Noi siamo della provincia di bari e mia madre essendo di carattere molto forte ha superato

Per correttezza professionale, sarebbe il caso che rivolgesse queste domande ai medici che l'hanno operata: non glielo dico assolutamente per accantonare i suoi quesiti; solo, suppongo sarà rimasto in contatto, non foss'altro per dei controlli clinici di routine, con i colleghi di Milano, tanto più che è passato meno di un mese.

Per anticipare, tuttavia, alcune risposte (pur non potendomi sostituire a chi l'ha operata perchè NON conosco direttamente il caso), le posso dire che i sintomi di cui si lamenta sua madre sono spesso lamentati da chi si sottopone ad un intervento neurochirurgico sul cranio ma generalmente vanno via.

Per quanto riguarda la tinta, poi, credo proprio che a distanza di un mese la ferita chirurgica sia guarita, pertanto (a meno che non sia andata così), la mia risposta è: Sì.

Cordialmente,

La ringrazio per la sua celere risposta. La ferita è guarita, non presenta gonfiori solo alla parte bassa un leggerissimo gonfiore è rimasta solo una piccola crosticina le altre sono cadute tutte. Cmq spero che dopo questa brutta esperienza ora il peggio sia passato. Può riformarsi? Grazie in anticipo.

Gentile utente, anche (e soprattutto) quest'ultima domanda sarebbe opportuno porla dal vivo al neurochirurgo che l'ha operata.

Sicuramente avrà fatto le sue belle ricerche su internet, ottenendo informazioni grossolane sulla natura benigna del meningioma e sulla sua bassa tendenza a recidivare.

Molto dipende dalle caratteristiche del meningioma: dalla sua localizzazione, dal suo grado istologico, dal grado di asportazione chirurgica, etc.

Perciò, le assicuro che - cercando online - potrà ricevere solamente informazioni parziali e non riferite al caso specifico.

Nel suo interesse, specie per evitare dubbi o false informazioni, la invito a porre DI PERSONA al neurochirurgo queste domande.

Cordialmente,