Gli attacchi di panico stanno diminuendo,l'unico posto in cui si presentano,oramai,è il pullman
Salve mi chiamo Maria ho 18 anni e da tre soffro di attacchi di panico.Ho rifiutato gli psicofarmaci ma non un supporto psicologico.Dovrei conoscere bene questo disturbo,ma devo ammettere che mi rimane qualche dubbio.Il più importante:è possibile che l'ansia mi abbia portato a soffrire di cervicalgia?Un giorno si e uno no,ho degli atroci dolori al collo che si irradiano alla testa e alle spalle.Il tutto accompagnato da nausea e vertigini.Gli attacchi di panico stanno diminuendo,l'unico posto in cui si presentano,oramai,è il pullman.Viaggio spesso con questo mezzo e la situazione è sempre la stessa.Un senso di vertigine mi avvisa dell'arrivo dell'ansia,mi manca l'aria,voglio scendere,mi vergogno poichè la gente mi guarda.Più volte ho provato un fastidioso senso di svenimento(senza mai svenire però).Delle volte ricorro ancora all'autolesionismo,convinta erroneamente che un dolore fisico sia meglio di quello psicologico.L'ansia e il panico portano a tutto ciò?Dalle analisi del sangue risulta solo una lieve anemia,per il resto non ci sono problemi.Grazie per la cortese attenzione e per l'eventuale risposta.
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(..)Delle volte ricorro ancora all'autolesionismo (..)
gentile ragazza cosa intende con questo?
perchè specifica "ancora" .
Certo che l'ansia potrebbe portare a questo, ma l'autolesionismo potrebbe indurre a credere che ci siano delle modalità comportamentali che riflettono altro rispetto all'ansia. Inoltre per i suoi dolori fisici si è già consultata con il suo medico?
saluti
gentile ragazza cosa intende con questo?
perchè specifica "ancora" .
Certo che l'ansia potrebbe portare a questo, ma l'autolesionismo potrebbe indurre a credere che ci siano delle modalità comportamentali che riflettono altro rispetto all'ansia. Inoltre per i suoi dolori fisici si è già consultata con il suo medico?
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.In un periodo ho sofferto di autolesionismo(graffi sulle braccia)in particolare quando si verificavano dei litigi tra i miei genitori.A casa c'è una situazione difficile,poichè mio padre ha sofferto di depressione ed è caduto nel baratro dell'alcolismo(dopo essere stato messo in cassa integrazione).Era la mia valvola di sfogo.Riguardo i dolori ho fatto un ciclo di fisioterapia,senza grandi risultati.Il mio medico non vuole darmi dei farmaci poichè dice che non servirebbero a nulla vista la natura psicologica del disagio.
[#3]
gentile ragazza, ha pensato ad un aiuto di tipo psicologico? Viste le sue reazioni a situazioni di stress
(..)(graffi sulle braccia)in particolare quando si verificavano dei litigi (..)
e la sua condizione famigliare difficile, forse un aiuto psicoterapico sarebbe auspicabile. Il problema dell'ansia è evidente ma l'autolesionismo non è un sintomo di ansia.
Per questo una visita psicologica non è da scartare.
saluti
(..)(graffi sulle braccia)in particolare quando si verificavano dei litigi (..)
e la sua condizione famigliare difficile, forse un aiuto psicoterapico sarebbe auspicabile. Il problema dell'ansia è evidente ma l'autolesionismo non è un sintomo di ansia.
Per questo una visita psicologica non è da scartare.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 11/01/2010.
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