Ernia l5-s1 con retrolistesi di s1 su l5
Salve,
sono un uomo di 37 anni (altezza 1.72 per 73 kg) che pratica a livello amatoriale gare di nuoto Master. Ho sempre praticato sport nella mia vita: nuoto a livello agonistico, surf, fitness. Nel settembre 2009 ho avuto un forte mal di schiena che però dopo 3/4 giorni scompare con assunzione di Aulin. A Novembre 2009 mi accorgo di avere delle fascicolazioni ai polpacci, per questo interrompo gli allenamenti e procedo con una RM. Il risultato è (in sintesi) a L5-S1 minima antelistesi di L5 su S1 con associate verosimile lisi istmica bilaterale, concomita a tele livell pseudo protusione discale ad ampio raggio estesa. A seguito di questo esame il mio dottore mi dice che non mi devo preoccupare. Tuttavia eseguo RX della colonna che rilevano: scoliosi lombare destro convessa, concomita listesi anteriore di primo grado di L5 su S1 non modificata nei radiogrammi eseguiti in massima flessione ed estensione. Le cose non cambiano e le fascicolazioni permangono, continuo ad allenermi in vasca ma senza esagerare. Tutto questo fino a 10 giorni fa quando una domenica mi alzo dal letto con dolori enormi alla schiena, poi i dolori si attenuano e inizia ad addormentarsi la gamba destra, dolori acuti sotto il gluteo destro fino ad arrivare alla perdita di forze della gamba (non riesco a camminare in punta di piedi con la gamab destra, con i talloni si). Quindi eseguo subito la TAC che rileva: L4-L5 protusione discale e impronta sul sacco durale; L5-S1 un'ernia discale paramediana destra a scivolamento inferiore e compressione sul sacco durale e sulla radice emergente omolaterale di S1. Alla finestra per osso modesta retrolistesi di S1 su L5 con lisi istmica bilaterale delle relative interapofisarie. Canale midollare conservato.
A questo punto vado da due Neurochirurgi: il primo mi dice che basta fare una discectomia dell'ernia, il secondo mi dice che l'ernia è l'effetto e la causa è la retrolistesi di S1 su L5 e per questo mi consiglia di procedere con una stabilizzazione vertebrale. Il secondo neurochirurgo giustifica questa scelta in quanto secondo lui sono altre le probabilità che facendo solo la discectomia l'ernia si possa creare nuovamente, andando a complicare il quadro clinico dovendo intervenire più volte.
Vorrei avere da parte vostra un consiglio/consulto: fare solo la discectomia oppure procedere subito anche con la stabilizzazione vertebrale? Sottolineo che prima di questo evento non ho mai avuto problemi di schiena o malori similari.
Grazie per l'attenzione.
sono un uomo di 37 anni (altezza 1.72 per 73 kg) che pratica a livello amatoriale gare di nuoto Master. Ho sempre praticato sport nella mia vita: nuoto a livello agonistico, surf, fitness. Nel settembre 2009 ho avuto un forte mal di schiena che però dopo 3/4 giorni scompare con assunzione di Aulin. A Novembre 2009 mi accorgo di avere delle fascicolazioni ai polpacci, per questo interrompo gli allenamenti e procedo con una RM. Il risultato è (in sintesi) a L5-S1 minima antelistesi di L5 su S1 con associate verosimile lisi istmica bilaterale, concomita a tele livell pseudo protusione discale ad ampio raggio estesa. A seguito di questo esame il mio dottore mi dice che non mi devo preoccupare. Tuttavia eseguo RX della colonna che rilevano: scoliosi lombare destro convessa, concomita listesi anteriore di primo grado di L5 su S1 non modificata nei radiogrammi eseguiti in massima flessione ed estensione. Le cose non cambiano e le fascicolazioni permangono, continuo ad allenermi in vasca ma senza esagerare. Tutto questo fino a 10 giorni fa quando una domenica mi alzo dal letto con dolori enormi alla schiena, poi i dolori si attenuano e inizia ad addormentarsi la gamba destra, dolori acuti sotto il gluteo destro fino ad arrivare alla perdita di forze della gamba (non riesco a camminare in punta di piedi con la gamab destra, con i talloni si). Quindi eseguo subito la TAC che rileva: L4-L5 protusione discale e impronta sul sacco durale; L5-S1 un'ernia discale paramediana destra a scivolamento inferiore e compressione sul sacco durale e sulla radice emergente omolaterale di S1. Alla finestra per osso modesta retrolistesi di S1 su L5 con lisi istmica bilaterale delle relative interapofisarie. Canale midollare conservato.
A questo punto vado da due Neurochirurgi: il primo mi dice che basta fare una discectomia dell'ernia, il secondo mi dice che l'ernia è l'effetto e la causa è la retrolistesi di S1 su L5 e per questo mi consiglia di procedere con una stabilizzazione vertebrale. Il secondo neurochirurgo giustifica questa scelta in quanto secondo lui sono altre le probabilità che facendo solo la discectomia l'ernia si possa creare nuovamente, andando a complicare il quadro clinico dovendo intervenire più volte.
Vorrei avere da parte vostra un consiglio/consulto: fare solo la discectomia oppure procedere subito anche con la stabilizzazione vertebrale? Sottolineo che prima di questo evento non ho mai avuto problemi di schiena o malori similari.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Egr. signore,
non è semplice rispondere alle Sue domande, senza poter visionare le immagini degli esami effettuati e senza visitarLa.
Orientativamente, da quanto Lei espone, credo che la causa dei Suoi sintomi sia piuttosto l'ernia in L4-L5 che la listesi, tra l'altro di grado modesto.
E' quindi verosimile che la semplice asportazione di quell'ernia possa essere risolutiva.
Queste mie considerazioni però vanno considerate del tutto in modo generico e quindi prese con molta prudenza, non potendo esprimere un giudizio basato sulla obiettività.
Con cordialità
non è semplice rispondere alle Sue domande, senza poter visionare le immagini degli esami effettuati e senza visitarLa.
Orientativamente, da quanto Lei espone, credo che la causa dei Suoi sintomi sia piuttosto l'ernia in L4-L5 che la listesi, tra l'altro di grado modesto.
E' quindi verosimile che la semplice asportazione di quell'ernia possa essere risolutiva.
Queste mie considerazioni però vanno considerate del tutto in modo generico e quindi prese con molta prudenza, non potendo esprimere un giudizio basato sulla obiettività.
Con cordialità
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua pronta risposta.
Il mio dubbio più precisamente é: che probabilità ho, una volta fatta l'asportazione dell'ernia, che la stessa si possa ripresentare in presenza di questa modesta listesi? Il Neurochirurgo che mi ha consigiato la stabilizzazione mi ha detto che questa probabilità è molto alta e sopratutto che l'eventuale operazione successiva potrebbe essere complicata dalla precedente operazione di esportazione. Il mio dubbio però è il fatto che fino a 10 giorni fà non ho mai subito nessun dolore o limite alle mie attività pr colpa di questa listesi e quindi non capisco come mai di punto in bianco sia così necessario procedere con la stabilizzazione e non con una semplice rimozione dell'ernia. Quindi vi faccio anche questa seconda domanda: perchè non procedere per "piccoli passi" in modo che prima procedo con l'asportazione dell'ernia e, solo nel caso di recidiva, procedo con un eventuale stabilizzazione vertebrale?
Grazie ancora.
la ringrazio per la sua pronta risposta.
Il mio dubbio più precisamente é: che probabilità ho, una volta fatta l'asportazione dell'ernia, che la stessa si possa ripresentare in presenza di questa modesta listesi? Il Neurochirurgo che mi ha consigiato la stabilizzazione mi ha detto che questa probabilità è molto alta e sopratutto che l'eventuale operazione successiva potrebbe essere complicata dalla precedente operazione di esportazione. Il mio dubbio però è il fatto che fino a 10 giorni fà non ho mai subito nessun dolore o limite alle mie attività pr colpa di questa listesi e quindi non capisco come mai di punto in bianco sia così necessario procedere con la stabilizzazione e non con una semplice rimozione dell'ernia. Quindi vi faccio anche questa seconda domanda: perchè non procedere per "piccoli passi" in modo che prima procedo con l'asportazione dell'ernia e, solo nel caso di recidiva, procedo con un eventuale stabilizzazione vertebrale?
Grazie ancora.
[#3]
Intanto l'ernia sarebbe a L4-L5 e la listesi allo spazio sottostante, quindi, se vogliamo, due patologie differenti.
Se la listesi è stabile non vedrei il motivo di eseguire una stabilizzazione, e non vedo perchè l'asportazione dell'ernia (se necessaria) dovrebbe comportare una recidiva per il solo fatto che c'è una modesta listesi.
Queste comunque continuano ad essere considerazioni generiche, per i motivi di cui sopra.
Cordialmente
Se la listesi è stabile non vedrei il motivo di eseguire una stabilizzazione, e non vedo perchè l'asportazione dell'ernia (se necessaria) dovrebbe comportare una recidiva per il solo fatto che c'è una modesta listesi.
Queste comunque continuano ad essere considerazioni generiche, per i motivi di cui sopra.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per prima cosa della sua gentilezza e professionalità. Le evidenzio però che l'ernia è in L5-S1 (veda primo mio post) e in L4-L5 ho un'altra protusione. Quindi in L5-S1 ho sia ernia che retrolistesi.
Ora son 2 settimane da quando è iniziato tutto: ora riesco a stare seduto e i dolori alla gamba sono quasi nulli, rimane però il deficit di forze alla gamba destra (non mi alzo in punta di piedi) e la gamba destra rimane, dal gluteo al tallone, addormentata. Riesco a fare tutto tranne che guidare (sono andato anche a nuotare in piscina a stile e dorso in questi giorni). La prossima settimana andrò a visitare due suoi illustri colleghi per avere così "diverse campane" da ascoltare per poi prendere una decisione consapevole. Le chiedo anche cosa ne pensa della Ozono Terapia o Chiropratico per il mio caso: su questi due ultimi temi o sentito pareri discordanti. In particolare Ozono Terapia può avere controindicazioni in caso poi voglia operarmi? Ozono Terapia può provocare degenerazioni al disco in futuro?
la ringrazio per prima cosa della sua gentilezza e professionalità. Le evidenzio però che l'ernia è in L5-S1 (veda primo mio post) e in L4-L5 ho un'altra protusione. Quindi in L5-S1 ho sia ernia che retrolistesi.
Ora son 2 settimane da quando è iniziato tutto: ora riesco a stare seduto e i dolori alla gamba sono quasi nulli, rimane però il deficit di forze alla gamba destra (non mi alzo in punta di piedi) e la gamba destra rimane, dal gluteo al tallone, addormentata. Riesco a fare tutto tranne che guidare (sono andato anche a nuotare in piscina a stile e dorso in questi giorni). La prossima settimana andrò a visitare due suoi illustri colleghi per avere così "diverse campane" da ascoltare per poi prendere una decisione consapevole. Le chiedo anche cosa ne pensa della Ozono Terapia o Chiropratico per il mio caso: su questi due ultimi temi o sentito pareri discordanti. In particolare Ozono Terapia può avere controindicazioni in caso poi voglia operarmi? Ozono Terapia può provocare degenerazioni al disco in futuro?
[#5]
Egr. Signore,
Io non vedo gli esami (TAC e RM) quindi devo considerare quanto Lei mi espone.
La definizione di ernia e protrusione è una descrizione anatomica e spesso soggettiva del radiologo. Ecco perchè è necessaria la corrispondenza delle immagini con la clinica.
Infatti, in presenza di una listesi, alla documentazione radiologica, lo spostamento della vertebra farebbe intravedere il disco solo apparentemente protruso, mentre in realtà esso è ancora contenuto.
Dai sintomi che riferisce, sembra potersi confermare quanto Le ho esposto in precedenza.
Sta di fatto però che tali sintomi farebbero ritenere la soluzione comunque chirurgica.
Se poi dovrà essere rimossa una o due ernie, se si riterrà necessaria una stabilizzazione e che tipo, sarà lo specialista che valuta il caso clinico direttamente a deciderlo.
Infine da quel che posso intuire, la Ozono terapia, inutile in casi di discopatie, in questo caso è del tutto controindicata.
Buona domenica
Io non vedo gli esami (TAC e RM) quindi devo considerare quanto Lei mi espone.
La definizione di ernia e protrusione è una descrizione anatomica e spesso soggettiva del radiologo. Ecco perchè è necessaria la corrispondenza delle immagini con la clinica.
Infatti, in presenza di una listesi, alla documentazione radiologica, lo spostamento della vertebra farebbe intravedere il disco solo apparentemente protruso, mentre in realtà esso è ancora contenuto.
Dai sintomi che riferisce, sembra potersi confermare quanto Le ho esposto in precedenza.
Sta di fatto però che tali sintomi farebbero ritenere la soluzione comunque chirurgica.
Se poi dovrà essere rimossa una o due ernie, se si riterrà necessaria una stabilizzazione e che tipo, sarà lo specialista che valuta il caso clinico direttamente a deciderlo.
Infine da quel che posso intuire, la Ozono terapia, inutile in casi di discopatie, in questo caso è del tutto controindicata.
Buona domenica
[#6]
Utente
Dottore,
la ringrazio tantissimo. Avevo in mente di fare la Ozono Terapia al CTO di Careggi, ma sentendo il suo parere, da specialista, e sopratutto indicandomi che è controindicata, certamente non procedo. Tra l'altro avevo trovato una direttiva del ministero della sanità in cui si evidenziava come la Ozono Terapia fosse non solo una tecnica non riconosciuta, ma anche molto pericolosa.
Venerdì e Sabato sono prima a Roma (Villa Stuart) e poi a Milano (Besta) per incontrarmi con due suoi colleghi. Sono già stato a Torino (Clinica Fornaca). Una volta che ho i tre pareri (da buon ingegnere che sono), prenderò una decisione consapevole.
Ringrazio per il momento Lei e i gestori di questo sito che ritengo utile come strumento di prima analisi e di orientamento.
Buona domenica a Lei.
la ringrazio tantissimo. Avevo in mente di fare la Ozono Terapia al CTO di Careggi, ma sentendo il suo parere, da specialista, e sopratutto indicandomi che è controindicata, certamente non procedo. Tra l'altro avevo trovato una direttiva del ministero della sanità in cui si evidenziava come la Ozono Terapia fosse non solo una tecnica non riconosciuta, ma anche molto pericolosa.
Venerdì e Sabato sono prima a Roma (Villa Stuart) e poi a Milano (Besta) per incontrarmi con due suoi colleghi. Sono già stato a Torino (Clinica Fornaca). Una volta che ho i tre pareri (da buon ingegnere che sono), prenderò una decisione consapevole.
Ringrazio per il momento Lei e i gestori di questo sito che ritengo utile come strumento di prima analisi e di orientamento.
Buona domenica a Lei.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.4k visite dal 28/04/2010.
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