Stata operata il 16 marzo per l'ernia al disco l5-s1, con sistema "aspen"

Gentile dottore,

Mia figlia è stata operata il 16 marzo per l'ernia al disco L5-S1, con sistema "aspen".premetto che gia l'anno scosrso è stata operata all'ernia L4-L5.

Il professore che l'aveva operata aveva detto che era andato tutto bene,che il problema era stato risolto. In seguito abbiamo fatto un controllo ( Raggi X) alla parte lombare e nel referto risulta:

L'esame è stato eseguito in stazione eretta nelle due proiezioni ortogonali.

Si segnala aspetto rettilineizzato del tratto rachideo lombare.

Esiti del porogresso intervento chirurgico in corrispondenza del tratto lombare discale, con presenza di placca metallica posizionata tra i processi spinosi del tratto L4-S1.

Normoallineati e conservati in altezza i metameri lombari.

Modicamente ridotto in ampiezza lo spaio intersomatico L5-s1.

In seguito a questo controllo la ragazza ha accusato delle forti fitte nella parte sinista della schiena dove era stata operata. Molto spesso accusa questi forti dolori quando si piega , anche quando sta seduta. Qualche giorno fa mentre mia figlia era alzata di punto in bianco ha avuto una forte fitta e la schiena gli si è piegata. Non riusciva a tornatre eretta e l'ho dovuta aiutare io.

Cosa potrebbero essere queste fitte che mia figlia ha nella colonna vertebrale??

Cordiali saluti.
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Non ho una personale esperienza con questo dispositivo, ma non mi è chiaro perchè sia stato scelto per il trattamento di un'ernia del disco.

Se ha copia della cartella clinica, potrebbe riportare il tipo d'intervento effettuato, coì come descritto sul referto operatorio?

Cordialmente,
[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
gentile dottore,

non mi hanno dato alcuna cartella clinica, al momento della dimissione, ma ho la scheda nella qualche c'è solo scritto la terapia praticata chirurgica : Artrodesi interspinosa con sistema aspen e asportazione dell'ernia.
[#3]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Non viene consegnata alcuna cartella clinica al momento della dimissione: è lei che, se ne ha bisogno, può richiederne copia.

Invece è d'obbligo - come puntualmente è stato fatto nel suo caso - rilasciare una lettera di dimissione al paziente che lascia l'ospedale.

Quindi è stata asportata anche l'ernia discale, oltre alla realizzazione dell'artrodesi interspinosa, leggo.

Bene: il referto della RX che ha riportato è perfettamente compatibile col tipo di intervento eseguito.

Sua figlia ha effettuato una visita di controllo presso lo stesso neurochirurgo che l'ha operata? Ha praticato della riabilitazione post-operatoria?
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ancora non siamo andati a farla visitare dal professore che l'ha operata.

SI ha cominciato una riabilitazione post-operatoria,(come prescritto dal professore) sta andando in piscina per fare fisioterapia in acqua, ma continua ad avere forti fitte alla colonna.
[#5]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
gentile dottore,

In cosa consiste il metodo aspen????
[#6]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Non conosco questo dispositivo, ma - leggendo la diagnosi di dimissione - credo di aver compreso.

In effetti, è stata rimossa l'ernia discale ed è stato applicato uno spaziatore interspinoso che collefa le apofisi spinose come se le fondesse.

Riprenda fiato dopo aver letto tutti questi paroloni: provo a spiegarglieli uno ad uno.

Guardi questa figura http://www.medicinapertutti.altervista.org/anatomia_normale/apparato_locomotore/tronco/rachide/img_rachide/legamenti_gialli_interspinoso_sovraspinoso.jpg

E' uno spaccato della colonna vertebrale.

Individui il "nucleo polposo": si chiama così il cuore del disco intervertevrale (compreso cioè tra due vertebre, che in figura hanno colore giallognolo).
Quando si forma un'ernia discale, il nucleo polposo fuoriesce dalla sua sede, spostandosi verso dietro (a sinistra, in figura): così facendo, comprime le radici nervose http://www.neurologiachirurgica.it/img/art/ernia%20espulsa.JPG

Molto semplicisticamente, quando si effettua una discectomia (si asporta cioè l'ernia del disco), la vertebra superiore dovrebbe crollare su quella inferiore (ma così non è, perchè ci sono noltissimi mezzi si sostegno).

Per evitare che questa ipotesi si verifichi, si inserisce una sorta di tassello tra le due apofisi spinose http://www.bio-medical.it/public/gallery/7652dba1c215dd6f54b4276d0181b209_m.jpg

Questo dispositivo (chiamato appunto "distanziatore interspinoso" - Aspen credo sia un nome commerciale) collega le due apofisi spinose, solidarizzandole e realizzanto una fusione (che, in termini chirurgici, è nota come artrodesi).

Spero di non essermi dimenticato di nulla e di esser stato chiaro.

Cordialmente,
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
il collega Arpino molto onestamente Le ha ammesso di non avere esperienza dei distanziatori interspinosi.
Mi permetto io di dare, molto in sintesi, alcuni ragguagli.
Il distanziatore è un dispositivo che si frappone fra le due protuberanze delle vertebre dette apofisi spinose (che sono quei rilievi che si possono palpare lungo la schiena e che nei soggetti molto magri si notano ad occhio nudo).
Essi non servono per bloccare le vertebre, ma dovrebbero servire per ampliare il piccolo forame attraverso cui passa la radice nervosa che si dirige verso l'arto inferiore (ovviamente una radice per la destra e una per la sinistra).

Non posso ovviamente sapere se il dispositivo applicato a Sua figlia sia stato utile, ma se i sintomi continuano può essere che non sia del tutto efficace.
Sarebbe necessario valutare visivamente le immagini radiologiche.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#8]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentili dottori,

Ho portato mia figlia di un altro neurochirugo il quale mi ha fatto una buona impressione. ha visitato mia fhlia e nel referto lasciatomi c'è scritto :

Paziente operata altrove nel 2008 per doppia ernia discale L4-L5 ed L5-S1 a sinistra con microinstabilità segmentaria L4-L5 ed impianto di dispositivo interspinoso Coflex in titanioL4-L5, rioperata nel marzo 2010 per recidiva ernia L5-S1 sinistra con microinstabilità segmentaria ed impianto di dispositivo interspinoso Aspen.

In atto lamenta lombalgia cronica che peggiora con i movimenti di flesso-estensione del tronco e scatti e scrosci articolari lombari.

L'esame neurologico documenta segno di Lasègue positivo a 60° a sinistra, ipoestesia tattile S1 sinistra, forza conservata, riflesso achilleo sinistro ipoelicitabile rispetto al controlaterale, limitazione del ROM lombare con scatti articolari nei movimenti.

Si consiglia studio RMN lombosacrale di controllo al fine di chiarire la presenza di segni flogosi delle faccette articolari.
[#9]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
cosa posso dirLe se non vedo quanto meno le immagini ?
[#10]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottore,

mia figlia ha fatto una risonanza e dal referto risulta:

Lesame è stato eseguito sul piano sagittale con sequenze TSET T1 e T2 dipendenti.
L'indagine è stata completata con sequenze assiali D12-L1 e da L3 ad S1.

Esiti di intervento con impianto di dispositivo interspinoso a livello di L4-L5; coesiste a tale livello sottile falda fluida interspinosa sul versante destro.
Postero-superiormente al dispoditivo interspinoso, nel contesto dei tessuti molli, si rileva una piccola raccolta fluida del DM max di cm 1,7 circa.

esiti di intervento chirurgico di erniectomia a livello di L4-L5 ed L5-S1 sinistra.

Alivello di L5-S1 si rileva protusione discale se rileva modesta protusione discale paramediana sinistra intraforaminale. A livello di L4-L5 si rileva modesta protusione discale posteriore mediana, prevalente a sinistra, che impronta il sacco durale. A livello di D12-L1 si rivela modesta protusione discale ad ampio raggio (disc bulging di lieve iìentità).

regolare per morfologia e segnale il cono midollare.
Canale spinale di ampiezza nomale.

Mi scusi per la mia ignoranza,tutto ciò che significa e come fa mia figlia ad essere stata operata e a ritrovarsi nuovamente 2 protusioni discali in L4-L5 ed L5-S1??


la ringrazio anticipatamente.
[#11]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
cosa posso dirLe se non vedo quanto meno le immagini ?