Il neurologo - dopo eon negativo - ha ipotizzato una radicolopatia erpetica, tuttavia, gli esami
Per due settimane ho accusato un dolore urente al fianco sx, non trattabile con FANS, che diminuiva durante il riposo.
Il neurologo - dopo EON negativo - ha ipotizzato una radicolopatia erpetica, tuttavia, gli esami del sangue (herpes simplex 1 e 2) non hanno evidenziato herpes in atto. Inoltre non ho mai avuto esantemi. Il dolore è poi cessato spontaneamente in 15 gg.
Ho iniziato però ad avvertire disturbi di altro tipo, quali vertigini, leggeri intorpidimenti al tronco e agli arti, formicolii, un senso di calore alla guancia, il tutto sempre dal lato sx e con durate variabili. Dal lato dx invece, per un'ora o due, ho avuto una parestesia alla mano (senso di debolezza, rigidità, "ingestibilità" della mano che sembrava lenta, staccata dal resto del corpo). In questi ultimissimi giorni avverto soprattutto dolori a vari livelli della colonna vertebrale e ancora vertigini.
Il mio medico di base, al quale ho riferito i sintomi, mi ha consigliato una terapia con valaciclovir imputando il tutto all'herpes zoster (ma senza rash e senza evidenza sierologica?).
Il neurologo mi ha invece ordinato una RMN al rachide dorsale che eseguirò a breve.
La mia domanda è: i sintomi potrebbero essere quelli di una compressione midollare? O peggio di una patologia demielinizzante? Ci sono altri esami, oltre alla RMN dorsale, che è opportuno svolgere? Grazie mille.
Il neurologo - dopo EON negativo - ha ipotizzato una radicolopatia erpetica, tuttavia, gli esami del sangue (herpes simplex 1 e 2) non hanno evidenziato herpes in atto. Inoltre non ho mai avuto esantemi. Il dolore è poi cessato spontaneamente in 15 gg.
Ho iniziato però ad avvertire disturbi di altro tipo, quali vertigini, leggeri intorpidimenti al tronco e agli arti, formicolii, un senso di calore alla guancia, il tutto sempre dal lato sx e con durate variabili. Dal lato dx invece, per un'ora o due, ho avuto una parestesia alla mano (senso di debolezza, rigidità, "ingestibilità" della mano che sembrava lenta, staccata dal resto del corpo). In questi ultimissimi giorni avverto soprattutto dolori a vari livelli della colonna vertebrale e ancora vertigini.
Il mio medico di base, al quale ho riferito i sintomi, mi ha consigliato una terapia con valaciclovir imputando il tutto all'herpes zoster (ma senza rash e senza evidenza sierologica?).
Il neurologo mi ha invece ordinato una RMN al rachide dorsale che eseguirò a breve.
La mia domanda è: i sintomi potrebbero essere quelli di una compressione midollare? O peggio di una patologia demielinizzante? Ci sono altri esami, oltre alla RMN dorsale, che è opportuno svolgere? Grazie mille.
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Ex utente
Egregio Dottore, comprendo la difficoltà di un parere a distanza, e la ringrazio per la risposta.
Dovendo a breve ricontrollare il mio emocromo, mi chiedevo se non ci fossero esami del sangue che potrei eseguire nel contempo per chiarire un po' questa sintomatologia, in attesa di eseguire la RMN.
Grazie ancora, il contributo suo e dei suoi colleghi su questo sito è di grande aiuto.
Dovendo a breve ricontrollare il mio emocromo, mi chiedevo se non ci fossero esami del sangue che potrei eseguire nel contempo per chiarire un po' questa sintomatologia, in attesa di eseguire la RMN.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 13/01/2010.
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