Post intervento lobo temporale dx complicazioni con emorragia cerebrale
Scusate per il mio intervento:
la persona in questione aveva 73 anni, soffriva di ipertensione arteriosa e di lievi aritmie cardiache per questo prendeva la cardioaspirina da qualche anno. Operato al lobo temporale dx per un probabile tumore maligno (si sono aspettati i 10 giorni senza aspirina). Operazione riuscita asportato completamente. Si risveglia bene, parla muove bene la parte dx del corpo meno la parte sinistra. Dopo 48 52 ore dall'operazione emorragia cerebrale che ha compromesso tutta la sua degenza. Quello che vi chiedo, se esiste un protocollo postoperatorio da osservare. Dal suo ricorero (2 giorni prima dell'operazione) non gli sono più stati dati i farmaci ipertensivi, al risveglio dopo 12-20 ore dall'intervento era molto agitato: batteva continuamente la testa sul cuscino, aveva una pressione di 166-175 massima e 80-90 la minima. Quello che vi chiedo é sapere se questo può aver pregiudicato o accentuato l'emorragia cerebrale. Se volete altre informazione sono a vostra disposizione. grazie
la persona in questione aveva 73 anni, soffriva di ipertensione arteriosa e di lievi aritmie cardiache per questo prendeva la cardioaspirina da qualche anno. Operato al lobo temporale dx per un probabile tumore maligno (si sono aspettati i 10 giorni senza aspirina). Operazione riuscita asportato completamente. Si risveglia bene, parla muove bene la parte dx del corpo meno la parte sinistra. Dopo 48 52 ore dall'operazione emorragia cerebrale che ha compromesso tutta la sua degenza. Quello che vi chiedo, se esiste un protocollo postoperatorio da osservare. Dal suo ricorero (2 giorni prima dell'operazione) non gli sono più stati dati i farmaci ipertensivi, al risveglio dopo 12-20 ore dall'intervento era molto agitato: batteva continuamente la testa sul cuscino, aveva una pressione di 166-175 massima e 80-90 la minima. Quello che vi chiedo é sapere se questo può aver pregiudicato o accentuato l'emorragia cerebrale. Se volete altre informazione sono a vostra disposizione. grazie
[#1]
Egr. signore,
l'uso dell'imperfetto mi fa pensare che il paziente non ci sia più. Se è così me ne dispiaccio sinceramente.
Le complicanze di ogni intervento chirurgico sono purtroppo possibili e quando si verificano non sempre si deve cercare a tutti i costi la responsabilità medica.
Nel caso specifico per valutare se l'evoluzione era imprevedibile e inevitabile bisognerebbe esaminare tutto l'iter clinico e questo lo si può fare solo consultando le cartelle cliniche.
Cordiali saluti
l'uso dell'imperfetto mi fa pensare che il paziente non ci sia più. Se è così me ne dispiaccio sinceramente.
Le complicanze di ogni intervento chirurgico sono purtroppo possibili e quando si verificano non sempre si deve cercare a tutti i costi la responsabilità medica.
Nel caso specifico per valutare se l'evoluzione era imprevedibile e inevitabile bisognerebbe esaminare tutto l'iter clinico e questo lo si può fare solo consultando le cartelle cliniche.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 15/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.