Lombosciatalgia (discopatia) con evoluzione in spondilodiscite l3/l5

Salve, mi chiamo Giuliana, ho 63 anni.
Ho avuto una discopatia curata a metà degli anni '80 con 2 cicli di infiltrazioni che sembravano aver risolto il problema nel senso che non vi erano più stati fenomeni dolorosi.
Dall'inizio del corrente anno mi si è ripresentata una sintomatologia dolorosa interessante la colonna e la gamba sinistra con perdita di sensibilità delle falangi del piede.
D'intesa con il mio medico di famiglia ed uno specialista reumatologo ho effettuato una RMN alla colonna lombosacrale e degli esami ematochimici i cui esiti sono i seguenti:

RM COLONNA LOMBOSACRALE
Diffuse alterazioni degenerativo-artrosiche dei metameri lombari con dimensioni dello speco vertebrale sostanzialmente nei limiti. Scoliosi dx convessa con rotazione metamerica antioraria dei metameri. A livello delle limitanti somatiche contrapposte il L3-L4 ed L4-L5 si rilevano piuttosto importanti irregolarità disco-somatiche estese anche alla regione somatica contrapposta dei metameri riferibili in prima ipotesi a degenerazione fibro-vascolare.
I dischi intersomatici presentano importanti alterazioni degenerative con assottigliamento in particolare a livello lombare medio. In tale contesto si associano complessi disco-osteofitosici che vanno ad improntare il sacco durale e ad impegnare i recessi.
Non alterazioni di segnale del cono midollare.

ESAMI EMATOCHIMICI
VES 11
PCR 1.0
VITAMINA D 15
FA 74
gli altri valori dei fattori ematici e proteici indagati sono entro i parametri di norma

A seguito di tali esami il reumatologo ha espresso la seguente diagnosi: “Storia di lombosciatalgia con evoluzione in spondilodiscite L3/L5” prescrivendo l’assunzione di Clody e Dibase e nuovi esami ematochimici di controllo per verificare l’evoluzione da effettuarsi entro la fine di giugno.
Al momento continuo ad avere la presenza di sintomatologia dolorosa alla colonna con fenomeni che si estendono anche alla gamba sinistra interessata anche da pesanti crampi.
Tutti i giorni faccio una camminata di circa un’ora, non sono in soprappeso, non bevo, non fumo e cerco di mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Vorrei sapere se Lei ritiene che si debbano suggerire altri esami per indagare meglio il problema e soprattutto capire se la strada intrapresa e suggerita dal reumatologo possa essere ritenuta giusta o meno.
Sto cercando di capire meglio la patologia ed ho letto che potrebbe essere di natura batterica (nel caso si trattasse di spondilodiscite) ma non riesco a capire come possa averla contratta.
grazie mille per la cortese risposta che vorrà darmi
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Dagli elementi che mette a disposizione (RM ed alcumi esami del sangue), non riesco a comprendere come il reumatologo sia arrivato a formulare la sua ipotesi diagnostica...

I valori di VES e PCR sono ai limiti alti della normalità (ma sono tuttavia NORMALI) e non ha praticato un emocromo con formula che avrebbe essere molto d'aiuto a riguardo di una spondilodiscite.

Per quanto riguarda poi la RM, non mi sembra che i reperti neuroradiologici siano fortemente indicativi di una spondilodiscite. MA, non vedendo le immagini, potrei anche sbagliarmi...

In ogni caso, in assenza di una attenta valutazione neurologica (che non so se sia stata fatta) e senza un precedente intervento (che può rappresentare la via d'ingresso dei batteri verso la colonna vertebrale; ma lei dice di aver fatto solamente delle infiltrazioni...) avrei difficoltà a formulare l'ipotesi diagnostica di una spondilodiscite.

Perchè non consulta un neurochirurgo (con tutti gli esami alla mano)?

Cordialmente,
[#2]
Utente
Utente
Egregio dottore la ringrazio molto per la velocissima replica.
E' stata una mia dimenticanza non aver inserito i dati dell'emocromo con formula che era stato effettuato e che Le riproduco qui di seguito:

EMOCROMO
Leucocili 4.0
Eritrociti 4.85
Emoglobina 14.6
Ematocrito 43.7 %
Volume corpuscolare medio 90.1
Hb corpuscolare media 30.1
Concentrazione Hb corp.media 33.4
Indice distrib. eritrocitaria 13.4 %
Piastrine 288
Volume piastrinico medio 9.8

FORMULA LEUCOCITARlA STRUMENTALE
Neutrofili 42.5
Linfociti 42.8
Monoliti 9.1
Eosinofili 5.3
Basofili 0.3
Neutrofili (v.a.) 1.68
Linfociti (v.a.) 1.69
Monociti (v.a.) 0.36
Eosinofili (v.a.) 0.21
Basofili (v.a.) 0.01

VELOCITA' di ERITROSEDIMENTAZIONE 11

Le confermo che non ho subito alcun tipo di intervento chirurgico ad eccezione del tunnel carpale eseguito nel 2008 mentre sulla colonna sono state effettuate solo le due infiltrazioni del 1985.
Le confermo altresì di non aver effettuato una visita neurochirurgica ma che sarà mia premura farla quanto prima (non appena avrò gli esiti degli esami già effettuati e che vorrei ripetere), visto ciò che Lei mi scrive e consiglia.
Per quanto riguarda infine la RNM se vuole posso inviarle le immagini dato che sono in formato digitale.
La ringrazio ancora per la cortese risposta.
[#3]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Mi convinco sempre più, dopo aver visto i risultati dell'emocromo e aver saputo che le uniche "procedure" (sebbene siano lontane anni luce da un intervento) alla colonna lombare risalgono a 25 anni fa, che l'ipotesi "spondilodiscite" sia poco plausibile.

Se vuole, può inviarmi le immagini.

Cordialmente,