Problemi alla colonna
Buon giorno,
sono una donna di 41 anni ed è da qualche mese che ho diversi dolori lungo la colonna vertebrale:
mi fa molto male il collo provocandomi dei mal di testa quasi insopportabili;
mi si indolenzisce la spalla destra a livello dei tendini e il dolore parte dalla colonna all'altezza delle scapole;
mi fa male l'anca destra limitandomi lievemente nella mobilità.
Volevo sapere se i problemi che ho sono attribuibili al mio lavoro, sono un'assistente domiciliare e da quasi due anni porto a passeggio un utente che ha una pessima deambulazione, camminando scarica tutto il suo peso sul mio braccio destro e quando ha un'attacco epilettico si spegne cadendo e io lo devo reggere a peso morto...
Ho fatto una serie di radiografie e questi sono i referti:
RX Colonna Cervicale:
Rettifica e tendenza all'inversione in cifosi del tratto dorsale medio. Minima riduzione dello spazio intersomatico C5-C6, pr sofferenza discale corrisondente.
RX Colonna Dorsale:
Scoliosi di grado lieve dorsale destro-convessa e minima accentuaione della cifosi. Segni di spondilosi con osteocondrosi.
RX Colonna Lombare:
Lieve iperlordosi lombare e scoliosi sinistro-convessa. Minima riduzione dello spazio intersomatico L5-S1, per sofferenza discale corrispondente.
RX Anca destra-sinistra:
regolari i rpporti articolari coxofemorali. Esiti di frattura femorale sinistra, con pregressa rimozione di mezzi di sintesi. Minimo addensamento del versante articolare inferiore sacroiliaco destro (compreso nell'esame).
Quanto incide il mio lavoro sulla suddetta situazione?
Che posso fare per alleviare i dolori e continuare a lavorare?
In attesa di una cortese risposta vi porgo i miei saluti.
sono una donna di 41 anni ed è da qualche mese che ho diversi dolori lungo la colonna vertebrale:
mi fa molto male il collo provocandomi dei mal di testa quasi insopportabili;
mi si indolenzisce la spalla destra a livello dei tendini e il dolore parte dalla colonna all'altezza delle scapole;
mi fa male l'anca destra limitandomi lievemente nella mobilità.
Volevo sapere se i problemi che ho sono attribuibili al mio lavoro, sono un'assistente domiciliare e da quasi due anni porto a passeggio un utente che ha una pessima deambulazione, camminando scarica tutto il suo peso sul mio braccio destro e quando ha un'attacco epilettico si spegne cadendo e io lo devo reggere a peso morto...
Ho fatto una serie di radiografie e questi sono i referti:
RX Colonna Cervicale:
Rettifica e tendenza all'inversione in cifosi del tratto dorsale medio. Minima riduzione dello spazio intersomatico C5-C6, pr sofferenza discale corrisondente.
RX Colonna Dorsale:
Scoliosi di grado lieve dorsale destro-convessa e minima accentuaione della cifosi. Segni di spondilosi con osteocondrosi.
RX Colonna Lombare:
Lieve iperlordosi lombare e scoliosi sinistro-convessa. Minima riduzione dello spazio intersomatico L5-S1, per sofferenza discale corrispondente.
RX Anca destra-sinistra:
regolari i rpporti articolari coxofemorali. Esiti di frattura femorale sinistra, con pregressa rimozione di mezzi di sintesi. Minimo addensamento del versante articolare inferiore sacroiliaco destro (compreso nell'esame).
Quanto incide il mio lavoro sulla suddetta situazione?
Che posso fare per alleviare i dolori e continuare a lavorare?
In attesa di una cortese risposta vi porgo i miei saluti.

Neurochirurgo
Il suo lavoro incide senz'altro e marcatamente sulle sue condizioni cliniche e sulle cattive condizioni della sua colonna vertebrale.
Datale questa prima risposta, ritengo sia superfluo rispondere alla sua seconda domanda.
Nel senso che ha sicuramente a disposizione di una serie di farmaci; ma si tratta di rimedi sintomatici, che cioè agiscono contro il sintomo "dolore" e non contro la causa del dolore.
Si riguardi,
Datale questa prima risposta, ritengo sia superfluo rispondere alla sua seconda domanda.
Nel senso che ha sicuramente a disposizione di una serie di farmaci; ma si tratta di rimedi sintomatici, che cioè agiscono contro il sintomo "dolore" e non contro la causa del dolore.
Si riguardi,

Utente
Grazie per la risposa, ma quindi non c'è un rimedio per le cause? dovrò continuare a prendere antidolorifici che alleviano ma non fanno nemmeno passare il dolore?

Neurochirurgo
Mi scusi, pensavo d'esser stato chiaro.
Dato che la causa dei suoi dolori è verosimilmente il suo lavoro, dovrebbe cambiare lavoro.
Ma, rendendomi conto che è più facile a dirsi che a farsi, avevo evitato di dirglielo apertamente.
Cordiali saluti,
Dato che la causa dei suoi dolori è verosimilmente il suo lavoro, dovrebbe cambiare lavoro.
Ma, rendendomi conto che è più facile a dirsi che a farsi, avevo evitato di dirglielo apertamente.
Cordiali saluti,

Utente
Mi scusi lei, io per cause intendevo dire lo stato della mia schiena non solo il lavoro, per quello ci sto provando ma non è facile trovare altro...
Cmq grazie per avermi risposto :)
Cmq grazie per avermi risposto :)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 01/06/2010.
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