Urgentissimo ernia discale

Egregi Dottori, ho bisogno di un consulto urgentissimo per un intervento all'ernia discale, che soffro da circa 2 mesi.
Espongo il mio problema: circa 2 mesi fà mi alzo dal divano e sento un dolore lancinante alla schiena tanto da costringermi ad andare a letto, il giorno successivo sembra che tutto sia passato invece dopo una settimana lo stesso dolore si ripresenta con formicolio alla gamba sx tanto da costringermi a letto, vado dal mio medico che mi prescrive una terapia a base di cortisone ed di eseguire una risonanza magnetica colonna lombosacrale con il seguente esito:
Rachide lombare pressochè in asse, canale rachideo di ampiezza nei limiti, bulging del disco in L1-L2, protrusione discale postero-laterale sx in L4-L5 con lievo impronta sul sacco durale, Grossolana estrusione erniaria postero-laterale in L5-S1 con coinvolgimento delle strutture radicolari all'origine, presente formazione rotondeggiante a margini netti di cm.1,5 omogeneamente iperintensa in T2 ed ipointensa in T1 nella porzione inferiore del corpo di L4 poteriormente, regolare il segnale spongiodo midollare e conservato lo spessore corticale in corrpospondenza, cono midollare in sede.
Il medico di base mi consiglia la visita da due neurochirurghi i quali il primo scrive: presenta di grossa ernia sicuramente da trattare chirurgicamente al più presto, mentre il secondo visto che il dolore si è leggermente affievolito ma il formicolio alla gamba con interessamento sopratutto alle dita del piede, calcagno e parte laterale esterna, dice di aspettare.
Non sò cosa fare, non sò che tipo di intervento sia più idoneo al mio caso, se ci sono effetti collaterali post-operatori e sopratutto se l'intervento sarà risolutivo o ci sono cure non invasive.
Sò solo che ho forti dolori che a momenti non riesco sopportare tanto sono lancinanti, inoltre chiederei la struttura più idonea a tale intervento nel veneto.
Vi ringrazio per la vostra gentile consulenza, spero in una risposta urgente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
non vedendo le immagini e non potendoLa visitare, non poso esprimere un giudizio obiettivo.
Solo intuitivamente posso concordare con il collega che Le ha proposto l'intervento.

Se vi sono sintomi quali quelli che Lei riferisce, se essi corrispondono, come sembra, a livello dell'ernia discale, la parziale remissione del dolore, a mio parere, non è un elemento che giustifichi l'attesa.

Per quanto riguarda la Sua ultima domanda, rivolgendosi Lei a un neurochirurgo, quale risposta si aspetterebbe?
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Utente
Utente
La ringrazio della sua risposta, ho comunque un dubbio,
l'intervento come lei mi dice è necessario, penso sarà a cieloaperto, sarà risolutivo e a quali conplicazione potrei andare incontro?
Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gli interventi a cielo aperto sono comunque effettuati con tecnica microchirurgica che consente una incisione cutanea di 3-4 cm e che preserva le strutture osse della vertebra.
Ogni cosa a questo mondo ha i suoi rischi e così anche gli interventi chirurgici, ma spesso i rischi del non-intervento possono essere maggiori di quelli che raramente si possono verificare operando una patologia necessaria.

Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio ulteriormente della sua consulenza.