Aneurisma cerebrale a livello del sifone carotideo
a mio figlio (dopo mesi di forti mal di testa ed accertamenti vari) è stato diagnosticata una lesione aneurismetica di 4 mm. a livello carotideo di D con localizzazione ancora appena intracavernosa.
Dopo aver consultato specialisti ha avuto pareri discordi e addirittura contrari circa la risoluzione del problema.
1) Intervento intracranico per risolvere totalmente il problema (e non embolizzazione non essendoci una sacca), e cure per abbassare la pressione.
2) NON intervento, ma solo monitoraggio e abbassamento della pressione arteriosa.
Anche la localizzazione è stata "letta" in parti leggernente diverese.
Dopo monitoraggio della pressione è stato rilevato che nei fine settimana è quasi normale . (Stress lavorativo può alzare i valori? )
Oltre alla gravità della diagnosi SI AGGIUNGE LA PREOCCUPAZIONE CIRCA LA DECISIONE DA PRENDERE.
Grazie, f.to una mamma
Dopo aver consultato specialisti ha avuto pareri discordi e addirittura contrari circa la risoluzione del problema.
1) Intervento intracranico per risolvere totalmente il problema (e non embolizzazione non essendoci una sacca), e cure per abbassare la pressione.
2) NON intervento, ma solo monitoraggio e abbassamento della pressione arteriosa.
Anche la localizzazione è stata "letta" in parti leggernente diverese.
Dopo monitoraggio della pressione è stato rilevato che nei fine settimana è quasi normale . (Stress lavorativo può alzare i valori? )
Oltre alla gravità della diagnosi SI AGGIUNGE LA PREOCCUPAZIONE CIRCA LA DECISIONE DA PRENDERE.
Grazie, f.to una mamma
[#1]
Gentile signora,
Non visionando l'esame angiografico non è semplice darLe una risposta e comprendo la Sua apprensione di mamma.
L'aneurisma è di piccole dimensioni e l'embolizzazione pare sia poco praticabile.
Inoltre mi sembra di capire che è stato un reperto casuale in corso di una indagine per cefalea e non perchè l'aneurisma abbia sanguinato.
Questo dato potrebbe essere a favore dell'atteggiamento attendista proposto.
Le consiglierei di consultare, direttamente, anche Centri neurochirurgici che abbiano una elevata casistica di aneurismi operati come Verona, Milano, Parma, per rimanere nel Nord Italia.
Con molta cordialità
Non visionando l'esame angiografico non è semplice darLe una risposta e comprendo la Sua apprensione di mamma.
L'aneurisma è di piccole dimensioni e l'embolizzazione pare sia poco praticabile.
Inoltre mi sembra di capire che è stato un reperto casuale in corso di una indagine per cefalea e non perchè l'aneurisma abbia sanguinato.
Questo dato potrebbe essere a favore dell'atteggiamento attendista proposto.
Le consiglierei di consultare, direttamente, anche Centri neurochirurgici che abbiano una elevata casistica di aneurismi operati come Verona, Milano, Parma, per rimanere nel Nord Italia.
Con molta cordialità
[#2]
Utente
egr. dott. Migliaccio,
la ringrazio per la Sua risposta.
Domani infatti mio figlio si ricovererà per due giorni in un cento da lei menzionato dove eseguirà l'angiografia per poter avere la massima (spero) chiarezza sulla situazione.
Sono consapevole che anche questo accertamento non è privo di rischi, ma spero che dia la conferma del "NON intervento", perchè avendo diagnosi ossia suluzioni al problma opposte è veramente terribile ...
Gli accertamenti precedenti sono consistiti in: TAC. risonanza, angiotac anche con proiezione 3D.
Oltre al referto che ho parzialmente indicato nel questito precedente era scritto anche questo: "qualche piccolo spot di iperintensità di segnale in T2 nella sostanza bianca sotto corticale del lobo parietale di sinistra e di entrambe i lobi con aspetto aspecifico vascolare." Che cosa significa?
Le pongo una ulteriore domanda: mio figlio all'età di 16 anni aveva subito una frattura cranica; può avere influito sull'attuale situazione?
La ringrazio e porgo cordiali saluti
la ringrazio per la Sua risposta.
Domani infatti mio figlio si ricovererà per due giorni in un cento da lei menzionato dove eseguirà l'angiografia per poter avere la massima (spero) chiarezza sulla situazione.
Sono consapevole che anche questo accertamento non è privo di rischi, ma spero che dia la conferma del "NON intervento", perchè avendo diagnosi ossia suluzioni al problma opposte è veramente terribile ...
Gli accertamenti precedenti sono consistiti in: TAC. risonanza, angiotac anche con proiezione 3D.
Oltre al referto che ho parzialmente indicato nel questito precedente era scritto anche questo: "qualche piccolo spot di iperintensità di segnale in T2 nella sostanza bianca sotto corticale del lobo parietale di sinistra e di entrambe i lobi con aspetto aspecifico vascolare." Che cosa significa?
Le pongo una ulteriore domanda: mio figlio all'età di 16 anni aveva subito una frattura cranica; può avere influito sull'attuale situazione?
La ringrazio e porgo cordiali saluti
[#3]
Gentile signora,
gli aneurismi traumatici sono di estrema rarità e quindi non collegherei assolutamente il nesso causale con il pregresso incidente.
L'angiografia è l'esame principe per la diagnosi di aneurisma, oltre che di certezza,anche per studiarne la posizione, i rapporti con il vaso da cui si è formato ecc., elementi che sono essenziali per il chirurgo nel caso si decidesse l'intervento.
Su quel dato emerso alla RM non saprei dire. Non credo che si tratti di sanguinamento altrimenti sarebbe stato definito con più attinente terminologia, ma la mancanza dell'immagine non mi consente di risponderLe diversamente.
Mi faccia sapere la decisione dei colleghi
Cordialmente ed auguri
gli aneurismi traumatici sono di estrema rarità e quindi non collegherei assolutamente il nesso causale con il pregresso incidente.
L'angiografia è l'esame principe per la diagnosi di aneurisma, oltre che di certezza,anche per studiarne la posizione, i rapporti con il vaso da cui si è formato ecc., elementi che sono essenziali per il chirurgo nel caso si decidesse l'intervento.
Su quel dato emerso alla RM non saprei dire. Non credo che si tratti di sanguinamento altrimenti sarebbe stato definito con più attinente terminologia, ma la mancanza dell'immagine non mi consente di risponderLe diversamente.
Mi faccia sapere la decisione dei colleghi
Cordialmente ed auguri
[#6]
Utente
egr. Dott. Migliaccio,
mio figlio nella giornata di venerdì ha eseguito l'angiografia che ha dato questo risultato: ectasia infundibolare di mm3X2 con sviluppo latero-caudale a livello del sifone carotideo intracavernoso dx.
La copia dell'esame gli verrà inviata nei prossimi giorni.
Il neurochirurgo gli ha detto di DIMENTICARE tutto,e assolutamente non vi è fa fare alcun intervento o embolizzazione, di fare una vita normale (non fumare e risolvere il problema alta pressione e mal di testa) e ripetere un controllo fra cinque anni.
Volevo farLe presente che mentre gli iniettavano l'analgesico locale (..coina credo)ha avuto un malore dove ha perso quasi completamente la cosienza e non vi era più pressione. (emozione o allergia? dato che lui soffre di allergie varie ai polini alle punture di api ).
Ancora oggi a 48 ore dall' esame ha nausea, sensazione di testa strana, e dolore alla gamba con dealmulazione difficoltosa. E' una normale reazione a quanto effettuato?
Il responso ci ha abbastanza tranquillizzato anche se continuo a pensare all'altro consulto in cui gli era stata prospettato come unica totale soluzione l'intervento chirurgico.
(mio figlio è una persona di 36 anni con bimbi piccoli, lavoro molto stressante (manger in una grande industria alimentare) e nessun tempo di "riposo").
Grazie per l sua disponibilità e pazienza
mio figlio nella giornata di venerdì ha eseguito l'angiografia che ha dato questo risultato: ectasia infundibolare di mm3X2 con sviluppo latero-caudale a livello del sifone carotideo intracavernoso dx.
La copia dell'esame gli verrà inviata nei prossimi giorni.
Il neurochirurgo gli ha detto di DIMENTICARE tutto,e assolutamente non vi è fa fare alcun intervento o embolizzazione, di fare una vita normale (non fumare e risolvere il problema alta pressione e mal di testa) e ripetere un controllo fra cinque anni.
Volevo farLe presente che mentre gli iniettavano l'analgesico locale (..coina credo)ha avuto un malore dove ha perso quasi completamente la cosienza e non vi era più pressione. (emozione o allergia? dato che lui soffre di allergie varie ai polini alle punture di api ).
Ancora oggi a 48 ore dall' esame ha nausea, sensazione di testa strana, e dolore alla gamba con dealmulazione difficoltosa. E' una normale reazione a quanto effettuato?
Il responso ci ha abbastanza tranquillizzato anche se continuo a pensare all'altro consulto in cui gli era stata prospettato come unica totale soluzione l'intervento chirurgico.
(mio figlio è una persona di 36 anni con bimbi piccoli, lavoro molto stressante (manger in una grande industria alimentare) e nessun tempo di "riposo").
Grazie per l sua disponibilità e pazienza
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.2k visite dal 26/01/2010.
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