Eventualmente si può pensare ad un intervento di microchirurgia

egregi dottori, ho 41 anni, attualmente sono casalinga e mamma ma per 10 anni ho fatto un lavoro molto pesante di pulizie industriali, da quanto ricordo ho sempre sofferto di dolori alla schiena soprattutto a dx. Negli anni ne ho sentite tante, ptosi renale, osso sacro calcificato male e quindi postura errara, ho fatto cure e terapie di ogni genere ma il mal di schiena rimane. Sono ipotiroidea autoimmune con complicanze cardiache (aritmia con frequenti extrasistole, e soffro di vitiligo, tutte malattie autoimmuni comparse a seguito di una gravidanza; in marcato sovrappeso (170 cm x 84 Kg). A maggio ho cominciato a perdere sensibilità al piede dx (ipoestesia 1° e 2° dito) confermata da EMG : segni elettromiografici di sofferenza radicolare motoria in territorio L5- S1 di dx. La RMN fatta il 23/12 richiesta dal neurologo ha dato il seguente risultato: L3-L4 lieve bulging discale in assenza di significative compressioni. L4-L5 bulging discale che i pronta la superficie anteriore del sacco durale. L5 - S1 perdita di segnale del disco intersomatico come da fenomeni degenerativo-disidrosici, riduzione dello spazio intersomatico; bulging discale che comprime la superficie anteriore del sacco durale ed impegna il settore inferiore del forame di coniugazione di destra.
A dicembre il problema dell'intorpidimento ha cominciato a presentarsi anche alla mano dx . La mano e l'avanbraccio sono quasi sempre freddi e informicolati. Al controllo con il neurologo mi è stata prescritta una nuova EMG alla mano che ha dato esito : sofferenza neurogena compatibile con screzio radicolare c7 dx.
Ora i consigli che mi sono stati dati sono: calo ponderale, ginnastica posturale e infiltrazioni, in alternativa cure con cortisone. Eventualmente si può pensare ad un intervento di microchirurgia.
Quello che mi chiedo è: Il cortisone gonfia ed io ho già problemi di peso, di medicine ne assumo già diverse per le patologie predette (eutirox 75 e carvedilolo 25 due volte al giorno più vari antidolorifici per sopportare il dolore, Neulenic 600 mg) Le infiltrazioni mi spaventano perchè ora quando il dolore si fa acuto mi fermo, in assenza di dolore quanto potrei ancora peggiorare? preferirei se fosse possibile non curare gli effetti ma la causa del dolore, è possibile o devo rassegnarmi a queste lombosciatalgie ricorrenti? vi ringrazio tantissimo anticipatamente.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Signora,
intanto farei una rmn anche cervicale.
Per quanto riguarda il tratto lombare, penso che sia indispensabile visitarLa e vedere le lastre per valutare un'eventuale possibilità di trattamento mininvasivo in anestesia locale.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
la ringrazio dott. Della Corte per la risposta. Vista la sua gentilezza e in attesa della risonanza al rachide cervicale prenotata per il 23 febbraio, le pongo un altro quesito. Mercoledì 10 visto che il dolore alla schiena si faceva insopportabile ho accettato di praticare la terapia antalgica. Da premettere che martedì 9 ho passato l'intera giornata in ospedale per una colica renale e quindi imbottita di antidolorifici e di antibiotici. Oggi a distanza di due giorni dall'antalgica ho cominciato ad avere dei sintomi piuttosto anomali. Un forte dolore ai nervi del collo. Come una scossa che parte da appena sotto le spalle e sale provocandomi un forte dolore alla testa, il problema che mi succede solo da seduta o se sto molto in piedi, non appena mi sdraio il dolore cessa immediatamente. A cosa può essere dovuto? Se fosse cervicale o altre patologie (guardando al peggio meningite) mi farebbe male anche da coricata o no? Altro sintomo piuttosto strano è che alla sera il viso mi prende color fuoco... divento rossa e bollente in viso e sulle orecchie, non è febbre perchè la temperatura rimane stabile, dopo qualche ora passa.
La ringrazio dottore e mi scuso per il disturbo.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Sig.a,
non mi pare che si possa parlare di meningite;
risentiamoci ad esami eseguiti.
Stia calma e tranquilla senza agitararsi.
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Utente
Utente
la ringrazio dottore.. ho fatto un visita in ospedale dove ho fatto la terapia antalgica e mi hanno detto che è stata scalfita la dura madre ed è uscito un po di liquido. dicono che è una patologia benigna e che si dovrebbe risolvere da sola nel giro di una settimana 10 giorni al massimo. Per quanto riguarda il rossore era dovuto all'allergia ad un farmaco che mi è stato sostituito ed ora è scomparso. Sono sintomi fastidiosi soprattutto l'irrigidimento del collo ma ora che so che scomparirà sono più tranquilla. Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Bene, se i Colleghi hanno elementi per parlare di una piccola lacerazione durale (destinata a chiudersi), direi che bisogna solo avere pazienza. L'importante è che liquor non venga a contatto con l'esterno e, quindi, non vi sia rischio di infezione.
Mi tenga pure gentilmente informato.
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