Ad l4-l5 ernia discale sublegamentosa mediana-paramediana destra impronta la

Metanieri ossei esaminati in asse.
Diametri del canale spinale nei limiti di norma.
Fenomeni artrosico-degenerativi caratterizzati da osteofitosi margino-somatica
ed ipertrofìa dei massici articolari.
Angioma vertebrale del soma di L3.
Ben contenuti i dischi intersomatici L1-L2 ed L2-L3.
Ad L3-L4 il disco intersomatico protrude in sede in^eXtraforaminale sinistra ove
giunge a contatto con la radice nervosa L3 omolaterale.
Ad L4-L5 ernia discale sublegamentosa mediana-paramediana destra impronta la
superficie ventrale del sacco durale e l'emergenza della radice nervosa L5
omolaterale.
Il disco intersomatico L5-S1 presenta iniziali segni di degenerazione, è
modestamente ridotto in altezza protrude concentricamente con maggior focalità
in sede mediana-paramediana destra che lambisce l'emergenza della radice
nervosa SI omolaterale.
Osteofìta a ponte anteriore degli spigoli affrontati ad L1-L2.
Questo è l'esito della risonanza che ho dovuto fare dopo essere stato bloccato a letto per 10 giorni, vorrei un vs, parere. Sono un uomo di 53 anni
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Bisognerebbe saperne di più; ad es. i Suoi disturbi sono più a dx o a sin. e fin dove arrivano (fino al ginocchio, scendono alla caviglia-parte esterna della gamba, all'alluce, alle altre dita-parte esterna del piede...)?
In funzione dell'evoluzione e localizzazione dei disturbi, se ne può capire di più e dare una qualche indicazione...
Aspetto ulteriori notizie, cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
I DISTURBI SONO PIU' ACCENTUATI NEL MEZZO DELLA SCHIENA PARTE BASSA VICINO ALL'OSSO SACRO, ALLE GAMBE NON AVEVO NULLA. HO INIZIATO CON UN BLOCCO LEGGERO DOPO ESSERMI ABBASSATO POI DOPO 2 GIORNI MI E' VENUTA UNA FITTA MOLTO FORTE NEL MEZZO DELLA SCHIENA,MENTRE ERO IN PIEDI, DAL DOLORE MI SONO ACCASCIATO E NON MI SONO PIù RIALZATO. HO CHIAAMTO L'AMBULANZA CHE MI HA PORTATO AL P PRONTO SOCCORSO. DOPO UNA FLEBO DI ANTINFIAMMATORI HANNO DOVUTO INIETTARMI LA MORFINA PERCHè NON RIUSCIVO PIù A MUOVERMI.
UNA VOLTA A CASA HO FATTO PER 7 GIORNI INIEZIONI DI VOLTAREN+MUSCORIL (MATTINO E SERA) E UNA PASTIGLIA DI MEDROL. SPERO DI AVERE DATO NOTIZIE UTILI, GRAZIE E SALUTI
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Sig.a,
sarei più portato ad individuare in L4-L5, anziche' in L5-S1, la sede dei Suoi disturbi.
Per essere completi, bisognerebbe vederLa insieme alle lastre della RMN.
Può darsi che vi sia indicazione ad un trattamento mininvasivo per togliere la compressione della radice nervosa.
A tal proposito, legga i miei articoli in MinForma sull'argomento.

Auguri cordiali e mi tenga pure informato.