Mi succede anche quando mi alzo dal letto con dolore al piede sinistro

ESAME CONDOTTO CON TECNICA TSE IMMAGINI PESATE IN T1 T2 SECONDO PIANI SCANSIONE ASSIALE E SAGGITTALE.
A LIVELLO DI L4-L5 IN SEDE MEDIANA PARAMEDIANA SINISTRA SI APPREZZA TESSUTO AD INTENSITA'SIMIL DISCALE CHE OCCUPA LO SPAZIO EPIDURALE ANTERO LATERALE ESERCITANDO EFFETTO COMPRESSIVO SUL SACCO DURALE ED ESTRINDECANDOSI SUPERIORMENTE CON IMPEGNO PARZIALE DEL TETTO DEL FORAME DI CONGIUNZIONE E CONTATTO CON LA RADICE OMOLATERALE DI L4:TALE REPERTO APPARE RIFERIBILE IN PRIMA IPOTESI A VOLUMINOSA ERNIA ESPULSA E PARZIALMENTE MIGRATA. UTILE
INDAGINE RM CON MDC E VISITA NEUROCHIRURGICA.
MODESTO BULDING AD AMPIO RAGGIO DEL DISCO L3-L4.
PRESENZA DI PICCOLE ERNIE INTRASPONGIOSE A CARICO DI TUTTI I METAMERI LOMBARI .
RIDOTTA LA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE. FORMAZIONE ANGIOMATOSI A LIVELLO DEL SOMA DI S1.
QUESTO è IL REFERTO DELLA MIA RISONANZA . VOLEVO CHIEDERE è POSSIBILE CHE ORA IL DOLORE ALLA GAMBA SIA QUASI SCOMPARSO E SE STO SEDUTA TROVO DIFFICOLTA' AD ALZARMI ED INIZIARE A CAMMINARE MA BENE O MALE UN PO CAMMINO. MI SUCCEDE ANCHE QUANDO MI ALZO DAL LETTO CON DOLORE AL PIEDE SINISTRO .NON RIESCO A MUOVERE BENE ANCHE IL BRACCIO SINISTRO COME SE NON AVESSI LA FORZA CON SENSAZIONE DI FORMICOLIO FINO ALLA BASE DELL'OSSO SUL COLLO .E' UNA CONSEGUENZA DELL'ERNIA ? MI DOVRO'OPERARE? RINGRAZIO PER IL VOSTRO SERVIZIO . CORDIALI SALUTI
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Dalla descrizione del referto RM sembrerebbe indicato l'intervento chirurgico, ma tale decisione può essere presa solo dallo specialista che La visterà.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
LA RINGRAZIO DOTTOR MIGLIACCIO PER LA SUA RISPOSTA ALLA MIA DOMANDA.VORREI CHIEDERLE SE L'AUMENTO DEI GLOBULI BIANCHI A DIECIMILA é DOVUTO ALLA SITUAZIONE ATTUALE? GRAZIE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
No, non credo
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
la ringrazio dott migliaccio spero che l'intervento si faccia al piu presto ho paura che la situazione peggiori. grazie ancora per le sue risposte .un saluto anita
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
BUONGIORNO DOTTOR MIGLIACCIO. MI HANNO OPERATO IL PRIMO LUGLIO MA VISTO IL RITARDO PER L'OPERAZIONE HO SUBITO UN DANNO NEUROLOGICO AL PIEDE SINISTRO DETTO CADENTE (CON FORMICOLIO ESTERNO DEL PIEDE E INSENSIBILITA' SOTTO IL TALLONE). DICONO CHE CON MOLTA FISIOTERAPIA FORSE SARA' RECUPERABILE AL 20% SPERIAMO . ORA PER CONTROLLO HO FATTO UNA RADIOGRAFIA COLONNA LOMBO-SACRALE E QUESTO E' IL REFERTO: VERTICALIZZAZIONE DEL TRATTO LOMBARE CON MANIFESTAZIONI SPONDILOSICHE DIFFUSE E RIDUZIONI D'AMPIEZZA DI PRESSOCHE'TUTTI GLI SPAZI INTERSOMATICI DEL TRATTO LOMBARE DA L1 A L5.DEVIAZIONE SCOLIOTICA DORSO- LOMBARE SINISTRO CONVESSA AD AMPIO RAGGIO. MINIMA ANTERO-LISTESIDI L3 SU L4. E' LA GIUSTA RADIOGRAFIA CHE CONFERMA LA RIUCITA DELL'INTERVENTO O UN ULTERIORE AGGRAVAMENTO DELLA SITUAZIONE? PERCHE' NELLA RISONANZA PRIMA DELL'INTERVENTO NON SI PARLA DELLE MANIFESTAZIONI SPONDILOSICHE? E' NORMALE CHE DOPO UN MESE QUANDO MI ALZO DALLA SEDIA HO UNA SENSAZIONE DI PESO E INIZIARE A CAMMINARE E' UN POCHINO DIFFICILE CON DOLORE ALLE ANCHE? LA RINGRAZIO PER LA SUA CORTESE ATTENZIONE.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se il piede cadente non era cadente prima dell'intervento, il ritardo non c'entra nulla.
Sarebbe opportuno eseguire una RM per valutare il focolaio chirurgico, cioè la zona dove è stata operata.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie dott migliaccio ! il danno neurologico era stato valutato prima dell'intervento dopo avermi sottoposta ai vari test quindi gia c'era. una nuova risonanza per escludere recidive o per il problema nel camminare? grazie