Il 08/01/2010 che conferma la presenza delle protrusioni l3-l4
Egregi Dottori,
Da circa 8 anni soffro di mal di schiena e nel 2006 ho eseguito una RMN Lombosacrale.
Risultato:
"RIDOTTA FISIOLOGICA LORDOSI. FENOMENI INVOLUTIVI DI MODERATA ENTITA' CON SEGNI DI DISIDRADAZIONE DEI DISCHI INTERSOMATICI DA L3 a S1 E MODESTA ALTERAZIONE DELL'INTENSITA' DEL SEGNALE DELLE LIMITANTI DISCO SOMATICHE L5-S1. NORMALE L'AMPIEZZA DEL CANALE RACHIDEO. PICCOLE ERNIE DISCALI PROTRUSE MEDIANE L3-L4 E L4-L5 CHE IMPRONTANO IL SACCO DURALE. VOLUMINOSA ERNIA DISCALE ESTRUSA PARAMEDIANA E LATERALE DX L5-S1 CHE COMPRIME IL SACCO DURALE E IL GANGLIO RADICOLARE DX DI S1".
Ho sempre e soltanto avuto dolore a livello lombare fino al settembre 2008 quando è iniziato il dolore lungo la gamba dx ad oggi ancora in corso.
Da quel momento ho iniziato ginnastica posturale, ho provato con la terapia del dolore, ho eseguito una serie di sedute (30) di manipolazioni della colonna da un fisiatra, ho usato antinfiammatori intramuscolo, cortisone etc..
Il 6 ottobre 2009 sono stato sottoposto a COBLAZIONE in anestesia locale. Leggermente diminuito il dolore ma a distanza di 3 mesi il nervo sciatico è ancora infiammato. Nuova RMN Lombosacrale il 08/01/2010 che conferma la presenza delle protrusioni L3-L4 e L4-L5 e l'ernia in L5-S1, come descritto nel referto di cui sopra.
A questo punto il mio medico di fiducia mi ha consigliato la strada del TRATTAMENTO LASER PERCUTANEO (vedi http://www.erniadeldiscolaser.it/).
Secondo Voi è consigliabile, a questo punto, provare ancora tecniche percutanee (avendo gia fatto la COBLAZIONE senza aver avuto grossi risultati) oppure sarebbe bene pensare all'intervento classico?
Vorrei precisare che l'esame dell'ELETTROMIOGRAFIA non ha dato risultati positivi in merito a degenerazione del nervo e che dopo la coblazione il risultato più rilevante è stato che i riflessi della gamba dx sono quasi tornati come la sx, mentre prima la differenza era veramente evidente.
Grazie
Da circa 8 anni soffro di mal di schiena e nel 2006 ho eseguito una RMN Lombosacrale.
Risultato:
"RIDOTTA FISIOLOGICA LORDOSI. FENOMENI INVOLUTIVI DI MODERATA ENTITA' CON SEGNI DI DISIDRADAZIONE DEI DISCHI INTERSOMATICI DA L3 a S1 E MODESTA ALTERAZIONE DELL'INTENSITA' DEL SEGNALE DELLE LIMITANTI DISCO SOMATICHE L5-S1. NORMALE L'AMPIEZZA DEL CANALE RACHIDEO. PICCOLE ERNIE DISCALI PROTRUSE MEDIANE L3-L4 E L4-L5 CHE IMPRONTANO IL SACCO DURALE. VOLUMINOSA ERNIA DISCALE ESTRUSA PARAMEDIANA E LATERALE DX L5-S1 CHE COMPRIME IL SACCO DURALE E IL GANGLIO RADICOLARE DX DI S1".
Ho sempre e soltanto avuto dolore a livello lombare fino al settembre 2008 quando è iniziato il dolore lungo la gamba dx ad oggi ancora in corso.
Da quel momento ho iniziato ginnastica posturale, ho provato con la terapia del dolore, ho eseguito una serie di sedute (30) di manipolazioni della colonna da un fisiatra, ho usato antinfiammatori intramuscolo, cortisone etc..
Il 6 ottobre 2009 sono stato sottoposto a COBLAZIONE in anestesia locale. Leggermente diminuito il dolore ma a distanza di 3 mesi il nervo sciatico è ancora infiammato. Nuova RMN Lombosacrale il 08/01/2010 che conferma la presenza delle protrusioni L3-L4 e L4-L5 e l'ernia in L5-S1, come descritto nel referto di cui sopra.
A questo punto il mio medico di fiducia mi ha consigliato la strada del TRATTAMENTO LASER PERCUTANEO (vedi http://www.erniadeldiscolaser.it/).
Secondo Voi è consigliabile, a questo punto, provare ancora tecniche percutanee (avendo gia fatto la COBLAZIONE senza aver avuto grossi risultati) oppure sarebbe bene pensare all'intervento classico?
Vorrei precisare che l'esame dell'ELETTROMIOGRAFIA non ha dato risultati positivi in merito a degenerazione del nervo e che dopo la coblazione il risultato più rilevante è stato che i riflessi della gamba dx sono quasi tornati come la sx, mentre prima la differenza era veramente evidente.
Grazie
[#1]
Egr.Signore,
per poter essere esauriente nelle risposte bisognerebbe avere a disposizione tutto l'iter clinico, in particolare le RM effettuate.
Ho infatti qualche perplessità a giustificare l'intervento di coblazione su un'ernia espulsa e ancor di più quello eventualmente con il laser.
Sono invero delle perpelessità giustificate dal non poterLa visitare e dal non poter visionare la documentazione,ma ritengo (parere del tutto personale) che se fosse stato operato quando fu fatta la diagnosi, ora verosimilmente starebbe meglio.
Cordiali saluti
per poter essere esauriente nelle risposte bisognerebbe avere a disposizione tutto l'iter clinico, in particolare le RM effettuate.
Ho infatti qualche perplessità a giustificare l'intervento di coblazione su un'ernia espulsa e ancor di più quello eventualmente con il laser.
Sono invero delle perpelessità giustificate dal non poterLa visitare e dal non poter visionare la documentazione,ma ritengo (parere del tutto personale) che se fosse stato operato quando fu fatta la diagnosi, ora verosimilmente starebbe meglio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 13/01/2010.
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