Un angioma venoso
Salve, sono un uomo di 28 anni in buona salute. Un anno e mezzo fa ho avuto un'improvvisa cefalea con conseguente disartria e difficolta nella parola. Dalla TAC urgente si vedeva un focolaio emorragico di 4-5 cm.
Mi hanno ricoverato in neurochirurgia dove mi hanno sottoposto a studio angiografico dal quale hanno riscontrato "anomalia venosa superficiale, non presenti malformazioni atero-venose piali o durali, non evidenti aneurismi".
Per questo motivo sono stato ricoverato per 10 giorni in reparto (Careggi) e poi dimesso, senza intervento chirugico.
Dopo un mese ho eseguito RM con MDC che ha riscontrato "struttura venosa parenchimale con morfologia a caput meduse mediale e che drena a livello della vena di Labbè omolaterale, tale reperto appare riferibile a displasia venosa." tutto il resto nella norma.
Dopo 6 mesi ho eseguito nuova RSM dalla quale si vedeva il completo assorbimento dell'ematoma con scomparsa completa dei sintomi.
Il neurochirurgo mi ha sempre tranquillizzato dopo la fase acuta sostenendo che è rara la possibilità di una nuova emorragia, e che la "malformazione" non è particolarmente significativa e non richiede intervento.
Le volevo chiedere:
La diagnosi di dimissione dice "sospetto angioma venoso"....dal referto della RSM mi conferma che si tratti di un angioma venoso?
Generalmente questi angiomi vengono operati?
Visto che non si tratta di una malformazione atero-venosa lo sport potrei praticarlo tranquillamente?Da quanto ho capito la pressione arteriosa è inifluente.
Grazie anticipatamente
Mi hanno ricoverato in neurochirurgia dove mi hanno sottoposto a studio angiografico dal quale hanno riscontrato "anomalia venosa superficiale, non presenti malformazioni atero-venose piali o durali, non evidenti aneurismi".
Per questo motivo sono stato ricoverato per 10 giorni in reparto (Careggi) e poi dimesso, senza intervento chirugico.
Dopo un mese ho eseguito RM con MDC che ha riscontrato "struttura venosa parenchimale con morfologia a caput meduse mediale e che drena a livello della vena di Labbè omolaterale, tale reperto appare riferibile a displasia venosa." tutto il resto nella norma.
Dopo 6 mesi ho eseguito nuova RSM dalla quale si vedeva il completo assorbimento dell'ematoma con scomparsa completa dei sintomi.
Il neurochirurgo mi ha sempre tranquillizzato dopo la fase acuta sostenendo che è rara la possibilità di una nuova emorragia, e che la "malformazione" non è particolarmente significativa e non richiede intervento.
Le volevo chiedere:
La diagnosi di dimissione dice "sospetto angioma venoso"....dal referto della RSM mi conferma che si tratti di un angioma venoso?
Generalmente questi angiomi vengono operati?
Visto che non si tratta di una malformazione atero-venosa lo sport potrei praticarlo tranquillamente?Da quanto ho capito la pressione arteriosa è inifluente.
Grazie anticipatamente
[#1]
Gent.le Utente,
anche se si tratta di un angioma venoso, ugualmente sarei prudente nella condotta di vita perchè la possibilità che risanguini pur essendo contenuta non è nulla.
Parimenti, sarei ancor più prudente nel pensare di operare sia per i rischi connessi (asportando tale lago venoso, lo scarico ematico come diversamente si distribuisce?) sia per la zona dove è situato. Se Lei ha avuto disturbi della parola, la zona era nell'emisfero dominante e, presumibilmente, in reg. fronto-temporale.
Seguirei il consiglio del Neurochirurgo che si sta interessando di lei, aggiungendo una puntina di maggior accortezza nei comportamenti quotidiani.
Auguro cordiali.
anche se si tratta di un angioma venoso, ugualmente sarei prudente nella condotta di vita perchè la possibilità che risanguini pur essendo contenuta non è nulla.
Parimenti, sarei ancor più prudente nel pensare di operare sia per i rischi connessi (asportando tale lago venoso, lo scarico ematico come diversamente si distribuisce?) sia per la zona dove è situato. Se Lei ha avuto disturbi della parola, la zona era nell'emisfero dominante e, presumibilmente, in reg. fronto-temporale.
Seguirei il consiglio del Neurochirurgo che si sta interessando di lei, aggiungendo una puntina di maggior accortezza nei comportamenti quotidiani.
Auguro cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Grazie per l'esaurinte risposta.
Si la parte colpita è temporo-parietale sinistra (zona particolarmente delicata per un intervento chirurgico a detta del neurochirurgo)
Secondo lei è necessario un altro followup con angio-RSM?Se si....a che distanza di tempo?
Il neurochirurgo non è stato specifico in questo, ha detto solo che io avrei fatto tutti gli accertamenti del caso e potrei farla a distanza di un anno ma solo per scrupolo
Si la parte colpita è temporo-parietale sinistra (zona particolarmente delicata per un intervento chirurgico a detta del neurochirurgo)
Secondo lei è necessario un altro followup con angio-RSM?Se si....a che distanza di tempo?
Il neurochirurgo non è stato specifico in questo, ha detto solo che io avrei fatto tutti gli accertamenti del caso e potrei farla a distanza di un anno ma solo per scrupolo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 24/03/2010.
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