Intenso dolore lato dx faccia
salve,
sono un ragazzo di 27 anni che da circa 5 anni con l'avvicinarsi della primavera soffre di un forte dolore nella parte destra della testa. questo fastidio si protrae fino a quasi l'inizio dell'estate ed esattamente questo dolore lo avverto nella zona temporale, nell'occhio e nei denti parte dx, impedendomi di svolgere la mia normale attività.il dolore è continuo e intenso.inoltre in contemporanea col dolore avverto forte calore nei pressi dell'orecchio e la presenza nel padiglione auricolare di piccola quantità di liquido appiccicoso.
fino ad oggi l'unico farmaco che mi procura sollievo nell'immediato è il sinflex 550mg. ho eseguito OPT che ha escluso cause odontoiatriche.
il medico di base ha ritenuto potesse trattarsi di nevralgia del trigemino e mi ha prescritto una cura con gabapentin e neuroban che tuttora sto seguendo, ed inoltre mi ha fatto eseguire una RM encefalo che ha dato come esito: sistema ventricolare in asse non dilatato.
non sono evidenti aree di alterato segnale a carico del parenchima cerebrale. la somministrazione di m.d.c non modifica il quadro. in corrispondenza dell'apice della rocca petrosa di dx si apprezza a disomogeneo segnale iperintenso in T1 e T2 con debole incremento dopo m.d.c. di non univoca interpretazione potendo in prima ipotesi riferire a granuloma colesterinico.
si consiglia approfondimento con TC rocche petrose.
Come consigliato ho eseguito Tc rocche petrose/orecchio con esito: bilateralmente: nei limiti l'aspetto temodensitometrico delle strutture anatomiche in esame. In particolare, non segni di patologia flogistica od otospongiosica in atto.
Spero di aver riportato tutto quello che occorre perchè possiate essermi di aiuto per poter comprendere la causa di questo fastidio.
Vi ringranzio anticipatamente per tutto il tempo che mi dedicherete.
sono un ragazzo di 27 anni che da circa 5 anni con l'avvicinarsi della primavera soffre di un forte dolore nella parte destra della testa. questo fastidio si protrae fino a quasi l'inizio dell'estate ed esattamente questo dolore lo avverto nella zona temporale, nell'occhio e nei denti parte dx, impedendomi di svolgere la mia normale attività.il dolore è continuo e intenso.inoltre in contemporanea col dolore avverto forte calore nei pressi dell'orecchio e la presenza nel padiglione auricolare di piccola quantità di liquido appiccicoso.
fino ad oggi l'unico farmaco che mi procura sollievo nell'immediato è il sinflex 550mg. ho eseguito OPT che ha escluso cause odontoiatriche.
il medico di base ha ritenuto potesse trattarsi di nevralgia del trigemino e mi ha prescritto una cura con gabapentin e neuroban che tuttora sto seguendo, ed inoltre mi ha fatto eseguire una RM encefalo che ha dato come esito: sistema ventricolare in asse non dilatato.
non sono evidenti aree di alterato segnale a carico del parenchima cerebrale. la somministrazione di m.d.c non modifica il quadro. in corrispondenza dell'apice della rocca petrosa di dx si apprezza a disomogeneo segnale iperintenso in T1 e T2 con debole incremento dopo m.d.c. di non univoca interpretazione potendo in prima ipotesi riferire a granuloma colesterinico.
si consiglia approfondimento con TC rocche petrose.
Come consigliato ho eseguito Tc rocche petrose/orecchio con esito: bilateralmente: nei limiti l'aspetto temodensitometrico delle strutture anatomiche in esame. In particolare, non segni di patologia flogistica od otospongiosica in atto.
Spero di aver riportato tutto quello che occorre perchè possiate essermi di aiuto per poter comprendere la causa di questo fastidio.
Vi ringranzio anticipatamente per tutto il tempo che mi dedicherete.
[#1]
Gentile signore,
il quadro clinico descritto non è comatibile con una nevralgia trigeminale. Il suo medico di base prima di dare una terapia farmacologica così importante farebbe bene a chiedere coniglio ad un neurologo o ad un neurochirurgo nel sospetto di una nevralgia trigeminale.
Mi pare tuttavia di capire che la RMN è positiva per una lesione dell'apice della rocca petrosa. E' conveniente che si faccia vedere in prima istanza da un otorinolaringoiatra e/o successivamente da un neurochirurgo.
Il fatto, inoltre, che un farmaco antiinfiammatorio le abbia dato sollievo fuga il dubbio di una causa neuropatica qual'è appunto la nevralgia trigeminale.
Cordialmente
il quadro clinico descritto non è comatibile con una nevralgia trigeminale. Il suo medico di base prima di dare una terapia farmacologica così importante farebbe bene a chiedere coniglio ad un neurologo o ad un neurochirurgo nel sospetto di una nevralgia trigeminale.
Mi pare tuttavia di capire che la RMN è positiva per una lesione dell'apice della rocca petrosa. E' conveniente che si faccia vedere in prima istanza da un otorinolaringoiatra e/o successivamente da un neurochirurgo.
Il fatto, inoltre, che un farmaco antiinfiammatorio le abbia dato sollievo fuga il dubbio di una causa neuropatica qual'è appunto la nevralgia trigeminale.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Gentile Dr. Mannino, la ringrazio per la celerità della risposta.
Ne approfitto per sfruttare nuovamente la sua disponibilità.
Effettivamente, come ho indicato nel precedente messaggio, nella RMN è avanzata l'ipotesi di granuloma colesterinico dell'apice della rocca petrosa di destra.
Data la natura ipotetica della diagnosi,come consigliato nel referto,ho eseguito una TC ORECCHIO/ROCCHE PETROSE (rivolgendomi ad un centro radiologico diverso) che, come riportato nel precedente messaggio,esclude flogosi e otospongiosi. Il mio problema è che ho difficoltà a correlare i risultati dei due esami: la TC ha escluso la presenza del granuloma in precedenza ipotizzato? Aggiungo che due anni fa sempre per lo stesso problema ho consultato un otorino che ha escluso patologie relative al suo campo di specializzazione.
Alla luce delle informazioni da me aggiunte e del fatto che non ho intenzione di coinvolgere nuovamente il mio medico di famiglia,che tipo di specialista mi consiglia di consultare?
Grazie anticipatamente.
Ne approfitto per sfruttare nuovamente la sua disponibilità.
Effettivamente, come ho indicato nel precedente messaggio, nella RMN è avanzata l'ipotesi di granuloma colesterinico dell'apice della rocca petrosa di destra.
Data la natura ipotetica della diagnosi,come consigliato nel referto,ho eseguito una TC ORECCHIO/ROCCHE PETROSE (rivolgendomi ad un centro radiologico diverso) che, come riportato nel precedente messaggio,esclude flogosi e otospongiosi. Il mio problema è che ho difficoltà a correlare i risultati dei due esami: la TC ha escluso la presenza del granuloma in precedenza ipotizzato? Aggiungo che due anni fa sempre per lo stesso problema ho consultato un otorino che ha escluso patologie relative al suo campo di specializzazione.
Alla luce delle informazioni da me aggiunte e del fatto che non ho intenzione di coinvolgere nuovamente il mio medico di famiglia,che tipo di specialista mi consiglia di consultare?
Grazie anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 09/03/2010.
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