Una inversione della fisiologica lordosi del rachide cervicale

Gentili medici, vi contatto poiché è da un po’ di anni oramai che ho problemi alla cervicale. Questi problemi ultimamente si stanno intensificando dandomi non pochi fastidi e dolori. Sono anni che vado in giro da specialisti senza però trovare soluzione. Di seguito vi propongo il referto di una risonanza magnetica che ho effettuato in data 11 aprile 2007.

Referto:
Esame acquisito con tomogrammi T1 e T2 pesati con tecnica TSE sul piano sagittale. Tomogrammi T2 pesati con medesima tecnica sono stati completati sul piano assiale in corrispondenza delle unità disco-somatiche comprese tra C3 e C7.
L'esame documenta una inversione della fisiologica lordosi del rachide cervicale con fulcro a livello del passaggio C5-C6 in angolazione di curvatura.
A questo livello esiste una componente di tessuto, con intensità del segnale simil-discale, che appare erniata in sede paramediana destra, ad occupare il recesso antero-laterale di questo lato, esercitando marcati fenomeni compressivi sulla superficie ventrale della corda midollare retroposta che appare discretamente compressa e modicamente depiazzata in senso posteriore. Protusione discale mediana C6-C7 oblitera lo spazio subaracnoideo premidollare esercitando discreti fenomeni compressivi sulla corda midollare retroposta.
Modesta discopatia protusiva anulare armonica C3-C4, C4-C5.
Nei limiti l'intensità del segnale della corda midollare e l'ampiezza del canale vertebrale.
Normoconformata la fosa cranica posteriore.
Allineamento somatico conservato.

Come vi sembra l'esito di questa risonanza magnetica? Qual è il consiglio che potete darmi? Grazie per il consulto, a presto