Ho iniziato ha seguire tale trattamento prescritto ma dopo circa 10 giorni al momento non ho

Buonasera da un mese e mezzo circa presento dolore nell'arco della giornata nella zona mano(sede ulnare)e polso in entrambi gli arti superiori e formicoli-parestesie notturne.Alcune volte presento anche forte cefalea.Dopo aver fatto un po' di terapia con fans e miglioramento delle condizioni mi si e' presentata nuovamente la stessa sintomatologia.Ho eseguito un rx cervicale e successivamente una rmn rachide cervicale che riporta tale dicitura:"Da c4 a c7 sono presenti alterazioni spondiloartrosiche con sporgenze osteofitiche somatiche posteriori;i dischi sono ridotti di spessore con modeste protusioni posteriori ad ampio raggio.Ne risultano impronte ad ampio raggio sul sacco e sul midollo(sostenute specialmente dalla componente osteofitica).A c4-c5 l'impronta e' piu' pronunciata in sede mediana,a c5-c6 in sede paramediana dx e a c6-c7 mediana e paramediana dx.Il midollo non presenta alterazioni di segnale riferibili a mielopatia spondilosica.Alcune alterazioni di segnale nei corpi c5-c6-c7 in rapporto ad alterazioni degenerative reattive con edema intrasponginoso".
A seguito di questo referto mi sono recato da uno specialista ortopedico che mi ha consigliato di eseguire in un centro di riabilitazione :
-trazioni cervicali
-ipertermia o tens
-stretching muscoli cervicali-dorsali
-assunzione di 1 cp al di' di acido a-lipoico.
Ho iniziato ha seguire tale trattamento prescritto ma dopo circa 10 giorni al momento non ho trovato beneficio(riduzione della sintomatologia )............
cosa posso fare ulteriormente?
In attesa di una vostra risposta porgo i miei piu' cordiali ringraziamenti
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

lo studio RM eseguito documenta alterazioni artrosiche del rachide cervicale prevalenti a livello C5-C7 in sede paramediana destra. Premesso che per darle una opinione corretta occorre valutare direttamente lo studio RM, tali alterazioni potrebbero determinare una sintomatologia di irritazione radicolare a livello dell'arto superiore destro (cervicobrachialgia). Per tale sintomatologia il trattamento iniziale è generalmente medico (farmaci antinfiammatori). In caso di persistenza della sintomatologia e congruità tra reperti clinici e radiologici, è da considerare l'opzione chirurgica.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
Utente
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La ringrazio della cortese risposta.
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