E' ritornata l' ernia ?
Egregi dottori,
sono un "ragazzo" di 33 anni.
9 anni fa ho fatto delle Rx a causa di fortissimi dolori non alla schiena, ma al gluteo ed alla gamba destra fino al piede causati da un' ernia discale L5 - S1 dx.
Quella volta nonostante il fortissimo dolore dalle RX non risultava niente ed ho dovuto fare una RMN che ha evidenziato una grossa ernia a dx che mi ha portato ad operarmi in neurochirurgia.
Due anni fa per un mese ho avuto un dolore simile ( ma meno intenso ) alla gamba sx, e con esercizi di decompressione discale e stretching il dolore è scomparso in circa due mesi.
Ora per altri motivi ho fatto RX colonna lombo - sacrale;
esito: si rilevano minimi segni di spondilosi con riduzione in ampiezza della rima intersomatica L5 - S1, come per discopatia.
Parziale schisi dell' arco posteriore di S1.
Vi chiedo cortesemente: come posso avere un' ernia se il neurochirurgo che mi aveva operato mi aveva detto che nel disco L5 - S1 era impossibile che si riformasse un' altra ernia ed inoltre 9 anni fa con fortissimi dolori le RX non hanno evidenziato nulla mentre adesso che ho soltanto un leggero fastidio alla gamba sx ( molto saltuario, in concomitanza con l' influenza o forte stress psicofisico ) dalle RX risluta l' ernia ?
Il mio medico di famiglia mi ha detto di non preoccuparmi perchè non ho niente e di fare solamente esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare.
Ha ragione o rischio di finire di nuovo sotto i ferri ? ( i minimi segni di SPONDILOSI con riduzione in ampiezza della rima intersomatica L5 - S1 e la parziale schisi dell' arco posteriore di S1 mi hanno generato preoccupazione )
Con osservanza porgo distinti saluti e ringrazio per il cortese consulto ed eventuali consigli.
sono un "ragazzo" di 33 anni.
9 anni fa ho fatto delle Rx a causa di fortissimi dolori non alla schiena, ma al gluteo ed alla gamba destra fino al piede causati da un' ernia discale L5 - S1 dx.
Quella volta nonostante il fortissimo dolore dalle RX non risultava niente ed ho dovuto fare una RMN che ha evidenziato una grossa ernia a dx che mi ha portato ad operarmi in neurochirurgia.
Due anni fa per un mese ho avuto un dolore simile ( ma meno intenso ) alla gamba sx, e con esercizi di decompressione discale e stretching il dolore è scomparso in circa due mesi.
Ora per altri motivi ho fatto RX colonna lombo - sacrale;
esito: si rilevano minimi segni di spondilosi con riduzione in ampiezza della rima intersomatica L5 - S1, come per discopatia.
Parziale schisi dell' arco posteriore di S1.
Vi chiedo cortesemente: come posso avere un' ernia se il neurochirurgo che mi aveva operato mi aveva detto che nel disco L5 - S1 era impossibile che si riformasse un' altra ernia ed inoltre 9 anni fa con fortissimi dolori le RX non hanno evidenziato nulla mentre adesso che ho soltanto un leggero fastidio alla gamba sx ( molto saltuario, in concomitanza con l' influenza o forte stress psicofisico ) dalle RX risluta l' ernia ?
Il mio medico di famiglia mi ha detto di non preoccuparmi perchè non ho niente e di fare solamente esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare.
Ha ragione o rischio di finire di nuovo sotto i ferri ? ( i minimi segni di SPONDILOSI con riduzione in ampiezza della rima intersomatica L5 - S1 e la parziale schisi dell' arco posteriore di S1 mi hanno generato preoccupazione )
Con osservanza porgo distinti saluti e ringrazio per il cortese consulto ed eventuali consigli.
[#2]
Ex utente
Egregio dottor Cigni,
la ringrazio per la risposta e per il consiglio
Ho provato a contattare il dottore che mi ha operato 9 anni fa ma ho saputo che è venuto a mancare.
Non ho 100 euro da spendere ( anche se si tratta della mia salute ) per una visita privata e il mio medico curante mi ha detto che non c' è bisogno di una visita presso l' asl.
Siccome nel frattempo mi è capitato di vedere in tv un uomo che è finito sulla sedia a rotelle a causa di due ernie che gli avevano compromesso l'uso delle gambe e poi durante l' operazione gli hanno danneggiato il midollo, rovinandolo, la mia preoccupazione si è trasformata il panico,
per questo chiedo cortesemente a lei se ( anche se mi rendo conto che senza visitarmi può essere solo molto generico ) in base a ciò che ho scritto prima - aggiungendo che non ho difficoltà a stare in piedi sulle punte o sui talloni anche con un solo piede, che riesco a prendere tutti gli oggetti che si possono prendere con i piedi, che provo dolore se mi pungo con uno spillo e che quindi non ho perso la sensibilità - se può esprimere il suo parere sulla mia situazione. Forse precedentemente mi sono espresso male, non ho nessunissima fretta di finire sotto i ferri, anzi poichè ho letto alcune risposte di ortopedici che dicevano che che l'operazione può essere più dannosa dell' ernia stessa poichè può indebbolire e destabilizzare la colonna, non ci penso proprio a rioperarmi.
Le porgo cordiali saluti.
ps: in una rivista del 1999 ho letto che l' Organizzazione mondiale della sanità in un campagna contro il mal di schiena, fra le varie regolre e consigli ha affermato:
nello stare seduti oltre a mantenere la schiena dritta e appoggiata alla spalliera, bisogna mantenere le ginocchia più in alto dei fianchi, magari aiutandovi con uno sgabello !
volevo gentilmente falr anche questa domamnda: se ciò è vero o se dal 1999 ad oggi nuove ricerche e studi hanno smentito la regola che è bene mantenere le ginocchia più in alto dei fianchi per il benessere della schiena ?
Capisco che ho Le ho chiesto troppi parerei e che se sono così spaventato Lei può dirmi di andare ad effettuare una visita di persona, ma a sto già andando a fare psicoterapia e sono pure in cura da uno psichiatra per depressione e per adesso non me la sento ( anche se so che sbaglio ) di sottopormi a questa ulteriore visita medica.
Con osservanza e con speranza spero quindi in un suo aiuto ( che ripeto, so che può essere solo sommario ma gradirei tanto e ho tanto bisogno di un suo parere su ciò che ho esposto prima e su quello che ho scritto adesso )
la ringrazio per la risposta e per il consiglio
Ho provato a contattare il dottore che mi ha operato 9 anni fa ma ho saputo che è venuto a mancare.
Non ho 100 euro da spendere ( anche se si tratta della mia salute ) per una visita privata e il mio medico curante mi ha detto che non c' è bisogno di una visita presso l' asl.
Siccome nel frattempo mi è capitato di vedere in tv un uomo che è finito sulla sedia a rotelle a causa di due ernie che gli avevano compromesso l'uso delle gambe e poi durante l' operazione gli hanno danneggiato il midollo, rovinandolo, la mia preoccupazione si è trasformata il panico,
per questo chiedo cortesemente a lei se ( anche se mi rendo conto che senza visitarmi può essere solo molto generico ) in base a ciò che ho scritto prima - aggiungendo che non ho difficoltà a stare in piedi sulle punte o sui talloni anche con un solo piede, che riesco a prendere tutti gli oggetti che si possono prendere con i piedi, che provo dolore se mi pungo con uno spillo e che quindi non ho perso la sensibilità - se può esprimere il suo parere sulla mia situazione. Forse precedentemente mi sono espresso male, non ho nessunissima fretta di finire sotto i ferri, anzi poichè ho letto alcune risposte di ortopedici che dicevano che che l'operazione può essere più dannosa dell' ernia stessa poichè può indebbolire e destabilizzare la colonna, non ci penso proprio a rioperarmi.
Le porgo cordiali saluti.
ps: in una rivista del 1999 ho letto che l' Organizzazione mondiale della sanità in un campagna contro il mal di schiena, fra le varie regolre e consigli ha affermato:
nello stare seduti oltre a mantenere la schiena dritta e appoggiata alla spalliera, bisogna mantenere le ginocchia più in alto dei fianchi, magari aiutandovi con uno sgabello !
volevo gentilmente falr anche questa domamnda: se ciò è vero o se dal 1999 ad oggi nuove ricerche e studi hanno smentito la regola che è bene mantenere le ginocchia più in alto dei fianchi per il benessere della schiena ?
Capisco che ho Le ho chiesto troppi parerei e che se sono così spaventato Lei può dirmi di andare ad effettuare una visita di persona, ma a sto già andando a fare psicoterapia e sono pure in cura da uno psichiatra per depressione e per adesso non me la sento ( anche se so che sbaglio ) di sottopormi a questa ulteriore visita medica.
Con osservanza e con speranza spero quindi in un suo aiuto ( che ripeto, so che può essere solo sommario ma gradirei tanto e ho tanto bisogno di un suo parere su ciò che ho esposto prima e su quello che ho scritto adesso )
[#3]
Non legga più di tanto perchè rischerebbe di farsi idee e paure sbagliate. Ogni caso è a sè stante (anche se vi sono regole generali).
Dovrebbe eseguire un controllo RM (almeno) e senza dubbio una visita ortopedica o neurochirurgica. Non c'è bisogno di pagare una visita privata se non può. Ci mancherebbe!! Prenoti una visita all'ASL (dica al suo medico che lei vuole essere visitato da uno specialista) e vedrà che una buona valutazione ed una conseguente terapia medica potrà verosimilmente migliorare i suoi sintomi.
Tenga anche conto che sindromi depressive possono indubbiamente interferire con la percezione dei sintomi.
Un caro saluto
Dovrebbe eseguire un controllo RM (almeno) e senza dubbio una visita ortopedica o neurochirurgica. Non c'è bisogno di pagare una visita privata se non può. Ci mancherebbe!! Prenoti una visita all'ASL (dica al suo medico che lei vuole essere visitato da uno specialista) e vedrà che una buona valutazione ed una conseguente terapia medica potrà verosimilmente migliorare i suoi sintomi.
Tenga anche conto che sindromi depressive possono indubbiamente interferire con la percezione dei sintomi.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 16/06/2007.
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