Insufficienza vertebro-basilare
Gentili medici, sono una donna di 41 anni e già da tempo ho richiesto un consulto a cui non é stata data una risposta. Soffro da un anno e mezzo di lievi vertigini soggettive che durano qualche secondo, instabilità nel camminare e stordimento quasi continui. Ho effettuato tanti esami: TAC e RMN encefalo e cervicale (lieve protrusine discale C5-C6); doppler vasi sopraotici; consulenze neurologiche e ORL; esami ematici. Tutto nella norma anche doppler transcranico. L'unica diagnosi che mi ha fatto un fisiatra é di insufficienza vertebro-basilare da marcata spondilodiscoartrosi C5-C6.
Ho fatto diversi cicli di fisioterapia senza beneficio, anzi la mobilizzazione del collo e testa mi peggiora i sintomi. Il fisiatra ha detto inoltre che anche se il doppler TSA é negativo può comunque esserci tale problema. Ho due domande da porvi: in che modo si può fare diagnosi sicura di IVB? E' il caso di ricorrere se possibile ad un intervento chirurgico? queso problema é abbastanza invalidante. Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
Ho fatto diversi cicli di fisioterapia senza beneficio, anzi la mobilizzazione del collo e testa mi peggiora i sintomi. Il fisiatra ha detto inoltre che anche se il doppler TSA é negativo può comunque esserci tale problema. Ho due domande da porvi: in che modo si può fare diagnosi sicura di IVB? E' il caso di ricorrere se possibile ad un intervento chirurgico? queso problema é abbastanza invalidante. Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
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Gentile Signora,
se esiste un sospetto clinico di insufficienza vertebro-basilare occorre eseguire, dopo uno studio doppler dei vasi cerebro-afferenti (che purtroppo non permette un'ottimale visualizzazione delle arterie vertebrali) uno studio del circolo posteriore con angio-RM.
A mio parere, prima di sottoporsi ad ulteriori esami e per avere un inquadramento clinico adeguato, è opportuno che si rivolga agli ambulatori di Neurologia del suo Ospedale.
Cordialità,
se esiste un sospetto clinico di insufficienza vertebro-basilare occorre eseguire, dopo uno studio doppler dei vasi cerebro-afferenti (che purtroppo non permette un'ottimale visualizzazione delle arterie vertebrali) uno studio del circolo posteriore con angio-RM.
A mio parere, prima di sottoporsi ad ulteriori esami e per avere un inquadramento clinico adeguato, è opportuno che si rivolga agli ambulatori di Neurologia del suo Ospedale.
Cordialità,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Utente
Gentile dottor Perrini,innanzitutto grazie per la risposta. Ho trovato molti pareri contrastanti, ovvero diversi neurologi sostengono che è stata sufficiente la RMN encefalo con mezzo di contrasto per escludere tale problema. Il fisiatra continua ad insistere che invece si tratta di sicuro di IVB. Ho eseguito anche una angioRMN encefalo che è risultata negativa. Non so più veramente a chi rivolgermi . Quindi l'angioRMN del circolo posteriore è un esame più specifico rispetto all'angioRMN da me già eseguita? Ancora grazie per l'attenzione, cordiali saluti
[#3]
Gentile Sig.ra,
l'angio RM dei vasi intracranici include per definizione anche il circolo posteriore.
Se l'esame è stato eseguito nel sospetto di una insufficienza vertebro-basilare, il circolo posteriore dovrebbe essere stato studiato con cura.
Se l'esame eseguito non mostra alterazioni non esiste una base anatomica per validare l'ipotesi clinica di insufficienza vertebrobasilare.
Tenga conto che i sintomi che riferisce sono aspecifici e possibile conseguenza di molte cause estremamente diverse tra loro.
Inoltre la "marcata spondilodiscoartrosi C5-C6" cui fa riferimento è incompatibile con il referto di "lieve protrusine discale C5-C6". Questo per dirle che probabilmente la sua situazione dovrebbe essere rivalutata nel complesso.
Cordiali saluti,
l'angio RM dei vasi intracranici include per definizione anche il circolo posteriore.
Se l'esame è stato eseguito nel sospetto di una insufficienza vertebro-basilare, il circolo posteriore dovrebbe essere stato studiato con cura.
Se l'esame eseguito non mostra alterazioni non esiste una base anatomica per validare l'ipotesi clinica di insufficienza vertebrobasilare.
Tenga conto che i sintomi che riferisce sono aspecifici e possibile conseguenza di molte cause estremamente diverse tra loro.
Inoltre la "marcata spondilodiscoartrosi C5-C6" cui fa riferimento è incompatibile con il referto di "lieve protrusine discale C5-C6". Questo per dirle che probabilmente la sua situazione dovrebbe essere rivalutata nel complesso.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
Gentile dottor Perrini, l'angioRMN era stata eseguita per un sospetto di aneurisma della carotide interna, poi risultata negativa. Ancora non mi era stata fatta diagnosi di IVB. Quindi il circolo posteriore non so sia stato valutato per tale sospetto. La ringrazio ancora, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.7k visite dal 09/01/2010.
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