Un lievissimo dolore come se avessi preso una piccola botta
Salve,
circa 6 anni fa ho subito un intervento per cui è stata necessaria l'apertura della scatola cranica.
Inizialmente la zona in cui è avvenuta la sutura era insensibile (parzialmente) ora a distanza di anni, nella zona vicina alla sutura, se tocco sento un lievissimo dolore come se avessi preso una piccola botta.
E' una situazione normale?
Grazie.
circa 6 anni fa ho subito un intervento per cui è stata necessaria l'apertura della scatola cranica.
Inizialmente la zona in cui è avvenuta la sutura era insensibile (parzialmente) ora a distanza di anni, nella zona vicina alla sutura, se tocco sento un lievissimo dolore come se avessi preso una piccola botta.
E' una situazione normale?
Grazie.
[#1]
Neurochirurgo
Che tipo di intervento ha subito? Per che tipo di patologia è stato operato?
Suppongo, data la giovane età, che si sia trattato di qualcosa di traumatico.
L'incisione della cute che ricopre il cranio determina la sezione di piccole fibre nervose, col risultato (in genere) di una sensibilità "anomala" della zona.
Inoltre, l'apertura della scatola cranica (tecnicamente: craniotomia) comporta la perdita di una piccola quota ossea che viene tagliata via e prevede il riposizionamento dell'osso asportato con vari sistemi (es. viti e placche): quindi il cranio non può tornare esattamente come prima. Ciò potrebbe essere la causa di sensazioni strane.
In attesa di una sua risposta, la saluto
Suppongo, data la giovane età, che si sia trattato di qualcosa di traumatico.
L'incisione della cute che ricopre il cranio determina la sezione di piccole fibre nervose, col risultato (in genere) di una sensibilità "anomala" della zona.
Inoltre, l'apertura della scatola cranica (tecnicamente: craniotomia) comporta la perdita di una piccola quota ossea che viene tagliata via e prevede il riposizionamento dell'osso asportato con vari sistemi (es. viti e placche): quindi il cranio non può tornare esattamente come prima. Ciò potrebbe essere la causa di sensazioni strane.
In attesa di una sua risposta, la saluto
[#3]
Neurochirurgo
Dunque immagino che la craniotomia, per quanto contenuta, sia grande almeno quanto una moneta da 2 euro.
Quindi, per realizzare la craniotomia sarà necessariamente stata realizzata una soluzione di continuo sul cranio e per fissare l'opercolo osseo sarà stato necessario utilizzare qualche sistema di fissaggio.
Essendo trascorsi 6 anni dal'intervento, immagino che questi "difetti" (nel senso di "perdita") ossei saranno stati colmati da un osso neo-formato.
Tuttavia, come già le dicevo, è impossibile che tutto torni esattamente come prima.
Pertanto, fastidi o leggeri dolori sono piuttosto comuni: non credo che debba preoccuparsi più di tanto.
Cordialmente,
Quindi, per realizzare la craniotomia sarà necessariamente stata realizzata una soluzione di continuo sul cranio e per fissare l'opercolo osseo sarà stato necessario utilizzare qualche sistema di fissaggio.
Essendo trascorsi 6 anni dal'intervento, immagino che questi "difetti" (nel senso di "perdita") ossei saranno stati colmati da un osso neo-formato.
Tuttavia, come già le dicevo, è impossibile che tutto torni esattamente come prima.
Pertanto, fastidi o leggeri dolori sono piuttosto comuni: non credo che debba preoccuparsi più di tanto.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 14/04/2010.
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