Ematoma subdurale in cirrosi hcv (urgente)

Salve,inizio con la speranza che qualche "angelo" mi dia consigli da chi fare curare mio padre,di anni 74, affetto da ematoma subdurale cronico,in paziente epatopatico; é stato ricoverato in 2 ospedali ma non ho avuto la minima soddisfazione di ciò che hanno constatato i medici,ovvero che sussiste un alto rischio di morte in caso di invervento chirurgico per l'asportazione del suddetto ematoma (poi affermeranno che sono ben 2 gli ematomi);vi rimando al referto stilato da medesimi:"all'ingresso in ospedale l'esame neurologico mostrava:paziente sonnolento con rallentamento ideo-motorio e disorientamento temporo-spaziale;habitus cirrotico.il paziente è stato quindi sottoposto ad esami ematochimici,evidenziando grave discrasia emocoagulativa,e a politrasfusione di plasma e di frazione piastrinica.Una consulenza internistica ed il parere anestesiologico hanno evidenziato,nonostante tali provvedimenti,l'elevatissimo rischio di eventuale terapia chirurgica della lesione encefalica per cui i familiari hanno convenuto sull'opportunità di soprassedere anche in considerazione del seppur modesto miglioramento delle condizioni neurologiche.Viene pertanto ritrasferito per il prosieguo delle cure epatologiche consigliando TAC encefalo di ctrl per monitorare la lesione ed eventuale successivo parere Nch,specie in caso di miglioramento significativo delle condizioni epatiche ed emocoaugulative".Nell'ospedale dove adesso è stazionato mio padre gli praticheranno una terapia dopodichè hanno affermato i medici che lo dimetteranno per proseguire ovvia terapia nello spazio domiciliare;a questo punto mi chiedo,ma è possibile che nn si possa fare niente per togliere questi ematomi?Mio padre è affetto pure da diabete normale,ma ha una gran voglia di vivere e nn si può arrivare a tal punto da assistere impotenti a tutto ciò;vi prego con tutto il mio cuore,se esiste la possibilità di arrivare ad una soluzione,magari far visionare codesto referto a chiunque sia in grado di sopperire a questo problema,ne sarei felicissimo!Spero di essere stato chiaro ed esaudiente,anche perchè ho scritto il tutto con le lacrime agli occhi;in attesa di una Vostra risposta,colgo l'occasione per porgerVi i miei più Distinti Saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
effettivamente le condizioni generali di Suo padre sono critiche ed un eventuale trattamento chirurgico di evacuazione degli ematomi appare a rischio anche per la vita.
Direi che la soluzione adottata dai Colleghi curanti sia la più equilibrata. Può essere che, mantenedeo a discreti livelli la coagulabilità del sangue, si registri un certo miglioramento delle falde ematiche intracraniche e che queste mostrino la tendenza a diminuire.
Bisognerebbe che Suo padre si sottoponesse a questa nuova tac di controllo da confrontare con la precedente (di quanti giorni?).
Dovrebbe trascrivermi il referto della prima tac (e le successive, se ne ha già fatto altre). Un giudizio prognostico lo si può anche impostare.
Per adesso le condizioni cliniche di Suo padre come sono? E' più vigile, ha paresi ad un arto, vede doppio, la pressione si è alzata, i battiti del cuore si sono abbassati, ha mai vomito o singhiozzo?
Faccia sapere e cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Egregio Dott. Della Corte,grazie tante x avermi risposto,x quanto riguarda il referto della prima tac nn ho nessun dato ma le farò avere i risultati non appena verrà dimesso;adesso rispetto a prima è molto più vigile,fatica a camminare,non vede doppio ma opaco,la pressione e i battiti del cuore sono sempre stabili,non ha problemi di singhiozzo nè di vomito ma sensazione di nausea;per il momento è tutto e quanto prima come menzionavo prima le trascriverò i dati della prima Tac.Grazie di nuovo Dr. Della Corte e Distinti Saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Mi fa piacere sentire che le cose vanno decisamente meglio
e che siamo prossimi alle dimissioni.
Aspetto notizie e cordiali saluti.
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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentissimo Dottor Della Corte,grazie per la pazienza e l'attenzione che mi sta prestando,oggi mi sono recato nuovamente in ospedale dove è ricoverato mio padre e,parlando con il suo medico,mi ha fatto notare che,oltre ad esserci miglioramenti da un lato,dall'altro sussiste il fattore fegato la quale mi ha menzionato che nn produce più(non saprei,qualche sostanza?)e che appunto nn funziona come dovrebbe;in questo momento ho con me gli esami della Tac effettuati giorno 15/01/10 in formato Jpeg,e volendo se vuole prestargli attenzione gli posso mandare il tutto nella sua posta elettronica,altrimenti aspettiamo l'altro esito per far si che lei proceda di seguito al confronto.Sono sempre a sua Disposizione e colgo l'occasione per ringraziarla sempre. Distinti Saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Va bene, visto che migliora, aspettiamo il prossimo esame per confronto.
Cordialità.
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