Il 28 marzo 2007 ha avuto una emorrargia cerebrale ricoverata d'urgenza
buongiorno.
avrei alcune domande da fare riguardo ha quello che e' successo a mia figlia 36 anni perche' ho il sospetto che non mi stanno dicendo come stanno le cose.
il 28 marzo 2007 ha avuto una emorrargia cerebrale ricoverata d'urgenza in rianimazione (pavia)e' stata assistita in un modo egregio e altamente professionale l'emorrargia si e' risolta e in seguito appena possibile eseguiranno una embolizzazione.
dopo circa 10 giorni si era ripresa discretamente e riusciva a reagire a tutti gli stimoli e pochino parlava (quando la stubavano).
ad un certo punto la situazione e' precipitata,e' entrata in un suo coma e le reazioni non cerano piu'.
sospetto dei medici una eventuale ischemia, fatta la risonaza m. si esclude questa ipotesi e mi dicono che e' in atto una infezione che anno curato e si e' risolta.
2° rmn mi dicone che l'ischemia c,e' (frontale)che comunque si risolve piano piano con il tempo,potrei dire che anno ragione perche' effettivamente ora ha gli occhi aperti e mi sembra che un po' risponde agli stimoli giorno per giorno vedo che ci sono miglioramenti.
pero' mi chiedo perche' alla prima rmn hanno escluso l'ischemia e poi smentita?.
mi chiedo, mi nascondo qualcosa?
avra' danni fisici oppure cerebrali? in seguito.
scusate se mi sono dilungato e forse anche per voi non vedendola non mi potete aiutare nelle risposte piu' di tanto, pero' la vs. esperienza in questi casi puo' aiutarmi ha capire di piu' di quello che mi dicono ora.
vi ringrazio e vi saluto.
papa' vittorio.
nota : mia figlia (ironia della sorte) e' medico specialista medicina generale.
avrei alcune domande da fare riguardo ha quello che e' successo a mia figlia 36 anni perche' ho il sospetto che non mi stanno dicendo come stanno le cose.
il 28 marzo 2007 ha avuto una emorrargia cerebrale ricoverata d'urgenza in rianimazione (pavia)e' stata assistita in un modo egregio e altamente professionale l'emorrargia si e' risolta e in seguito appena possibile eseguiranno una embolizzazione.
dopo circa 10 giorni si era ripresa discretamente e riusciva a reagire a tutti gli stimoli e pochino parlava (quando la stubavano).
ad un certo punto la situazione e' precipitata,e' entrata in un suo coma e le reazioni non cerano piu'.
sospetto dei medici una eventuale ischemia, fatta la risonaza m. si esclude questa ipotesi e mi dicono che e' in atto una infezione che anno curato e si e' risolta.
2° rmn mi dicone che l'ischemia c,e' (frontale)che comunque si risolve piano piano con il tempo,potrei dire che anno ragione perche' effettivamente ora ha gli occhi aperti e mi sembra che un po' risponde agli stimoli giorno per giorno vedo che ci sono miglioramenti.
pero' mi chiedo perche' alla prima rmn hanno escluso l'ischemia e poi smentita?.
mi chiedo, mi nascondo qualcosa?
avra' danni fisici oppure cerebrali? in seguito.
scusate se mi sono dilungato e forse anche per voi non vedendola non mi potete aiutare nelle risposte piu' di tanto, pero' la vs. esperienza in questi casi puo' aiutarmi ha capire di piu' di quello che mi dicono ora.
vi ringrazio e vi saluto.
papa' vittorio.
nota : mia figlia (ironia della sorte) e' medico specialista medicina generale.
[#1]
Ex utente
scusate di nuovo, e buongiorno.
ieri ho avuto modo di parlare con il suo responsabile di reparto (primario) che mi ha spiegato la situazione attuale come si evolvera',ha confermato l'ischemia che alla prima rmn,con l'infezione in atto non si vedeva chiaramente.
e quindi hanno deciso di seguire questa procedura.
1° uscire dal reparto rianimazione nel miglior modo possibile.
2° si consulteranno per il tipo di intervento da eseguire "l'embolizzazione" oppure "l'intervento chirurgico"
secondo quello che dira' il risultato della angiografia e di un'altra rmn.
grazie per la pazienza ad ascoltarmi e gentili saluti.
vittorio
ieri ho avuto modo di parlare con il suo responsabile di reparto (primario) che mi ha spiegato la situazione attuale come si evolvera',ha confermato l'ischemia che alla prima rmn,con l'infezione in atto non si vedeva chiaramente.
e quindi hanno deciso di seguire questa procedura.
1° uscire dal reparto rianimazione nel miglior modo possibile.
2° si consulteranno per il tipo di intervento da eseguire "l'embolizzazione" oppure "l'intervento chirurgico"
secondo quello che dira' il risultato della angiografia e di un'altra rmn.
grazie per la pazienza ad ascoltarmi e gentili saluti.
vittorio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 23/04/2007.
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