Sono state ottenute immagini t1 e t2 dipendenti in sequenza fse e stir orientate nei piani

Sono un ragazzo, ho 22 anni e gioco a pallavolo, a livello agonistico, da quando avevo 15 anni. ALTO 194 cm/PESO 93 kg. Svolgo un'intensa attività sportiva che prevede 4 allenamenti settimanali + partita al sabato. Alla fine di Gennaio 2010 sono rimasto bloccato di schiena (nella fascia lombare)e per tre giorni ho avuto grosse difficoltà di movimento. Il mio dottore mi prescisse delle punture (Voltaren e miorilassanti) e dopo qualche giorno il dolore svanì. Pochi giorni fa, inizio marzo 2010, ho incominciato ad avvertire un generale e discontinuo (per l'intensità e per il tempo) dolore alla gamba sinistra oltre il ginocchio. Ho immediatamente esguito una RNM su prescizione medica e su consiglio dei fisioterapisti che seguono la mia squadra di pallavolo.

QUESTO E' IL REFERTO. P.s. sapevo già di avere un pò di scoliosi

Sono state ottenute immagini T1 e T2 dipendenti in sequenza FSE e STIR orientate nei piani sagittale ed assiale del rachide lomosacrale.
Lieve atteggiamento scoliotico sinistro-convesso del achide lombare nel tratto superiore con riduzione della lordosi.
Non alterazioni a carico del cono midollare, che termina a L1 - L2.
Canale rachideo di ampiezza entro i limiti.
Accenno ad iniziali irregolarità spondilosiche marginali anteriori nel tratto lombare medio.
Segni di degenerazione - disidratazione dei nuclei polposi discali nel tratto compreso da L3-L4 fino a L5 - S1.
A L3 - L4 segni fi fissurazione dell'anulus fibroso con protrusione discale posteriore che impronta lievemente la parete anteriore del sacco durale senza significativo restringiment dei relativi forami di coniugazione.
A L4 - L5formazione erniaria mediana - lievementeparamediana sinistra parzialmente dislocata oltre lo spigolo postero-superiore di L5 determina impronta sulla parete anteriore del sacco durale, con lieve impronta anche sul tratto preforaminale intrarachideo della radice L5 di sinistra arrivando peraltro a lambire anche la radice controlaterale, senza poter ecludere lievissimo contatto.
A L5 - S1 minima focalità erniaria sottolegamentosa impronta solo lievemente la parete anteriore del sacco durale senza riconoscere evidente contatto sul tratto preforaminale intrarachideo di entrambe le radici S1.

CHE COSA HO IN PRATICA? MI SEMBRA DI CAPIRE CHE LA MIA SCHIENA NON SIA MESSA BENE IN GENERALE E CHE CI SIA UNA PICCOLA ERNIA (non espulsa) E DUE LIEVI DISCOPATIE. 1)posso pensare di poter giocare tranquillamente e svolgere la mia attivtà agonistica in futuro? 2) da qui in avanti dovrò tener di ulteriore degeneramento della situazione data la mia giovane età? (22 anni) 3) MI E' STATO INDICATO UN PERIODO DI FISIOTERAPIA DA PARTE DEL MIO STAFF che prevede 1 settimana di particolari esercizi per "rimuovere" il dolore e un'altra settimana per cercare di ritornare in campo,conscio della mia condizione e che l'ernia rimarrà.

CHIEDO CHIARIMENT
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
un'ernia del disco rimane se non la si toglie.
Non avendo a disposizione le immagini, il mio parere è ovviamente limitato, ma posso dirLe che se l'anulus è fissurato si può parlare di ernia e non di protrusione.

Non so pertanto dirLe quale sia la terapia migliore.
Essendo però il primo episodio credo un periodo di terapia conservativa sia la scelta migliore,salvo esordio di sintomatologia più eclatante.

Al momento l'attività sportiva dovrebbe essere sospesa, per il futuro dovrà essere valutato l'andamento clinico e gli eventuali successi terapeutici instaurati.

Cordiali saluti