Cavernoma angioso nel cervello e sport

Salve. Ho 26 anni, 3 anni fa ho subito un intervento per " l'esplosione " (consentitemi un po' di colore) di un cavernoma nella parte di cervello dietro l'orecchio destro (scusate l'ignoranza). Inoltre, nonostante l'intervento, ci sono dei residui di cavernoma che non sono stati asportati data la loro ubicazione problematica. Comunque i residui sono abbastanza piccoli ( a detta del dottore che mi ha tenuto in cura).

Mi chiedevo: lo sport va evitato dato che, intuitivamente, aumenta la pressione? potrebbe portare a nuove "rotture" o "esplosioni" ?

Io frequento una sala fitness dove faccio sia attività aerobica, che pesistica.

Grazie in anticipo.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
ma l'esplosione (immagino un'emorragia) in che circostanza si è presentata? Uno sforzo, durante il sonno...
In linea di massima non dovrebbero esserci particolari contro-indicazioni a svolgere una vita con sport non violenti e, magari, non agonistici.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Si, c'è stata un'emorragia, a detta del chirurgo abbastanza vasta. Nel momento particolare in cui questo è accaduto mi trovavo in biblioteca a studiare (era estate). La cosa che mi ha fatto sorgere la domanda è che in quel periodo effettivamente frequentavo regolarmente la palestra (sempre sala fitness e pesistica), e mi chiedevo se magari gli sforzi ripetuti durante il sollevamento pesi (sia ben chiaro che io non ho mai esagerato con i pesi, anzi tante volte li prendevo più leggeri di quanto dovevo) avesse potuto incidere, dato che mi è stato spiegato che durante lo sforzo comunque c'è un aumento di pressione.

Inoltre ci sono delle accortezze da prendere? relativamente alla dieta (sono un appassionato di caffè) dovrei forse darci un taglio (3 al giorno)?

Le faccio queste domande poiché ho già provato con altri medici "dal vivo" ma o per loro stessa ammissione non hanno saputo rispondermi o perché comunque il dottore che mi ha seguito è di Bologna ed io sono di Roma (prof. Calbucci) quindi non ho più avuto modo di porgli queste domande che possono sembrare piccole ed insignificanti.
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