Operata di mengioma ho perso la vista
lettera dimissione in data 25/08/97
-anno 1997-operata di meningioma fronto-basale sinistro.negli ultimi 2 mesi prima dell'intervento ho avuto un calo di visus prima in OD e poi in OS.In seguito a visita oculistica con evidenza di papilledema bilaterale,eseguivo esame RMN senza m.d.c. che documentava un processo espansivo frontale sinistro con edema perilesionale ed aeffetto massa.Con il ricovero,l'esame obiettivo neurologico era caratterizzato da:papilledema e calo di visus bilaterale;segni di sofferenza delle vie piarmidali a dx.Un esame RMN encefalo con m.d.c. documentava una formazione rotonteggiante del diametro max di 3,5 cm.con omogeneo contrast-enhancement ed intenso edema perilesionale,incorrispondenza del lobo frontale sx.
Da una visita oculistica risultavano visus pari a 1/50 bilateralmente e marcata edema papillare bilaterale con emoraggie intracraniche associate.
in data 04/08/97 si è pèroceduto ad intervento chirurgico di asportazione del meingioma e polectomia frontale sx.
In seguito alla persistenza di uno stato di sopore nella fase postoperatoria ed alla evidenza radiologica (TC cranio)di una raccolta ematica nella sede chirurgica,in data 09/08/97 si è proceduto ad intervento di evacuazione della stessa.(Ho dei dubbi!)
Il decorso clinico successiovo si è svolto regolormente con pieno recupero dello stato di coscienza.
Una vistita oculistica di controllo ha mostrato la persistenza delDEFICIT DEL VISUS ED UNA LIEVE RIDUZIONE DEL POPILLEDEMA BILATERALMENTE.
L'esame TC cranio ha confermato l'evacuazione della raccolta ematica e la riduzione dell'edema perilesionale.FINE LETTERA DI DIMISSIONE.
SUCCESSIVAMENTE AL PERIODO POST-OPERATORIO:
NON HO PIU' RIACQUISTATO LA VISTA-PRESSIONE OCULARE NORMALE-TRACCIATI PEV RILEVANO SEGNALI ANCHE SE DEBOLI-NERVO OTTICO DI COLORE PALLIDO-
ANNO 2003 DA UNA RM CRANICA com M.D.C. EVIDENZIA UNA PRESENTE "ABBONDANTE TESSUTO FLOGISTICO"
A TUTT'OGGI NON RIESCO A SAPERE LA CAUSA DELLA MIA CECITA'.
QUALI ESAMI O INTERVENTI POTETE CONSIGLIARMI E DOVE?
RINGRAZIANDOVI PER LA VOSTRA DISPONIBILITA' ,CORDIALMENTE SALUTO
-anno 1997-operata di meningioma fronto-basale sinistro.negli ultimi 2 mesi prima dell'intervento ho avuto un calo di visus prima in OD e poi in OS.In seguito a visita oculistica con evidenza di papilledema bilaterale,eseguivo esame RMN senza m.d.c. che documentava un processo espansivo frontale sinistro con edema perilesionale ed aeffetto massa.Con il ricovero,l'esame obiettivo neurologico era caratterizzato da:papilledema e calo di visus bilaterale;segni di sofferenza delle vie piarmidali a dx.Un esame RMN encefalo con m.d.c. documentava una formazione rotonteggiante del diametro max di 3,5 cm.con omogeneo contrast-enhancement ed intenso edema perilesionale,incorrispondenza del lobo frontale sx.
Da una visita oculistica risultavano visus pari a 1/50 bilateralmente e marcata edema papillare bilaterale con emoraggie intracraniche associate.
in data 04/08/97 si è pèroceduto ad intervento chirurgico di asportazione del meingioma e polectomia frontale sx.
In seguito alla persistenza di uno stato di sopore nella fase postoperatoria ed alla evidenza radiologica (TC cranio)di una raccolta ematica nella sede chirurgica,in data 09/08/97 si è proceduto ad intervento di evacuazione della stessa.(Ho dei dubbi!)
Il decorso clinico successiovo si è svolto regolormente con pieno recupero dello stato di coscienza.
Una vistita oculistica di controllo ha mostrato la persistenza delDEFICIT DEL VISUS ED UNA LIEVE RIDUZIONE DEL POPILLEDEMA BILATERALMENTE.
L'esame TC cranio ha confermato l'evacuazione della raccolta ematica e la riduzione dell'edema perilesionale.FINE LETTERA DI DIMISSIONE.
SUCCESSIVAMENTE AL PERIODO POST-OPERATORIO:
NON HO PIU' RIACQUISTATO LA VISTA-PRESSIONE OCULARE NORMALE-TRACCIATI PEV RILEVANO SEGNALI ANCHE SE DEBOLI-NERVO OTTICO DI COLORE PALLIDO-
ANNO 2003 DA UNA RM CRANICA com M.D.C. EVIDENZIA UNA PRESENTE "ABBONDANTE TESSUTO FLOGISTICO"
A TUTT'OGGI NON RIESCO A SAPERE LA CAUSA DELLA MIA CECITA'.
QUALI ESAMI O INTERVENTI POTETE CONSIGLIARMI E DOVE?
RINGRAZIANDOVI PER LA VOSTRA DISPONIBILITA' ,CORDIALMENTE SALUTO
[#1]
Gentile signora,
il disturbo della vista è da attribuirsi al meningioma che poi è stato asportato.
Non ho però capito due cose:
1) prima dell'intervento il calo del visus era completo o parziale?
2) perchè ritiene che l'ematoma non sia stato rimosso?
Comunque, mi spiace doverlo dire, ma dopo 13 anni di cecità non credo che ci siano terapie o interventi che possano restituirLe la vista.
il disturbo della vista è da attribuirsi al meningioma che poi è stato asportato.
Non ho però capito due cose:
1) prima dell'intervento il calo del visus era completo o parziale?
2) perchè ritiene che l'ematoma non sia stato rimosso?
Comunque, mi spiace doverlo dire, ma dopo 13 anni di cecità non credo che ci siano terapie o interventi che possano restituirLe la vista.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 23/05/2010.
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