Ernia discale può ripresentarsi 3 mesi dopo l'operazione?
Salve, vorrei sapere se un'ernia discale può riformarsi dopo circa 3 mesi dall'asportazione.Sono stato operato il 17 Dicembre 2009, il giorno 21 essendo andato tutto bene sono stato dimesso ed a parte qualche lieve fastidio iniziale dopo qualche giorno ho ricominciato a camminare speditamente.Il giorno 9/4/2010 sono ricomparsi prima in forma lieve e poi sempre più forti gli stessi dolori che avevo prima dell'operazione.Il mio medico esclude una recidiva e mi ha prescritto fiale di Voltaren e Lyseen ma ancora non ho avuto benefici.Vorrei provare ad andare in piscina e fare nuoto(mi hanno detto che aiuta la massa muscolare)però non vi nascondo che sono preoccupato, anche perchè non potendo camminare stò cedendo anche psicologicamente.Secondo voi ho qualche possibilità di ritornare come prima o le lunghe passeggiate e le esursioni in montagna dovranno essere solo un bel ricordo?Grazie
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Egr. signore,
la cosiddetta recidiva di un ernia del disco è possibile anche se meno frequente di quanto si pensi.
Essa però non è dovuta al riformarsi del disco asportato, ma alla fuoriuscita di qualche frustolo che necessariamente rimane nello spazio fra le due vertebre.
Infatti dopo l'asportazione del disco, rimangono dei residui che, a volte, fuoriescono producendo analoga sintomatologia del pre-intervento. Ciò non dipende però dalla capacità chirurgica dell'Operatore.
Detto questo, la cosa più semplice da fare, è sottoporsi a esame di RM per verificare se si tratta di una "recidiva", della presenza di reazione cicatriziale o altro.
Con tale esame e valutando i Suoi sintomi si potrà decidere se è indicato un reintervento o sarà sufficiente la terapia medica.
Cordiali saluti
la cosiddetta recidiva di un ernia del disco è possibile anche se meno frequente di quanto si pensi.
Essa però non è dovuta al riformarsi del disco asportato, ma alla fuoriuscita di qualche frustolo che necessariamente rimane nello spazio fra le due vertebre.
Infatti dopo l'asportazione del disco, rimangono dei residui che, a volte, fuoriescono producendo analoga sintomatologia del pre-intervento. Ciò non dipende però dalla capacità chirurgica dell'Operatore.
Detto questo, la cosa più semplice da fare, è sottoporsi a esame di RM per verificare se si tratta di una "recidiva", della presenza di reazione cicatriziale o altro.
Con tale esame e valutando i Suoi sintomi si potrà decidere se è indicato un reintervento o sarà sufficiente la terapia medica.
Cordiali saluti
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Utente
Finalmente dopo circa 15 giorni di antiinfiammatori e 6 giorni di cortisone i dolori sono progressivamente scomparsi ed ora sono tornato di nuovo a camminare senza avvertire alcun fastidio(a parte un leggero indolenzimento la mattina appena alzato)Vi ringrazio di cuore per i consigli e mi auguro di aver superato definitivamente questo brutto periodo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.9k visite dal 17/04/2010.
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