Centri specializzati operazioni

Salve, mia cugina deve essere operata per un MAV che da 8 anni affligge la sua salute con continui ricoveri ospedalieri per malori, emoraggie, ...
Le era stato consigliato inizialmente di non operarsi e seguire terapie a radiazioni e altre terapie.
Circa un mese fa ha avuto una forte emoraggia cerebrale che l'ha tenuta ricoverata sino a pochi giorni fa...dimessa, dopo due giorni ha avuto ancora una ricaduta, tornata in ospedale è stata subito dimessa dicendole che l'unica soluzione attuale è quella dell'operazione...a lei non importa dove andare..l'importante è trovare un centro specializzato e medici preparati in tal senso.
Potreste gentilmente indicarmi qualche centro/nominativo?
Noi siamo in Lombardia..ma se fosse necessario siamo disposti anche a lunghi spostamenti..
Grazie cordiali saluti
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Si trova in una regione che ha diversi centri in grado di affrontare il problema di cui soffre sua cugina.

Suppongo che il giudizio di "non operabilità" le sia stato dato a ragion veduta, anche perchè esistono MAV di diversa gravità e il loro grado, assieme alla visita, alla storia clinica ed alle immagini diagnostiche del paziente.

E, mi spiace doverglielo dire, ce ne sono alcune considerate "intoccabili" perchè sarebbero troppo rischiose (per il paziente) da trattare chirurgicamente.

Può visitare il sito della Società Italiana di Neurochirurgia ed avere informazioni sui centri in Lombardia www.sinch.it

Un mio personale consiglio: se i centri della sua regione le suggeriscono un percorso terapeutico oppure, al contrario, limitano le sue aspettative, li prenda in seria considerazione.

Anche se, mi rendo conto, può apparire immorale tarpare le speranze di un paziente o di un suo parente, spesso è inutile intraprendere un viaggio della speranza se già i centri italiani (ripeto: molti e molto competenti nella sua regione) le hanno fatto un quadro "nero".

In bocca al lupo per sua cugina,
[#2]
Utente
Utente
Salve, dott.Arpino..
..la ringrazio per l'esaustiva risposta.
E' stato davvero utile un chiaramento la sua risposta.
In effetti la mia domanda arriva in un momento "avanzato" del problema di mia cugina.
Infatti lei ha iniziato con le prime crisi 8 anni fa, diagnostica la MAV con consiglio di svolgere determinate terapia...momenti alternanti di star bene e e piccole crisi e poi questa forte crisi appena trascorsa e il consiglio dei medici di trovare un centro specializzato per procedere all'operazione che attualmente, allo stato attuale, a loro avviso è l'unica possibilità.
La ringrazio ancora e valuterò il sito da lei indicatomi...grazie cordiali saluti.
P.S:colgo l'occasione per augurarle buona pasqua
[#3]
Utente
Utente
Per essere più chiaro aggiungo il decorso clinico di mia cugina:

-Agosto 2003: Riscontro MAV Temporale dx 5,5cm^2
-Settembre 2003: Gammaknife
-Dicembre 2003: Primo sanguinamento (minima dimensione) curato a cortisone
-Formazioni cisti in zona MAV e comparsa edema
-Marzo 2005: Svuotamento stereotassico delle cisti
-Aprile 2005: Sanguinamento (medie dimensioni)
-Graduale ripresa
-12 Marzo 2010 Emoraggia notevole (riduzione del nidus MAV)

Le è stato comunicato che la situazione attuale è insostenibile e che la probabilità di sanguinamento è molto elevata nonché molto rischiosa allo stato attuale.
Le è stato detto di rivolgersi a qualche specialista (senza indicazione alcuna di chi e dove). Hanno detto di eventualmente ripetere una gammaknife o procedere ad un intervento previa visita dallo specialista.

Inoltre la ragazza (30 anni) è molto molto debilitata allo stato attuale avendo appunto subito questa forte emoraggia.
I dati della ragazza sono:
altezza:160cm
peso:37 kg
situazione: stanchezza, debolezza, difficoltà visive
situazione pregressa:monorene

Cercando su internet ho trovato come "luminari" nel settore i professori: D'Angelo (S.Giovanni Rotondo), Ammanati (Careggi Firenze), Migliaccio (Fatebenefratelli Milano), Grillo (Napoli), il medico di Verona (Borgo Trento) che ha operato Christian Chivu.

Allo stato attuale, anche considerando il decorso clinico, una gammaknife sarebbe molto rischiosa?sarebbe meglio l'intervento?

Grazie, cordiali saluti.
[#4]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Bisognerebbe valutare di persona il caso.

Ripeto: in Lombardia ci sono molti centri in grado di effettuare una corretta valutazione (per citarne uno - non l'unico - http://www.istituto-besta.it/default.aspx).

In bocca al lupo ed auguri di una buona Pasqua,