Spondilolistesi di l3-l4; discopatia marcata l3-l4 con protrusione discale associata e stenosi fora

Ho 61 anni e da circa 10 mesi soffro per dolori dovuti da una instabilità vertebrale come specificato a margine.
L'ultimo esame è stata una RNM del rachide lombo-sacrale e questo è il risultato:
"Esame eseguito con sezioni sagittali ed assiali con sequenze ponderate i T1 e T2.
Antero-listesi di grado uno di L3 su L4 secondaria a lisi istmica di L3. Lieve antero-listesi di L5 su S1 anch'essa secondaria a lisi istmica cui sembra associarsi parziale schisi dell'arco posteriore.
Probabili esiti di pregressa osteocondrite sono evidenti a livello dello spigolo antero-superiore di L4.
Nei limiti di norma su tutto l'ambito l'ampiezza del canale spinale.
a livello L3 - L4 il disco intersomatico è nettamente assottigliato, pressoché completamente degenerato, pseudo protruso sia nel canale spinale che nella porzione inferiore dei forami di coniugazione in relazione all'antero-listesi. Si associano alterazioni degenerative a carico delle limitanti somatiche e a carico delle faccette articolari posteriori. Non evidenti, tuttavia, significativi aspetti compressivi sul sacco durale e sulle radici nervose. A livello L4-L5 protrusione discale posteriore ad ampio raggio con lieve appoggio sul sacco durale.
A livello L5-S1 il disco intersomatico è tendenzialmente pseudo protruso sia nel canale spinale che nella porzione inferiore dei forami di coniugazione apparentemente senza significativi fenomeni compressivi sulle strutture nervose. Si associano alterazioni degenerativi intersomatiche con piccole ernie intraspongiose.
Note degenerative osteodiscali sono evidenti a livello D11-D12, D12-L1 e L1-L2 senza aspetti compressivi sul sacco durale e sulle radici nervose. Non alterazione intradurali con cono midollare normale"
Il Neurochirurgo mi consiglia un intervento di artrodesi vertebrale L2-L4.
In proposito desidero sapere se
a) è possibile ricorrere ad un intervento meno invasivo, oppure,
b) cosa posso aspettarmi da questo tipo di intervento? Potrò guarire dal dolore? Che tipo di disabilità può comportare un intervento di questo tipo

La prego di tenere in conto che sono alto un metro e novanta e peso 88kg. Svolgo una attività di tipo impiegatizio e la mia vita professionale mi porta a frequenti viaggi anche di lunga durata. Inoltre mi piace camminare e nuotare.

La ringrazio anticipatamente per il suo eventuale parere.


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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
orientativamente il Neurochirurgo ha ragione, se ci sono disturbi.
E' possibile fare l'intervento in mininvasiva.
Bisognerebbe che Lei facesse anche una x-lombare in massima flessione ed estensione per vedere se e di quanto aumenta lo scivolamento di vertebra su vertebra.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Fra gli altri esami clinici che ho fatto, ho eseguito anche una RX dinamica. Purtroppo il medico che l'ha refertata è stato molto sintetico.
"Metameri lombari allineati con lordosi accentuata; osteoporosi diffusa e presenza di osteofiti sul profilo anteriore, su tutto l'ambito; scivolamento ventrale di L3 su L4 con ridotto spazio intersomatico; scarsa la mobilità del rachide sui radiogrammi dinamici"
Comunque tornero dal medico e gli porrò la domanda.
Quando dice....è possibile fare l'intervento in mininvasiva. A cosa si riferisce?
Grazie e migliori saluti.

[#3]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Fra gli altri esami clinici che ho fatto, ho eseguito anche una RX dinamica. Purtroppo il medico che l'ha refertata è stato molto sintetico.
"Metameri lombari allineati con lordosi accentuata; osteoporosi diffusa e presenza di osteofiti sul profilo anteriore, su tutto l'ambito; scivolamento ventrale di L3 su L4 con ridotto spazio intersomatico; scarsa la mobilità del rachide sui radiogrammi dinamici"
Comunque tornero dal medico e gli porrò la domanda.
Quando dice....è possibile fare l'intervento in mininvasiva. A cosa si riferisce?
Grazie e migliori saluti.

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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Bisognerebbe vedere le dinamiche per valutare l'entità dello scivolamento.
Per mininvasiva intendo un tipo d'intervento a cielo chiuso per cui eseguendo una piccola incisione di meno di un cm ed in anestesia locale si può raggiuntere lo spazio intersomatico, togliere la compressione ed eventualmente "fissare"i due corpi vertebrali sopra con sotto in modo che non abbiano più a scivolare.
Se ha piacere legga quanto scritto sui miei articoli in minforma ove è descritta, sia pur sinteticamente, la tecnica
di cui Le ho parlato.
Se ha qualche altra domanda mi faccia pure sapere.
Cordialità.
[#5]
Utente
Utente
Egregio dott. Della Corte,
ho letto con molto interesse il suo articolo su minforma.
Sto seriamente prendendo in considerazione il suo consiglio ed a breve prenderò una decisione.
Nel frattempo desidero ringraziare sentitamente lei per la sua cortese disponibilità e quella di medicItalia per la gentile ospitalità offertami su questo sito.
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Utente
Utente
Egregio dott. Della Corte,
ho letto con molto interesse il suo articolo su minforma.
Sto seriamente prendendo in considerazione il suo consiglio ed a breve prenderò una decisione.
Nel frattempo desidero ringraziare sentitamente lei per la sua cortese disponibilità e quella di medicItalia per la gentile ospitalità offertami su questo sito.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Grazie a Lei per avere apprezzato, anche a nome dello Staff.
Auguri cordiali.