Radicolite o lombosciatalgia?
Salve, ho 63 anni e da 3 mesi soffro di forti dolori, continui alla base della schiena, al sedere fino alle gambe nella parte anteriore. Questa la mia anamnesi:
ANAMNESI
· Primo dicembre 2003 : mal di schiena
· 4 dicembre inizio cura con sirdalud e dicloreum
· 15 dicembre cura con indoxan - artoxan e byodinoral 300 + Pariet
· ESAMI: Radiografia
· 31 dicembre diagnosi dell’ortopedico “Rachialgia dorsolombosacrale con discopatie L2 /L3
· Cura con fiale di muscoril e Voltaren per 13 giorni + -prantalgin e, successivamente Neuraben
· Ciclo di cura con compresse di Bentelen 3 x 3 giorni – 2 x 3 giorni - 1 x 3 giorni
· 12 gennaio 2004 TAC
· 15 gennaio 2004 – diagnosi ortopedico : “ Discopatia L2 – L3 con lombo-nevralgia (?) bilaterale secondaria
o Cura : Celebex e ciclo di fisioterapia
21 gennaio 2004 visita fisiatra ASL con diagnosi di “ lombosciatalgia DX da protrusione discale in L4 – L5 ……………….. confermata fisioterapia di laser – elettroterapia e magnetoterapia
· fatto ciclo fisioterapeutico di 10 sedute
· 5 febbraio 2004 – visita di altro ortopedico con diagnosi di “ lombosciatalgia bilaterale più accentuata a sinistra in paziente con ipertrofia prostatica. Prescrizioni:
· risonanza magnetica e ecografia addome completo. + busto ortopedico e, inoltre , flebo di flectadol con zantac e ancora 1 fiala di bentelan da 4 per 3 giorni e poi una fiala di bentelan da 1,5 per 3 giorni.
· Richieste analisi varie del sangue ed urina.
· 13 febbraio 2004 - Fatte analisi e risonanza – L’ortopedico prescrive Klasteon da 100 per 6 giorni
· Risultati = 0
· Fatta esame cardiologico
· Dopo 2 giorni Sospeso su consiglio dell’ortopedico il Klasteon per carenza di risultati.
· Cura in atto : feldene 1 cpr al giorno
Analisi possibili cause del trauma (dolore) :
I sei mesi precedenti all’inizio del dolore hanno visto il paziente – che non era mai andato in motorino – percorrere quasi tutti i giorni le strade dissestate di Napoli sul sedile posteriore di una Vespa.
Analisi di 75 giorni di malattia:
Il dolore (diffuso su tutta la schiena fino alle natiche ed alle cosce) - che nei primi 30 giorni era stato più che sopportabile e alternato a pause- dal primo di gennaio 2004 è diventato continuo ( 24 ore su 24) e tenuto a bada con l’uso di diversi analgesici ( Aulin – toradol – coefferalgan fiale di Lixidol etc.) con somministrazione da due a quattro al giorno.
Crisi acute di dolore : 4 negli ultimi 45 giorni – sempre dopo le ore 21.00 – 22.00
Queste crisi hanno investito soprattutto la coscia SX fino al ginocchio.
Le ultime due visite sono state:
1. neurochirurgo - non avendo rilevato nulla che possa causare dolore, ha consigliato una scintigrafia ossea
2. neuropsichiatra - diagnosi: radicolite con cause da accertare. Prescritto varie analisi del saungue
Gradirei guarire perchè mia moglie non sopporta più i miei lamenti.
Grazie
ANAMNESI
· Primo dicembre 2003 : mal di schiena
· 4 dicembre inizio cura con sirdalud e dicloreum
· 15 dicembre cura con indoxan - artoxan e byodinoral 300 + Pariet
· ESAMI: Radiografia
· 31 dicembre diagnosi dell’ortopedico “Rachialgia dorsolombosacrale con discopatie L2 /L3
· Cura con fiale di muscoril e Voltaren per 13 giorni + -prantalgin e, successivamente Neuraben
· Ciclo di cura con compresse di Bentelen 3 x 3 giorni – 2 x 3 giorni - 1 x 3 giorni
· 12 gennaio 2004 TAC
· 15 gennaio 2004 – diagnosi ortopedico : “ Discopatia L2 – L3 con lombo-nevralgia (?) bilaterale secondaria
o Cura : Celebex e ciclo di fisioterapia
21 gennaio 2004 visita fisiatra ASL con diagnosi di “ lombosciatalgia DX da protrusione discale in L4 – L5 ……………….. confermata fisioterapia di laser – elettroterapia e magnetoterapia
· fatto ciclo fisioterapeutico di 10 sedute
· 5 febbraio 2004 – visita di altro ortopedico con diagnosi di “ lombosciatalgia bilaterale più accentuata a sinistra in paziente con ipertrofia prostatica. Prescrizioni:
· risonanza magnetica e ecografia addome completo. + busto ortopedico e, inoltre , flebo di flectadol con zantac e ancora 1 fiala di bentelan da 4 per 3 giorni e poi una fiala di bentelan da 1,5 per 3 giorni.
· Richieste analisi varie del sangue ed urina.
· 13 febbraio 2004 - Fatte analisi e risonanza – L’ortopedico prescrive Klasteon da 100 per 6 giorni
· Risultati = 0
· Fatta esame cardiologico
· Dopo 2 giorni Sospeso su consiglio dell’ortopedico il Klasteon per carenza di risultati.
· Cura in atto : feldene 1 cpr al giorno
Analisi possibili cause del trauma (dolore) :
I sei mesi precedenti all’inizio del dolore hanno visto il paziente – che non era mai andato in motorino – percorrere quasi tutti i giorni le strade dissestate di Napoli sul sedile posteriore di una Vespa.
Analisi di 75 giorni di malattia:
Il dolore (diffuso su tutta la schiena fino alle natiche ed alle cosce) - che nei primi 30 giorni era stato più che sopportabile e alternato a pause- dal primo di gennaio 2004 è diventato continuo ( 24 ore su 24) e tenuto a bada con l’uso di diversi analgesici ( Aulin – toradol – coefferalgan fiale di Lixidol etc.) con somministrazione da due a quattro al giorno.
Crisi acute di dolore : 4 negli ultimi 45 giorni – sempre dopo le ore 21.00 – 22.00
Queste crisi hanno investito soprattutto la coscia SX fino al ginocchio.
Le ultime due visite sono state:
1. neurochirurgo - non avendo rilevato nulla che possa causare dolore, ha consigliato una scintigrafia ossea
2. neuropsichiatra - diagnosi: radicolite con cause da accertare. Prescritto varie analisi del saungue
Gradirei guarire perchè mia moglie non sopporta più i miei lamenti.
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
le terapie farmacologiche o chirurgiche, hanno un senso quando sono correlate alla patologia. E' questo l'elemento che manca nella sua pur dettagliata storia. In particolare come neurochirurgo sarei interessato a verificare eventuali conflitti "nervosi" (con le radici nervose, in termini tecnici) e lo stato della sua colonna vertebrale. In assenza di questi elementi, qualsiasi soluzione può essere troppo facile ma anche troppo ingannevole.
Saluto Cordialmente,
Dr. Franco Caputi
le terapie farmacologiche o chirurgiche, hanno un senso quando sono correlate alla patologia. E' questo l'elemento che manca nella sua pur dettagliata storia. In particolare come neurochirurgo sarei interessato a verificare eventuali conflitti "nervosi" (con le radici nervose, in termini tecnici) e lo stato della sua colonna vertebrale. In assenza di questi elementi, qualsiasi soluzione può essere troppo facile ma anche troppo ingannevole.
Saluto Cordialmente,
Dr. Franco Caputi
Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma
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