I metameri si associa inoltre , ipertrofia dei legamenti gialli,artrosi intersomatica ed

Preg.mi medici di medicitalia, fra 14 giorni compio 65 anni, sono disperata non posso fare più di 200 metri che le gambe si addormentano, non sento più il pavimento mi devo sedere altrimenti cado.i miei problemi di salute sono i seguenti: Vasculopatia cerebrale cronica, ipertensione complicata, ipercolesterolemia, sindrome fibromialgica, broncopatia atrofica cronica con iniziali segni interstiziali riscontrata tramite TAC nel 2005, nefropatia , e maculopatia con perdita del visus vedo solo la luce e le ombre Nel 2008 la reumatologa ha richiesto una risonanza magnetica alla spalla sinistra, per i dolori atroci non potevo muovere il braccio, questo è l'esito:esame eseguito il 09.05.08 acromion di tipo 2 curvo con lieve riduzione dello spazio sub-acromiale 7 mm. Modesta falda fluida e presente nei recessi bicipitale, sottocoracoideo e nella borsa sottoacromiondeltoidea. Degenerazione di grado elevato del tendine del sovraspinoso che appare disomogeneamente iperintenso nel tratto pre-inserzionale senza documentabili rotture complete o parziali comunicanti, come risulta bene documentato nell'esame artrografico. normale aspetto del labbro glenoideo anteriore e posteriore. Il 19.11.09 ho eseguito R.M lombare: marcata stenosi del canale lombare per la presenza di multiple ernie discali, circonferenziali a livello di tutti i metameri si associa inoltre , ipertrofia dei legamenti gialli,artrosi intersomatica ed interapofisaria. Concomita riduzione bilaterale dei neuroforami con impronta sulle radici.Alterazione del segnale dei dischi intersomatici per fatti degenerativi. la consulenza del neuro chirurgo è stata la seguente: deficit stenico arti inferiori, ROT:ipoevocabili.Volevo un vostro parere e sapere se è vero che col tempo non potrò più camminare e cosa si può fare per non sentire questi terribili dolori dalle anche in giu e anche dalle spalle alle braccia di notte i dolori mi svegliano e in più ho gambe e mani completamente addormentate. Ringrazio chi vorrà darmi una gentile risposta. Con osservanza. Margot P.s. soffro anche di una grave coxartrosi bilaterale.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora, innanzitutto si deve far vedere da un neurochirurgco per capire se la sua sintomatologia è del tutto correlabile alla stenosi lombare.
In caso affermativo si dovrà valutare con l'anestesista il rapporto rischio anestesiologico/beneficio intervento in relazione ad un eventale proceura neurochirurgica, considerando i molteplici problemi di salute da cui sfortunatamente è afflitta.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Utente
Utente
Gent.mo Dottor Mannino, la ringrazio della sua celere risposta, come Le avevo scritto ho avuto la visita del neurochirurgo, ha prospettato l'intervento chirurgico, ma dopo aver saputo che soffro di broncopatia atrofica cronica, con tosse persistente, ha detto che è un problema serio riguardo alla anestesia, poi ha aggiunto che essendo fibromialgica difficilmente il mio problema si risolverebbe. Intanto mi ha prescritto per tre mesi una cura per provare se si riscontra un beneficio, il farmaco si chiama neurontin per due giorni solo una cp poi altri due giorni due cp e poi dal quinto tre al giorno. (Devo andare dal mio medico curante per la ricetta) in più mi ha ordinato un busto a tre stecche. Devo confessarle che ho paura a prendere le capsule sono intollerante a molti farmaci. Comunque da quello che ho capito per me si può fare ben poco, ha anche detto che chiudendosi il canale lombare non potrò più camminare. Sono molto triste, prima di arrivare in queste condizioni vorrei morire,sono sempre stata ottimista e fiduciosa ma ora...... Peccato che lei non sia qui in Sardegna altrimenti mi avrebbe fatto piacere una visita medica da parte sua, ho notato la sua alta efficienza e competenza nel darmi il consulto breve ma chiaro. grazie di cuore. La saluto cordialmente.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Sia fiduciosa, le cose non peggioreranno così repentinamente come le è stato prospettato. E poi la fibromialgia non ha niente a che vedere con l'impossibilità a camminare. Se dovesse peggiorare oltremodo si faccia sentire. Vedremo di fare il possibile.
Saluti
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Utente
Utente
Gent.mo Dottor Mannino, la ringrazio di cuore, mi ha veramente rincuorato, se la mia situazione peggiorerà farò di tutto per venire in Piemonte per avere una sua consulenza, intanto la ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza. La saluto cordialmente. Margot
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