Una elettromiografia il quale ha evidenziato un lieve rallentamento del vdm
ho 37 anni e circa un anno fa ho subito un trauma (trazione e piegamento) al polso destro.
piu o meno a partire da allora ho cominciato ad accusare dolore formicolii parestesie e deficit di forza alla mano destra in particolare alle ultime due dita.
Su consiglio del medico curante mi sono sottoposto ad una elettromiografia il quale ha evidenziato un lieve rallentamento del VDM e neuropatia sensitiva ulnare.
Succesivamente ho eseguito un esame obbiettivo presso neurologo, il quale mi ha prescritto un semplice integratore alimentare a base di vitamine e antidolorifici all'occorenza, ed evitare sforzi e traumi alla parte interessata, sconsigliandomi assolutamente interventi chirurgici. Mi ha anche detto che tale sintomatologia potrebbe risolversi da in tempi brevi, ma anche stabilizzarsi e durare p anche molti anni.
Volevo appunto chiedere se e condivisibile una prognosi del genere, e se esistono farmaci o rimedi piu "mirati" per questo genere di disturbi
Puo essere inoltre tale neuropatia attribuibile interamente al trauma subito?
grazie per le risposte
piu o meno a partire da allora ho cominciato ad accusare dolore formicolii parestesie e deficit di forza alla mano destra in particolare alle ultime due dita.
Su consiglio del medico curante mi sono sottoposto ad una elettromiografia il quale ha evidenziato un lieve rallentamento del VDM e neuropatia sensitiva ulnare.
Succesivamente ho eseguito un esame obbiettivo presso neurologo, il quale mi ha prescritto un semplice integratore alimentare a base di vitamine e antidolorifici all'occorenza, ed evitare sforzi e traumi alla parte interessata, sconsigliandomi assolutamente interventi chirurgici. Mi ha anche detto che tale sintomatologia potrebbe risolversi da in tempi brevi, ma anche stabilizzarsi e durare p anche molti anni.
Volevo appunto chiedere se e condivisibile una prognosi del genere, e se esistono farmaci o rimedi piu "mirati" per questo genere di disturbi
Puo essere inoltre tale neuropatia attribuibile interamente al trauma subito?
grazie per le risposte
[#1]
Gentile signora,
un intervento chirurgico è un atto terapeutico che è finalizzato alla guarigione della patologia da trattare, così come un antibiotico è somministrato al fine di debellare una infezione.
Entrambe tali terapie sono di sicuro più efficaci degli integratori alimentari.
Sarei quindi curioso di sapere su quale esperienza clinica e culturale il Suo neurologo sconsiglia in assoluto gli interventi chirurgici.
Ovviamente ogni indicazione sia chirurgica che medica va valutata attentamente e solo dopo una accurata visita medica, possibilmente specialistica.
Ora, nel Suo caso non so dirLe quale atteggiamento terapeutico sia indicato non potendoLa visitare e non potendo quindi <quantificare> l'entità dei disturbi e dei deficit che riferisce.
E se si facesse visitare da un neurochirurgo o da un ortopedico o da un chirurgo della mano?
Non sarebbe una cattiva idea!
Cordialmente
un intervento chirurgico è un atto terapeutico che è finalizzato alla guarigione della patologia da trattare, così come un antibiotico è somministrato al fine di debellare una infezione.
Entrambe tali terapie sono di sicuro più efficaci degli integratori alimentari.
Sarei quindi curioso di sapere su quale esperienza clinica e culturale il Suo neurologo sconsiglia in assoluto gli interventi chirurgici.
Ovviamente ogni indicazione sia chirurgica che medica va valutata attentamente e solo dopo una accurata visita medica, possibilmente specialistica.
Ora, nel Suo caso non so dirLe quale atteggiamento terapeutico sia indicato non potendoLa visitare e non potendo quindi <quantificare> l'entità dei disturbi e dei deficit che riferisce.
E se si facesse visitare da un neurochirurgo o da un ortopedico o da un chirurgo della mano?
Non sarebbe una cattiva idea!
Cordialmente
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la risposta.
Volevo precisare che il neurologo ha sconsigliato l'op.chirurgica nel mio caso poichè la sintomatologianon è attualmente grave.
la mia domanda era piu che altro rivolta a sapere se è verosimile che tali disturbi possano essere perpetui.
la ringrazio ancora.
Volevo precisare che il neurologo ha sconsigliato l'op.chirurgica nel mio caso poichè la sintomatologianon è attualmente grave.
la mia domanda era piu che altro rivolta a sapere se è verosimile che tali disturbi possano essere perpetui.
la ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 18/03/2010.
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