Protusione discale

gentilissimo dottore , esporrò subito il problema. Nel mese di gennaio durante una partita di calcetto mi si bloccò la schiena.(da premettere che oltre la partita settimanle con gli amici, andavo in palestra - pesi 3 volte a sett. Faccio quindi subito una r.m.n. rachide lombo-sacrale: riduzione del tono idrico a carico L5-S1 che mostra una riduzione di altezza, un basso segnale in T2 e una minima salienza erniaria del margine discale posteriore con effetti compressivi sul sacco durale. Cura: abbandono pesistica, muscoril e voltaren fiale per 10 gg laser terapia e tens sempre per 10 gg nuoto dorso ( 3 volte a sett) posturale, corsetto semirigido 2 mesi per 3 ore al giorno (tutto questo da gennaio fin ad oggi ma senza risultato). I dolori che manifesto sono sempre gli stessi del primo giorno, ovvero solo localizzato nella parte bassa della schiena (le gambe sono ok) e con problemi a flettere l'anca.. Non trovo alcun sollievo a letto anzi, di notte soprattutto, i dolori aumentano nonchè al risveglio ,che persistono per tutta la giornata..fortunatam riuscendo a camminare (con pesantezza alla schiena). il neurochirurgo mi ha detto che questa cosa è molto strana, in quanto il dolore sarebbe già dovuto passare... A questo punto ho un dubbio..è possibile che possa trattarsi di una spondilite ( i sintomi mi sembrano quelli - premetto che ho una scoliosi -però ho una tac del 2002) dalle lastre della r.m.n lombo sacrale si esclude? cioè il neurochirugo riesce a capire se c'è qualcosa? In caso negativo mi può dire l'esame che dovrò prendere in considerazione per tale accertamento? 6 mesi con dolore sempre alla bassa schiena nonostante la compressione mi dicono che son troppi ...Mi scusi se sono prolisso: la compressione anche se non prende gli arti non è operabile....La ringrazio anticipatamente e scusi per le mie troppe domande...ma ora inizio ad essere molto preoccupato...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Sig.,
perchè dovrebbe avere una spondilite o una spondilodiscite?
Eventualmente, per un accertamento potrebbe bastare una x-grafia del rachide lombare (ev. intergrata da una tac da L2 a S1).
Ritorni da un Neurochirurgo con le indagini eseguite e gli
ponga il quesito sulla possibilità di un eventuale minirattamento del tratto rachideo interessato (ma riparliamone meglio dopo gli esami).
Nel frattempo si astenga da sforzi o altro...
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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