Dolore e bruciore alla spalla sinistra

Egregio dottore,
da circa 2 mesi accuso i seguenti sintomi (che sono apparsi all'improvviso, senza alcun trauma):
- ridotta capacità di ruotare la testa in senso orizzontale e verso l'alto
- dolore alla nuca, dolore e bruciore alla spalla sinistra
- ridotta sensibilità al tatto nella zona spalla sinistra, specie anteriormente.
Ho assunto vari tipi di antiinfiammatori, e fatto un ciclo di tre iniezioni di cortisonici e antidolorifici, con discreto risultato immediato ma con ricaduta.

Ho eseguito una risonanza magnetica con il seguente esito:
- scomparsa normale curvatura rachide cervicale e sua tendenza alla inversione a livello C5-C6
- a livello spazio intersomatico C3-C4 il disco deborda modicamente e bilateralmente in sede posterolaterale e si osserva lieve protrusione discale ad ampio raggio
- a livello C3-C4 ed in corrispondenza di C4 C5 si sospetta presenza di piccole barre osteofitiche posteriori.
- normale ampiezza canale spinale e non lesioni a carico del midollo.

Su consiglio del medico curante ho eseguito recentemente una elettromiografia che ha riscontrato:
- reperto neuronografico bilateralmente nei limiti di norma
- modesti segni di sofferenza neurogenica a carico dei muscoli di pertinenza delle radici C4 C5 C6

Il neurologo che ha eseguito l'analisi mi ha sconsigliato pratiche quali trazioni, movimentazioni, diatermie e mesoterapie , alle quali avevo iniziato a sottopormi.

Ora vorrei sapere, visto che in questi due mesi i miglioramenti sono stati minimi e che oltre al dolore ho problemi di vita normale quale ad esempio guidare l'auto per la ridotta possibilità di ruotare la testa, che cosa posso fare per arrivare alla guarigione; in particolare se è consigliabile un intervento chirurgico o quali altre possibilità esistono.

Grazie per la risposta e distinti saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Sig.,
visto che la rmn non sembra che ci abbia detto gran chè e considerato che i disturbi permangono in presenza di emg positivo, completeri con una Tac cervicale da C3 a T1 per vedere se e quanto siano importanti le barre osteofitosiche sospettate.
Nel frattempo, credo che non riescano inutili dei cicli ionoforesi con antireattivi e/o tens. Anche l'uso di un collarino più essere di utilità momentanea.
Ci risentiamo una completati gli accertamenti.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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