sia la fibrosi ad un livello sia l'ernia all'altro livello non sono reperti comuni dopo gli interventi.
Direi che l'ozono ed altri mezzi "alternativi" non risolvono il problema e tanto meno i Suoi due problemi.
Direi che, dopo averLa visitata e visionato le immagini delle indagini neuroradiologiche, Lei dovrebbe essere valutato da un Neurochirurgo esperto di Chirurgia mininvasiva del rachide per poter valutare se un trattamento minitraumatico ed in anestesia locale (quindi a paz. collaborante durante l'intervento) potrà esserLe utile.
Se la cosa fosse possibile, Lei dovrebbe avere benefici già poche ore dopo l'intervento.
Mi tenga informato e cordiali saluti.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 02/07/2010.
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