Sospetta mav
A mia figlia (18 anni tra 1 mese già in cura per colite ulcerosa), nel corso della visita di medicina sportiva, è stato riscontrato un calo importante della vista all’occhio destro.
L’oculista ha fatto eseguire gli esami del CV, FAG+OCT e una RM orbite ed encefalo.
Gli esami CV, FAG+OCT sono risultati regolari, mentre la RM ha dato il seguente responso:
“Si eseguono sequenze T1 e T2-pesate secondo piani sagittali, assiali e coronali prima e dopo attivazione mediante somministrazione intravenosa di mdc paramagnetico.
Regolari le strutture ossee della base e della volta. In particolare nella norma entrambe le cavità orbitarie.
Nei limiti le cisterne della base, le vallate Silviane e gli spazi sub-aracnoidei della volta.
Il complesso ventricolare è in asse, nei limiti per morfologia e dimensioni.
Regolarmente rappresentati il corpo calloso ed il tronco encefalico fino alla giunzione bulbo-spinale.
In sede corticale e di centro semiovale di sn., in regione frontale, si rileva la presenza di qualche immagine di iperintensità di segnale nelle sequenze T2-pesate, a morfologia serpiginosa.
Non apprezzabili ulteriori significative alterazioni di tipo focale dell’intensità di segnale a provenienza dal tessuto encefalico in sede sovra e sotto-tentoriale, in particolare nei limiti il nervo ottico e la componente muscolare entrinseca oculare bilateralmente.
Nelle sequenze ottenute dopo attivazione importante vascolarizzazione delle strutture descritte in sede frontale dx.
Il reperto risulta in prima ipotesi attribuibile ad anomalia vascolare (sospetta MAV).
Si consiglia valutazione neurochirurgica.
Non apprezzabili ulteriori enhacement patologici né impregnazioni anomale.”
In seguito a questo responso ci è stato raccomandato di eseguire una ANGIO-RM con e senza contrasto al distretto vascolare intercranico.
Volevo chiedere:
Può esserci un legame tra quanto rilevato alla RM e la colite ulcerosa?
Il percorso diagnostico seguito è corretto o ci sono degli altri esami da fare?
Quale potrebbe essere la terapia da seguire in questo caso?
Nell’attesa dell’Angio-RM quali precauzioni dobbiamo adottare nella vita e nell’attività sportiva? (Mia figlia ha appena terminato il campionato e vorrebbe dedicarsi al beach volley).
Mi sapreste indicare centri di eccellenza a noi vicini? (abitiamo in provincia di Vicenza)
Grazie e complimenti per il servizio che svolgete.
L’oculista ha fatto eseguire gli esami del CV, FAG+OCT e una RM orbite ed encefalo.
Gli esami CV, FAG+OCT sono risultati regolari, mentre la RM ha dato il seguente responso:
“Si eseguono sequenze T1 e T2-pesate secondo piani sagittali, assiali e coronali prima e dopo attivazione mediante somministrazione intravenosa di mdc paramagnetico.
Regolari le strutture ossee della base e della volta. In particolare nella norma entrambe le cavità orbitarie.
Nei limiti le cisterne della base, le vallate Silviane e gli spazi sub-aracnoidei della volta.
Il complesso ventricolare è in asse, nei limiti per morfologia e dimensioni.
Regolarmente rappresentati il corpo calloso ed il tronco encefalico fino alla giunzione bulbo-spinale.
In sede corticale e di centro semiovale di sn., in regione frontale, si rileva la presenza di qualche immagine di iperintensità di segnale nelle sequenze T2-pesate, a morfologia serpiginosa.
Non apprezzabili ulteriori significative alterazioni di tipo focale dell’intensità di segnale a provenienza dal tessuto encefalico in sede sovra e sotto-tentoriale, in particolare nei limiti il nervo ottico e la componente muscolare entrinseca oculare bilateralmente.
Nelle sequenze ottenute dopo attivazione importante vascolarizzazione delle strutture descritte in sede frontale dx.
Il reperto risulta in prima ipotesi attribuibile ad anomalia vascolare (sospetta MAV).
Si consiglia valutazione neurochirurgica.
Non apprezzabili ulteriori enhacement patologici né impregnazioni anomale.”
In seguito a questo responso ci è stato raccomandato di eseguire una ANGIO-RM con e senza contrasto al distretto vascolare intercranico.
Volevo chiedere:
Può esserci un legame tra quanto rilevato alla RM e la colite ulcerosa?
Il percorso diagnostico seguito è corretto o ci sono degli altri esami da fare?
Quale potrebbe essere la terapia da seguire in questo caso?
Nell’attesa dell’Angio-RM quali precauzioni dobbiamo adottare nella vita e nell’attività sportiva? (Mia figlia ha appena terminato il campionato e vorrebbe dedicarsi al beach volley).
Mi sapreste indicare centri di eccellenza a noi vicini? (abitiamo in provincia di Vicenza)
Grazie e complimenti per il servizio che svolgete.
[#1]
Neurochirurgo
Provo a rispondere in ordine alle sue domande.
1. il letteratura non è riportata alcuna associazione tra MAV cerebrale e rettocolite ulcerosa;
2. il miglior risultato diagnostico relativamente alle malformazioni vascolari (come la MAV) è ottenibile con l'angiografia cerebrale; l'angio-RM è una metodica sicuramente valida (sebbene inferiore all'angiografia in termini di potenza diangostica) ed è sicuramente meno invasiva dell'angiografia (per la quale occorre una preparazione accurata e una degenza ospedaliera, anche se breve); per questo (ed altri motivi) spesso viene utilizzata come esame semplice e veloce da fare, in attesa di una più che probabile angiografia;
3. la terapia delle MAV è multidisciplinare, nel senso che possono occuparsene vari specialisti; in tal senso, è fondamentale che la MAV venga accuratamente studiata per decidere quale sia il miglior percorso da fare;
4. eviti sforzi (sportivi) in attesa di una diagnosi/terapia;
5. queste sono le neurochirurgie della sua regione http://www.sinch.it/neuro.php?aaa=a&modus=lista&l=ita&r=20
A Padova c'è un ottimo centro.
Cordialmente,
1. il letteratura non è riportata alcuna associazione tra MAV cerebrale e rettocolite ulcerosa;
2. il miglior risultato diagnostico relativamente alle malformazioni vascolari (come la MAV) è ottenibile con l'angiografia cerebrale; l'angio-RM è una metodica sicuramente valida (sebbene inferiore all'angiografia in termini di potenza diangostica) ed è sicuramente meno invasiva dell'angiografia (per la quale occorre una preparazione accurata e una degenza ospedaliera, anche se breve); per questo (ed altri motivi) spesso viene utilizzata come esame semplice e veloce da fare, in attesa di una più che probabile angiografia;
3. la terapia delle MAV è multidisciplinare, nel senso che possono occuparsene vari specialisti; in tal senso, è fondamentale che la MAV venga accuratamente studiata per decidere quale sia il miglior percorso da fare;
4. eviti sforzi (sportivi) in attesa di una diagnosi/terapia;
5. queste sono le neurochirurgie della sua regione http://www.sinch.it/neuro.php?aaa=a&modus=lista&l=ita&r=20
A Padova c'è un ottimo centro.
Cordialmente,
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