Cefalea da 2 mesi
Salve, da due mesi circa soffro continuamente di cefalea. Inizialmente credevo fosse l'abuso di lenti a contatto, anche perché cominciai a non sopportarle più e ne sospesi l'utilizzo. Purtroppo il mal di testa continuava ad acutizzarsi. Mi rivolsi al medico di famiglia, che dopo aver controllato la pressione mi consigliò di fare una radiografia dei seni paranasali per eventuali sinusiti ed una visita dall'oculista. Purtroppo da questi due controlli non è uscita fuori la causa della cefalea, ho saputo però dall'oculista che ho aree ischemiche periferiche corneali, dovute all'abuso di lenti a contatto.
Informandomi su internet non ho trovato tipi di cefalee che abbiano sintomi come i miei. Il mal di testa è già forte appena sveglio, ma è verso le 19.00/20.00 che diventa insopportabile, non riesco a fare nulla, soffro molto e mi isolo totalmente in questo momento della giornata. La notte soffro di insonnia (mai sofferto prima, anzi!).
Da quando è cominciato il problema, non sono stato mai un giorno senza mal di testa, dal mattino fino a sera, tranne negli ultimi giorni dove sto assumendo due tachipirina 1000, una al mattino ed una a sera, ottenendo una diminuzione del dolore notevole.
Ieri ho sospeso la Tachipirina, per vedere se dopo 3 giorni di cura era passato il mal di testa, ed ho utilizzato lenti a contatto, ma proprio ora ho il solito dolore. Purtroppo ho sbagliato, perché non saprò se il dolore è causato dalla sospensione della tachipirina o dal ritorno alle lenti.
Non riesco a capire quale sia la causa, è un periodo sereno della mia vita, quindi non penso ci siano fattori psicologici influenti, forse avrò preso qualche infezione dovuta alla fistola sacro coccigea? E' una ferita aperta e non ancora l'ho operata.
Posso mai continuare ad assumere così tanta tachipirina tutti i giorni? Il medico di base mi ha dato un campione di almogran, dicendomi che la devo prendere quando ho i primi sintomi dell'emicrania in arrivo, ma come faccio a sapere quando prenderla se l'emicrania è continua?. Devo arrendermi o continuare facendo delle analisi del sangue/urine?
Spero di trovare una soluzione a questo problema che sta sballando la mia vita, non riesco più a sopportarlo.
Vi ringrazio anticipatamente
Informandomi su internet non ho trovato tipi di cefalee che abbiano sintomi come i miei. Il mal di testa è già forte appena sveglio, ma è verso le 19.00/20.00 che diventa insopportabile, non riesco a fare nulla, soffro molto e mi isolo totalmente in questo momento della giornata. La notte soffro di insonnia (mai sofferto prima, anzi!).
Da quando è cominciato il problema, non sono stato mai un giorno senza mal di testa, dal mattino fino a sera, tranne negli ultimi giorni dove sto assumendo due tachipirina 1000, una al mattino ed una a sera, ottenendo una diminuzione del dolore notevole.
Ieri ho sospeso la Tachipirina, per vedere se dopo 3 giorni di cura era passato il mal di testa, ed ho utilizzato lenti a contatto, ma proprio ora ho il solito dolore. Purtroppo ho sbagliato, perché non saprò se il dolore è causato dalla sospensione della tachipirina o dal ritorno alle lenti.
Non riesco a capire quale sia la causa, è un periodo sereno della mia vita, quindi non penso ci siano fattori psicologici influenti, forse avrò preso qualche infezione dovuta alla fistola sacro coccigea? E' una ferita aperta e non ancora l'ho operata.
Posso mai continuare ad assumere così tanta tachipirina tutti i giorni? Il medico di base mi ha dato un campione di almogran, dicendomi che la devo prendere quando ho i primi sintomi dell'emicrania in arrivo, ma come faccio a sapere quando prenderla se l'emicrania è continua?. Devo arrendermi o continuare facendo delle analisi del sangue/urine?
Spero di trovare una soluzione a questo problema che sta sballando la mia vita, non riesco più a sopportarlo.
Vi ringrazio anticipatamente
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Egregio Signore,
presumo che sia il medico di base che Le suggerisce di fare degli accertamenti ematochimici (ed io condivido). Oltre a questi, faccia, per completezza, anche una RMN cerebrale.
Ci risentiamo ad accertamenti eseguiti (la prossima volta, dica le caratteristiche della cefalea, se pulsante, se la fa vomitare, dove è precisamente localizzata, se si sposta...e se sente,prima che arrivi,come una sensazione di estraneità o qualcosa che Le nasce dallo stomaco o cattivi sapori od odori senza che nell'ambiente vi sia la causa di ciò).
In questo periodo eviti le lenti a contatto visto che può avere risentimenti sulla cornea (ischemiche?).
Cordialmente.
presumo che sia il medico di base che Le suggerisce di fare degli accertamenti ematochimici (ed io condivido). Oltre a questi, faccia, per completezza, anche una RMN cerebrale.
Ci risentiamo ad accertamenti eseguiti (la prossima volta, dica le caratteristiche della cefalea, se pulsante, se la fa vomitare, dove è precisamente localizzata, se si sposta...e se sente,prima che arrivi,come una sensazione di estraneità o qualcosa che Le nasce dallo stomaco o cattivi sapori od odori senza che nell'ambiente vi sia la causa di ciò).
In questo periodo eviti le lenti a contatto visto che può avere risentimenti sulla cornea (ischemiche?).
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 21/01/2010.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.