Differenza fra
Buonasera,due anni fa mio padre,48 anni,soffriva di dolori al petto e alle spalle e dopo vari accertamenti tutti con esito negativo,il medico di famiglia ha consigliato di effettuare una risonanza al rachide cervicale.
Dalla RM si evidenziavano protusioni discali a livello di c3-c4 e c5-c6 che premevano sul sacco durale,con un discreto impegno foraminale in c5-c6.
Quando il medico ha controllato la RM ci ha consigliato di rivolgerci ad un neurochirurgo.Mio padre ne ha consultati addiritura due..molto stimati in tutta la Sicilia per la loro serietà e competenza...
Entrambi,ci hanno detto che non erano queste protusioni a causare i dolori a petto e spalle,ma che comunque era necessario un'intervento chirurgico.
2OTTOBRE 2008 si sottopone a intervento di discectomia c3-c4 e c5-c6 con inserimento di cages.
Ad oggi,un ortopedico,a cui mio padre si è rivolto per altre problematiche,osservando la RM pre-intervento ha asserito che l'intervento non era assolutamente necessario in quanto si trattava di "protusioni discali" e non di vere e proprie "ernie" e che il neurohirurgo che ha operato mio padre ha agito solo per interesse.
A me,personalmente,queste parole hanno dato un grande dispiacere..per tutta la mia famiglia ma soprattutto per mio padre,il periodo dell'intervento è stato molto doloroso..
Vorrei,cortesemente,sapere cosa ne pensate..
E ringrazio anticipatamente chi voglia risolvere questo mio dubbio.
Dalla RM si evidenziavano protusioni discali a livello di c3-c4 e c5-c6 che premevano sul sacco durale,con un discreto impegno foraminale in c5-c6.
Quando il medico ha controllato la RM ci ha consigliato di rivolgerci ad un neurochirurgo.Mio padre ne ha consultati addiritura due..molto stimati in tutta la Sicilia per la loro serietà e competenza...
Entrambi,ci hanno detto che non erano queste protusioni a causare i dolori a petto e spalle,ma che comunque era necessario un'intervento chirurgico.
2OTTOBRE 2008 si sottopone a intervento di discectomia c3-c4 e c5-c6 con inserimento di cages.
Ad oggi,un ortopedico,a cui mio padre si è rivolto per altre problematiche,osservando la RM pre-intervento ha asserito che l'intervento non era assolutamente necessario in quanto si trattava di "protusioni discali" e non di vere e proprie "ernie" e che il neurohirurgo che ha operato mio padre ha agito solo per interesse.
A me,personalmente,queste parole hanno dato un grande dispiacere..per tutta la mia famiglia ma soprattutto per mio padre,il periodo dell'intervento è stato molto doloroso..
Vorrei,cortesemente,sapere cosa ne pensate..
E ringrazio anticipatamente chi voglia risolvere questo mio dubbio.
[#1]
Gentile Utente,
senza valutare gli esami eseguiti Le posso dare solo un parere sulla storia che ha raccontato. Dato che due Neurochirurghi avevano posto una indicazione all'intervento mi sembra molto scorretto verso il paziente in primis e poi anche verso i colleghi, che un terzo medico dia un'indicazione diversa specie ad intervento avvenuto.
Chiaramente non avendo a disposizione tutti i dati della storia la mia rimane solo una impressione.
Cordialità,
senza valutare gli esami eseguiti Le posso dare solo un parere sulla storia che ha raccontato. Dato che due Neurochirurghi avevano posto una indicazione all'intervento mi sembra molto scorretto verso il paziente in primis e poi anche verso i colleghi, che un terzo medico dia un'indicazione diversa specie ad intervento avvenuto.
Chiaramente non avendo a disposizione tutti i dati della storia la mia rimane solo una impressione.
Cordialità,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Mi permetto di aggiungere che, soprattutto se Suo padre sta bene, il collega che avrebbe parlato in quel senso dovrebbe in primis sapere di cosa sta parlando.
Io personalmente ritengo ( e non credo di sbagliarmi) che quell'ortopedico non sappia cosa sia una patologia discale e se vuole può dirglielo a nome mio.
Come ha detto giustamente il dr. Perrini, noi non abbiamo la possibilità di valutare la documentazione clinica e un giudizio oggettivo ci è impossibile, ma, giudizio mio personale, il fatto che l'ortopedico spari a zero su altri colleghi portando a giustificazione dei suoi incompetenti pareri la semplice distinzione tra protrusione e ernia discale, ritenendo solo quest'ultima una patologia a indicazione chirurgica, non può che porre seri dubbi sulla correttezza professionale prima e competenza professionale poi del tale collega.
Cordialmente
Io personalmente ritengo ( e non credo di sbagliarmi) che quell'ortopedico non sappia cosa sia una patologia discale e se vuole può dirglielo a nome mio.
Come ha detto giustamente il dr. Perrini, noi non abbiamo la possibilità di valutare la documentazione clinica e un giudizio oggettivo ci è impossibile, ma, giudizio mio personale, il fatto che l'ortopedico spari a zero su altri colleghi portando a giustificazione dei suoi incompetenti pareri la semplice distinzione tra protrusione e ernia discale, ritenendo solo quest'ultima una patologia a indicazione chirurgica, non può che porre seri dubbi sulla correttezza professionale prima e competenza professionale poi del tale collega.
Cordialmente
[#3]
Utente
Gentili dottori,grazie per la celere risposta.
Non potete immaginare quale soddisfazione mi da leggere queste parole..io avevo e ho piena fiducia nel medico che ha operato mio padre,ma non avendo nozioni al riguardo non ho potuto controbattere ciò che affermava l'ortopedico..
GRAZIE ANCORA E BUONASERA
Non potete immaginare quale soddisfazione mi da leggere queste parole..io avevo e ho piena fiducia nel medico che ha operato mio padre,ma non avendo nozioni al riguardo non ho potuto controbattere ciò che affermava l'ortopedico..
GRAZIE ANCORA E BUONASERA
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 12/01/2010.
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