Un intervento chirurgico il 13 novembre 2009

Salve, vorrei un consiglio. Ho subito un intervento chirurgico il 13 Novembre 2009 per grossa ernia espulsa L4-L5 migrata verso l'alto. Prima dell'intervento avevo forti dolori nel gluteo sx che scendeva per tutta la gamba fino alla parte esterna del polpaccio e formicolio sulla parte esterna del piede e formicolio anche sulla coscia. Durante la convalescenza post operatorio ho sempre accusato dolori lievi nei stessi punti. Il chirurgo mi diceva che essendo stato il nervo molto compresso ci voleva del tempo per andare via del tutto il dolore. Siccome i dolori nel gluteo e nella parte esterna del polpaccio persistevano mi son fatto prescrivere una risonanza che ho fatto il 08.02.2010 con il seguente referto: ESITI DI EMILAMINOTOMIA CON FLAVECTOMIA SX AD L4-L5; ALLO STESSO LIVELLO TESSUTO FIBROTICO CICATRIZIALE CON CE DOPO MDC ESTESO AL RECESSO EPIDURALE ANTERO LATERALE SX (SEDE DI ERNIECTOMIA PARAMEDIANA); CONCORRE PICCOLO FRAMMENTO D'ERNIA INTRAFORAMINALE SX.
E' evidente che vi è ancora una piccola ernia che mi provvoca qst lievi dolori. Sono sconfortato da qst esito e volevo chiedere se ora posso fare qualcos'altro. E cosa? Se esiste qualche centro in Italia che ha qualche tecnica per risolvere il mio problema. Aiutatemi, ho 39 anni, carabiniere, autista di volanti. Voglio tornare a fare il mio lavoro. Sono in convalescenza da 4 mesi. Grazie.