Dolori lombosacrali

GENTILE DOTTORE,ho 40 anni e già da adolescente ho incominciato a soffrire di quei "fastidiosi mal di schiena". la cosa, però è andata sempre più degenerando, tant'è che ho il quadricipite della gamba sinistra che è diventato iposensibile. spesso si "addormenta" e successivamente si risveglia attraverso tutta una serie di formicolii. qualche anno fa effettuai anche un elettromiografia alla gamba che, però, diede dei risultati negativi.
ora mi sono deciso ad effettuare un rnm con il seguente referto:
"protusione discale posteriore ad ampio raggio a L3-L4 che impronta il sacco durale a sede mediana-paramediana. Disidrosi del disco a L4-L5 polassato posteriormente. Esso impronta il sacco durale e si estende ad impegnare parzialmente i forami neurali. Ridotta ampiezza di L5-S1. Canale spinale normo-ampio. Modesti fenomeni spondilo-artrosici".
Il mio medico generico, letto il referto mi ha invitato a contattare un neurochirurgo.
Sono un po' preoccupato, perchè il mio medico è sempre rassicurante su tutto, ma questa volta l'ho visto un po' più preoccupato del solito. Ho fissato un appuntamento per la fine della prossima settimana con un professore, ma l'attesa è davvero spasmodica.
In attesa di una gentile risposta Saluto Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Vada alla visita con tranquillità. Non vedo il motivo di apprensione.
Il collega, visitandoLa, valuterà se è necessario l'intervento che, nel caso, non è nulla di trascendentale.
Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie per la Sua gentile e rapida risposta.
Le riporterò per il fine settimana prossimo, se Lei lo desidera, le valutazioni dello specialista a cui ho chiesto una visita.
Cordiali Saluti
Antonio
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Volentieri!
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Utente
Utente
Gentile Dr Migliaccio, Le riporto (con le mie parole) quello che mi ha diagnosticato il neurochirurgo che mi ha appena visitato.
Nell'osservare la rsm ha rilevato che un "cuscinetto" tra due vertebre è completamente inesistente, mentre quello appena superiore è anch'egli sulla stessa strada.
Le soluzioni, mi ha detto, sono 2: la prima è quella di un calo ponderale (poco chili perchè ne peso 80 e sono alto 176) e di una ginnastica posturale con rinforzo degli addominali e para-vertebrali.
questa soluzione, però, è un paliativo e può solo in parte alleviare il dolore. la seconda soluzione è quella di un intervento per "aggiungere" il cuscinetto mancante tra le due vertebre. Mi dice che è una cosa da poco.
Però mi dice anche che il dolore, se intraprendo questa seconda strada, diminuirà ma non potrà mai scomparire e mi ha detto anche che se ho ridotto in questo modo il "cuscinetto naturale" in 40 anni, quello che andrebbe ad inserire non avrà vita così lunga come il primo, proprio perchè è artificiale.
Io ho però deciso ora di intraprendere la prima soluzione, almeno per qualche mese poi...
Lei cosa mi consiglia?
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
se i sintomi non sono insopportabili e non vi sono deficit neurologici, può essere ragionevole intraprendere uan terapia conservativa.
Ma io non ho le immagini davanti e nemmeno Lei, quindi non posso esprimermi definitivamente.
Cordiali saluti