Attività fisica dopo intervento di microdiscectomia
Gentilissimi dottori,volevo augurare a tutti un buon 2010.
Ho gia scritto su questo sito proprio perchè il 06/11/2009 ho avuto un intervento di microdiscectomia L4-L5.Un punto non si è chiuso di prima intenzione,causando un pò di infezione,poi guarita al 100% anche grazie ad una cura antibiotica.Dal 03/10/2009 sono rimasto bloccato,poi mi sono operato,come vi ho detto,poi tra riposo e complicanze sono rimasto semifermo per altri 40gg.Vorrei sapere quando potrei iniziare un pò di attività fisica,visto che mi sto congiando come un pallone,anche se mangio aria.Mi spiego!Prima facevo attività fisica almeno 5gg la settimana,ho sempre seguito un correto stile alimentare,non fumo,non bevo schifezze ecc,ecc.A casa ho un Tapis-Roulant e panche varie...Ora ho preso circa dieci Kg come se nulla fosse e non sono abituato,mi sento stanco sulle gambe,sulla schiena,respiro affannato,come se non avessi mai fatto un po di moto in vita mia.Non dico che voglio subito fare quello che facevo,ma vorrei un consiglio da voi esperti,considerando ciò che vi ho appena detto.Avevo preso in considerazione anche la piscina,ma tecnicamente al momento mi è un po difficile organizzarmi ecco perchè volevo fare almeno un po di tappeto a casa,sempre se non da problemi alla schiena.Oppure cosa consigliate,oltre al nuoto che orami è scontato che dovrò fare,visto che me lo dicono TUTTI?
Vi ringrazio anticipatamente.
Ho gia scritto su questo sito proprio perchè il 06/11/2009 ho avuto un intervento di microdiscectomia L4-L5.Un punto non si è chiuso di prima intenzione,causando un pò di infezione,poi guarita al 100% anche grazie ad una cura antibiotica.Dal 03/10/2009 sono rimasto bloccato,poi mi sono operato,come vi ho detto,poi tra riposo e complicanze sono rimasto semifermo per altri 40gg.Vorrei sapere quando potrei iniziare un pò di attività fisica,visto che mi sto congiando come un pallone,anche se mangio aria.Mi spiego!Prima facevo attività fisica almeno 5gg la settimana,ho sempre seguito un correto stile alimentare,non fumo,non bevo schifezze ecc,ecc.A casa ho un Tapis-Roulant e panche varie...Ora ho preso circa dieci Kg come se nulla fosse e non sono abituato,mi sento stanco sulle gambe,sulla schiena,respiro affannato,come se non avessi mai fatto un po di moto in vita mia.Non dico che voglio subito fare quello che facevo,ma vorrei un consiglio da voi esperti,considerando ciò che vi ho appena detto.Avevo preso in considerazione anche la piscina,ma tecnicamente al momento mi è un po difficile organizzarmi ecco perchè volevo fare almeno un po di tappeto a casa,sempre se non da problemi alla schiena.Oppure cosa consigliate,oltre al nuoto che orami è scontato che dovrò fare,visto che me lo dicono TUTTI?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Egregio Signore,
direi che può riprendere gli sports che più Le aggradano evitando,però,di sollevare pesi,di flettere e/o estendere e/o ruotare la colonna vertebrale, applicare forze lungo l'asse della colonna (non bicicletta su terreno comunque accidentato, nè moto specie se cross, nè equitazione, paracadutismo...).
Riprenda con gradualità.
Auguri cordiali.
direi che può riprendere gli sports che più Le aggradano evitando,però,di sollevare pesi,di flettere e/o estendere e/o ruotare la colonna vertebrale, applicare forze lungo l'asse della colonna (non bicicletta su terreno comunque accidentato, nè moto specie se cross, nè equitazione, paracadutismo...).
Riprenda con gradualità.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#3]
Gent.le Sig.,
la corsetta mi sembra da prendere un po' con le pinze perchè si rischia di battere con forza sui piedi e trasmettere la forza lungo l'asse vertebrale.
Si attenga strettamente a quanto già consigliato (così per
quella prudenza che non è mai troppo specie nei primi tempi).
Cordialità
la corsetta mi sembra da prendere un po' con le pinze perchè si rischia di battere con forza sui piedi e trasmettere la forza lungo l'asse vertebrale.
Si attenga strettamente a quanto già consigliato (così per
quella prudenza che non è mai troppo specie nei primi tempi).
Cordialità
[#4]
Ex utente
Grazie per la risposta,molto gentile.Però mi sembra di non capire bene.Prima mi dice di,cito:"direi che può riprendere gli sports che più Le aggradano",poi mi dice di,cito:"la corsetta mi sembra da prendere un po' con le pinze perchè si rischia di battere con forza sui piedi e trasmettere la forza lungo l'asse vertebrale".Con tutta onestà non conosco nessun tipo di attivià sportiva che non si faccia un pò di riscaldamento o esercizi prima di iniziare,quindi,la sua seconda risposta,ha letteralmente strozzato la gioa della prima.Perchè nel dubbio è meglio non rischiare........anche perchè quando si inizia e difficile sapere se si sta esagerando se non quando è troppo tardi.
La ringrazio infinitamente,per il suo preziosissimo tempo dedicatomi.
Saluto a tutto lo staff medico di questo sito.
La ringrazio infinitamente,per il suo preziosissimo tempo dedicatomi.
Saluto a tutto lo staff medico di questo sito.
[#7]
Gent.le Utente,
ogni caso è a sè; influisce da quanto duravano i disturbi,
se questi erano solo irritativi od anche deficitari, in che cosa è consistito l'intervento (solo microdiscectomia?), quale è l'attuale easame obiettivo oltre che la sintomatologia soggettiva. Se, per caso, è stato eseguito un esane neuroradiologico, cosa si è visto.
In parte vale anche cosa si sente di fare (non strafare) il paz.
In ogni caso, escludendo solo quanto segnalato, può fare molte cose: podismo, ciclette, bicicletta su terreno piano
ed asfaltato, nuoto con le accortezze dovute, sollevamento
pesi stando distesi supini su di una panca, usare gli estensori stando dritti senza ruotare la schiena,tapis roulant...e presumibilmente molti altri(personalmente non sono mai stato un atleta)usando gli accorgimenti già segnalati.
Lei deve anche pensare che se ha sviluppato un'ernia discale lombare, vuol dire che c'è una certa predisposizione della colonna...cerchiamo di essere cauti
pur facendo, per non perdere il ritmo fisico e psicologico, quegli esercizi che sono consentiti.
Se Le è possibile, mi dia le informazioni che Le ho richiesto all'inizio di questa risposta.
Cordialità.
ogni caso è a sè; influisce da quanto duravano i disturbi,
se questi erano solo irritativi od anche deficitari, in che cosa è consistito l'intervento (solo microdiscectomia?), quale è l'attuale easame obiettivo oltre che la sintomatologia soggettiva. Se, per caso, è stato eseguito un esane neuroradiologico, cosa si è visto.
In parte vale anche cosa si sente di fare (non strafare) il paz.
In ogni caso, escludendo solo quanto segnalato, può fare molte cose: podismo, ciclette, bicicletta su terreno piano
ed asfaltato, nuoto con le accortezze dovute, sollevamento
pesi stando distesi supini su di una panca, usare gli estensori stando dritti senza ruotare la schiena,tapis roulant...e presumibilmente molti altri(personalmente non sono mai stato un atleta)usando gli accorgimenti già segnalati.
Lei deve anche pensare che se ha sviluppato un'ernia discale lombare, vuol dire che c'è una certa predisposizione della colonna...cerchiamo di essere cauti
pur facendo, per non perdere il ritmo fisico e psicologico, quegli esercizi che sono consentiti.
Se Le è possibile, mi dia le informazioni che Le ho richiesto all'inizio di questa risposta.
Cordialità.
[#8]
Ex utente
Ok,detto fatto!
Relazione clinica:
PROLASSO DISCALE.La RMN segnala una voluminosissima ernia nella zona L4-L5 mentre nello spazio intersomatico L5-S1 si apprezza una protusione discale paramediana sinistra che impronta la radice S1 omolaterale.Regolare spessore e segnale dei restanti spazi intersomatici esplorati.
Dopo circa un mese di trattamento la terapia si è rilevata inutile.Si ricovera per il trattamento chirurgico del caso.All'ammissione in reparto,l'esame neurologico evidenziava:Lasègue a 20° a sin. ipoestesia nel territorio L5i sin.Deficit dell'ELA-ECD a sin.Riflesso achilleo assente a sin.
Intervento:Microdiscectomia L4-L5 per via interlaminare sin..Asportazione di prolasso discale.
Decorso post-operatorio regolare.
Condizione alle dimissioni:Regredita la sintomatologia dolorosa ed il deficit dell'ELA.
Spero ora sia stato chiaro,ho quasi trasritto tutta la cartella clinica :-)
Di nuovo mille grazie per la sue risposte...
Relazione clinica:
PROLASSO DISCALE.La RMN segnala una voluminosissima ernia nella zona L4-L5 mentre nello spazio intersomatico L5-S1 si apprezza una protusione discale paramediana sinistra che impronta la radice S1 omolaterale.Regolare spessore e segnale dei restanti spazi intersomatici esplorati.
Dopo circa un mese di trattamento la terapia si è rilevata inutile.Si ricovera per il trattamento chirurgico del caso.All'ammissione in reparto,l'esame neurologico evidenziava:Lasègue a 20° a sin. ipoestesia nel territorio L5i sin.Deficit dell'ELA-ECD a sin.Riflesso achilleo assente a sin.
Intervento:Microdiscectomia L4-L5 per via interlaminare sin..Asportazione di prolasso discale.
Decorso post-operatorio regolare.
Condizione alle dimissioni:Regredita la sintomatologia dolorosa ed il deficit dell'ELA.
Spero ora sia stato chiaro,ho quasi trasritto tutta la cartella clinica :-)
Di nuovo mille grazie per la sue risposte...
[#9]
Grazie per la velocità e precisione.
Vedo che c'è una seconda ( più piccola ) protrusione in L5-S1 che ci rafforza nel concetto della cautela.
Da quanto da Lei descritto, sembra che le cose vadano per il meglio sia per la sintomatologia soggettiva che oggettiva.
Direi che tre mesi dall'intervento, possano essere un buon
periodo per iniziare a riprendere una attività normale ma sempre previo parere favorevole del Suo Chirurgo che, certamente, visitandoLa a tale distanza di tempo e conoscendo precisamente cosa ha fatto e trovato durante l'intervento, avrà, nello specifico, più elemnti di chi fa consulti on-line (come nel ns.caso) e che non ha mai visto il paz.
La Medicina finisce per non essere una Scienza esatta perchè non siamo tutti uguali e le reazioni alle varie situazioni variano anche da momento a momento nella stessa
persona.
Colgo l'occasione per porgerLe infiniti auguri per la Sua futura attività sportiva.
Vedo che c'è una seconda ( più piccola ) protrusione in L5-S1 che ci rafforza nel concetto della cautela.
Da quanto da Lei descritto, sembra che le cose vadano per il meglio sia per la sintomatologia soggettiva che oggettiva.
Direi che tre mesi dall'intervento, possano essere un buon
periodo per iniziare a riprendere una attività normale ma sempre previo parere favorevole del Suo Chirurgo che, certamente, visitandoLa a tale distanza di tempo e conoscendo precisamente cosa ha fatto e trovato durante l'intervento, avrà, nello specifico, più elemnti di chi fa consulti on-line (come nel ns.caso) e che non ha mai visto il paz.
La Medicina finisce per non essere una Scienza esatta perchè non siamo tutti uguali e le reazioni alle varie situazioni variano anche da momento a momento nella stessa
persona.
Colgo l'occasione per porgerLe infiniti auguri per la Sua futura attività sportiva.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 23.6k visite dal 12/01/2010.
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