Discopatia degenerativa,protrusioni multiple e scomparsa della fisiologica lordosi lombare
buona sera oggi mio marito ha rititaro rm con il seguente risultato.l esame evienzia scomparsa della fisiologica ordosi lombare.avanzati fenomeni degenerativi si apprezzano a carico di tutti i dischi intersomatici esplorati che appaiono ridotti in ampiezza e segnale.si associano protrusioni multiple ad ampio raggio degli anulus discali che improntano il profilo anteriore del sacco durale e riducono di ampiezza la porzione inferiore dei forami diconiugazione bilateralmente.in particolare una piccola immagine da ernia discale contenuta dal legamento longitudinale e posteriore si apprezza a livello dell interspazio l4 l5 con minima impronta sul profilo epidurale.altra protusione discale sottolegamentosa parzialmente migrata cranialmente si apprezza a livello dell interspazio d12 l1 con sviluppo mediano paramediano dx.anche a tali livelli fenomeni compressivi sul sacco durale risultano di modesta entita.note degenerative interessano il compartimento pasteriore con sclerosi e ipertrofia delle faccette articolari interapofisarie.si segnala di alcune piccole formazioni cistiche radicolari a livello dei primi metameri sacrali.lui ha trentasei anni e fa il carpentiere da 20 anni..e una situazione grave?la ringrazio
[#1]
gent.le Sig.a,
bisognerebbe che Lei specificasse i disturbi di Suo marito e da quanto tempo durino.
Saluti cordiali
bisognerebbe che Lei specificasse i disturbi di Suo marito e da quanto tempo durino.
Saluti cordiali
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#5]
Gent.le Sig.a,
non mi pare una situazione particolarmente grave.
Probabilmente Suo marito ha beneficio col riposo e con l'uso di un corsetto semirigido.
In fase iniziale si consiglia, in questi casi, un trattamento conservativo con ev. ionoforesi con antireattivi, correnti diadinamiche...
Se questi comportamenti terapeutici non avessero pieno successo, sarà da valutare la possibilità di una visita neurochirurgica per cui il Collega, vedendo le lastre e visitando l'ammalato, potrà essere più preciso anche con l'indicazione ad un eventuale trattamento mininvasivo in anestesia locale a T12-L1 (a cielo aperto, per intenderci con una microdiscectomia con l'uso del microscopio operatore, a quel livello sarebbe pericolosa perchè lì c'è il midollo e non il semplice insieme di radici nervose) e/o a livello lombare.
Auguri cordiali.
non mi pare una situazione particolarmente grave.
Probabilmente Suo marito ha beneficio col riposo e con l'uso di un corsetto semirigido.
In fase iniziale si consiglia, in questi casi, un trattamento conservativo con ev. ionoforesi con antireattivi, correnti diadinamiche...
Se questi comportamenti terapeutici non avessero pieno successo, sarà da valutare la possibilità di una visita neurochirurgica per cui il Collega, vedendo le lastre e visitando l'ammalato, potrà essere più preciso anche con l'indicazione ad un eventuale trattamento mininvasivo in anestesia locale a T12-L1 (a cielo aperto, per intenderci con una microdiscectomia con l'uso del microscopio operatore, a quel livello sarebbe pericolosa perchè lì c'è il midollo e non il semplice insieme di radici nervose) e/o a livello lombare.
Auguri cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 26/06/2010.
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