Il primo blocco sono ricomparse le scosse all'occhio,dolore alla guancia
Salve,ho 19anni e da 9mesi sono stata operata al trigemino tramite decompressione del nervo dalla vena e dall'arteria cerebellare che lo comprimevano con un pezzo d muscolo.dopo l'intervento sono stata meglio, non avevo + scosse alla parte sx del viso a nessuna branchia,ma dolore all'occhio sx e una per una iperstesia nella zona sx della tersta che comprende orecchio,tempia e base occipitale della testa.impossibile sfiorarmi la testa. ho provato farmaco lyrica ma senza successi ho intrapreso la strada della terapia antalgica facendo dei blocchi sfenopalatino. dopo il primo blocco sono ricomparse le scosse all'occhio,dolore alla guancia e al naso,sentore d intorpidimento dal naso all'occhio e l'aggiunta di scosse che mi fanno completamente sbarrare l'occhio sx.è possibile che il V nervo sia tornato a infiammarsi?o che il pezzo di muscolo si sia come atrofizzato perdendo il suo potere di incudine tra nervo e vene/arterie?è qualcosa di nuovo?sono disperata i medici non vogliono credermi perchè sono troppo giovane e perchè il quadro clinico per loro non è chiaro. ho già fatto una rmn cn mdc e non è chiara. c'è qualche altro esame più specifico che posso fare? grazie
[#2]
Utente
la Rmn dice:
ESAME ESEGUITO SENZA E CON INIEZIONE ENOVENA DI MDC PARAMAGNETICO. NEI CONFRONTI DEI PRECEDENTI ESAMI EFFETTUATI IN ALTRA SEDE ESITI DI INTERVENTO DI CRANIOTOMIA IN SEDE OCCIPITALE SINISTRA CON REGOLARE POSIZIONAMENTO DI LEMBO OSSEO. CAVITà VENTRICOLARI IN ASSE CON REGOLARI MORFOLOGIA E VOLUME REGOLARE GLI SPAZI SUB-ARACNOIDEI BILATARALMENTE. REGOLARE IL SEGNALE DELLA SOSTANZA GRIGIA E BIANCA DA ENTRAMBI I LATI A LIVELLO SOPRA E SOTTO TENTORIALE. NON MODIFICAZIONI DEI QUADRO DOPO INIEZIONE ENDOVENA DI GADOLINIO, IN PARTICOLARE NON SI APPREZZANO LESIONI FOCALI IN SEDE SOTTO-TENTORIALE IN PARTICOLARE NON SI APPREZZA CON CERTEZZA EVIDENZA DI CONFLITTO NEURO VASCOLARE. REGOLARE DIAFANIA DEI SENI PARANASALI.
Sa dirmi o indicarmi qualcosa di più specifico? nemmeno nelle altre risonanze erano certi del problema trigeminale perchè era scritto probabile e nella risonanza s vedeva poco.
cosa posso fare???
grazie
ESAME ESEGUITO SENZA E CON INIEZIONE ENOVENA DI MDC PARAMAGNETICO. NEI CONFRONTI DEI PRECEDENTI ESAMI EFFETTUATI IN ALTRA SEDE ESITI DI INTERVENTO DI CRANIOTOMIA IN SEDE OCCIPITALE SINISTRA CON REGOLARE POSIZIONAMENTO DI LEMBO OSSEO. CAVITà VENTRICOLARI IN ASSE CON REGOLARI MORFOLOGIA E VOLUME REGOLARE GLI SPAZI SUB-ARACNOIDEI BILATARALMENTE. REGOLARE IL SEGNALE DELLA SOSTANZA GRIGIA E BIANCA DA ENTRAMBI I LATI A LIVELLO SOPRA E SOTTO TENTORIALE. NON MODIFICAZIONI DEI QUADRO DOPO INIEZIONE ENDOVENA DI GADOLINIO, IN PARTICOLARE NON SI APPREZZANO LESIONI FOCALI IN SEDE SOTTO-TENTORIALE IN PARTICOLARE NON SI APPREZZA CON CERTEZZA EVIDENZA DI CONFLITTO NEURO VASCOLARE. REGOLARE DIAFANIA DEI SENI PARANASALI.
Sa dirmi o indicarmi qualcosa di più specifico? nemmeno nelle altre risonanze erano certi del problema trigeminale perchè era scritto probabile e nella risonanza s vedeva poco.
cosa posso fare???
grazie
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Gent.le Sig.a,
non mi sembra che il Suo caso sia da inquadrare in ambito di una nevralgia trigeminale tipica.
I Suoi disturbi sono sempre a sin.,sempre in 1^ branca, vi è disturbo della sensibilità nella zona algica,vi è una zona grilletto toccando la quale parte un dolore tipo folgorante che scompare dopo un breve tempo e fra un attacco e l'altro Lei è completamente priva di dolore o un dolore di fondo sempre permane praticamente notte e giorno,quanti attacchi ha come frequenza,lo stress fisico e/o psichico Le sembra che influenzi la sintomatologia,ha mai avuto pressione arteriosa alta,ha disturbi della motilità del trigemino (ad es.,guardandosi allo specchio con la bocca spalancata Le sembra che la mandibola devii, ad es. verso dx, sia pur debolmente)?.
Dalle risposte a queste domande ci si può indirizzare verso una diagnosi e ritengo verso un trattamento che, secondo me,
potrebbe essere conservativo magari dopo aver avuto riscontro da un blocco anestetico di branca.
Resto in attesa e cordialità.
non mi sembra che il Suo caso sia da inquadrare in ambito di una nevralgia trigeminale tipica.
I Suoi disturbi sono sempre a sin.,sempre in 1^ branca, vi è disturbo della sensibilità nella zona algica,vi è una zona grilletto toccando la quale parte un dolore tipo folgorante che scompare dopo un breve tempo e fra un attacco e l'altro Lei è completamente priva di dolore o un dolore di fondo sempre permane praticamente notte e giorno,quanti attacchi ha come frequenza,lo stress fisico e/o psichico Le sembra che influenzi la sintomatologia,ha mai avuto pressione arteriosa alta,ha disturbi della motilità del trigemino (ad es.,guardandosi allo specchio con la bocca spalancata Le sembra che la mandibola devii, ad es. verso dx, sia pur debolmente)?.
Dalle risposte a queste domande ci si può indirizzare verso una diagnosi e ritengo verso un trattamento che, secondo me,
potrebbe essere conservativo magari dopo aver avuto riscontro da un blocco anestetico di branca.
Resto in attesa e cordialità.
[#4]
Utente
Sempre e solo a sx tranne per una scossa alla zona dx del viso,precisamente l'occhio ma non si è più presentata. all'inizio la mia nevralgia comprendeva tutte e 3 le branche. ora ho un dolore di fondo permanente che parte dalla zona operata quindi orecchio,tempia,cranio fino ad arrivare all'occhio ed è intervallato da scosse. molte volte non arriva solo una scossa ma più di una come se andassero "a tempo". se sono molto stanca o ho avuto una giornata pesante o se sono passata spesso da zone calde a zone fredde il dolore si fa sentire più forte, soprattutto all'occhio, è proprio il freddo o il vento a far scattare una scossa anche se le zone grilletto sono diminuite da prima dell'operazione ma il freddo favorisce sempre il dolore. alle volte ho la sensazione che si anestetizzi o gonfi la parte sx del viso(parte dal naso per poi arrivare all'occhio e alla mascella e mandibola)ma se mi guardo allo specchio non si vede nulla di particolare. può esserLe d'aiuto magari sapere che sono epilettica e che la parte focale delle crisi è latero-temporale sx e che una volta ho avuto un'emiparesi alla parte sx del corpo che ho recuperato totalmente nel giro di 8mesi con delle fisioterapie.
spero di non averLe confuso troppo le idee.
La ringrazio.
spero di non averLe confuso troppo le idee.
La ringrazio.
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Gent.le Sig.a,
direi che il Suo problema sia più neurologico che neurochirurgico (non apparendo indicazioni ad un ulteriore
trattamento).
La terapia, in questi casi, si avvale spesso di farmaci antiepilettici, antidepressivi,miorilassanti...
La Sua epilessia come è stata definita dal Neurologo, quando è cominciata e che farmaci assume?
Cordialità.
direi che il Suo problema sia più neurologico che neurochirurgico (non apparendo indicazioni ad un ulteriore
trattamento).
La terapia, in questi casi, si avvale spesso di farmaci antiepilettici, antidepressivi,miorilassanti...
La Sua epilessia come è stata definita dal Neurologo, quando è cominciata e che farmaci assume?
Cordialità.
[#6]
Utente
Purtroppo ho già provato il trattamento con tutti questi farmaci. il Tegretol in particolare mi ha fatto scatenare una crisi epilettica. miorilassanti e antidepressivi non hanno funzionato,mi hanno solo dato senso di intontimento e intorpedimento e/con aumento del sonno.
la mia epilessia è cominciata nel 2004 e la descrive come epilessia parziale complessa con assenze diagnosticata nel 2005. io assumo Keppra 1000mg due volte al giorno.
ho provato anche con la sezione di trattamento antalgico con infiltrazioni, creme anestetiche sulla ferita,agopuntura e blocchi del ganglio sfenopalatino.
Nel 2006 con il cambio dall'antiepilettico depakin al keppra ho avuto delle crisi convulsive con parestesia di metà corpo, solo la parte sx. non ho avuto altri episodi tranne quello farmacologico con Tegretol a febbraio dell'anno scorso. La mia pressione è bassa oscilla tra una max di 100 e una minima di 60 (è capitato di avere la pressione 80 su 60) con battiti che sfiorano i 110 battiti al minuto NON Sottosforzo.
In concomitanza in questo paio di anni ho avuto problemi anke di addominalgia.Ad una visita neurochirurgica mi hanno messo una pulce all'orecchio di una probabile sclerosi multipla a placche. è il trigemino?è un problema neurologico?neurochirurgico?devo aspettarmi qualcosa di "nuovo"?
La Ringrazio infinitamente,
la mia epilessia è cominciata nel 2004 e la descrive come epilessia parziale complessa con assenze diagnosticata nel 2005. io assumo Keppra 1000mg due volte al giorno.
ho provato anche con la sezione di trattamento antalgico con infiltrazioni, creme anestetiche sulla ferita,agopuntura e blocchi del ganglio sfenopalatino.
Nel 2006 con il cambio dall'antiepilettico depakin al keppra ho avuto delle crisi convulsive con parestesia di metà corpo, solo la parte sx. non ho avuto altri episodi tranne quello farmacologico con Tegretol a febbraio dell'anno scorso. La mia pressione è bassa oscilla tra una max di 100 e una minima di 60 (è capitato di avere la pressione 80 su 60) con battiti che sfiorano i 110 battiti al minuto NON Sottosforzo.
In concomitanza in questo paio di anni ho avuto problemi anke di addominalgia.Ad una visita neurochirurgica mi hanno messo una pulce all'orecchio di una probabile sclerosi multipla a placche. è il trigemino?è un problema neurologico?neurochirurgico?devo aspettarmi qualcosa di "nuovo"?
La Ringrazio infinitamente,
[#7]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Una eventuale sclerosi dovrebbe vedersi con la risonanza.
Quest'ultima è una malattia di competenza del Neurologo.Che dovrebbe consigliarLe altri esami (anche una rmn cervicale) più esami del sangue. Non mi pare di vedere necessità di trattamento neurochirurgico.
Cordialmente.
Quest'ultima è una malattia di competenza del Neurologo.Che dovrebbe consigliarLe altri esami (anche una rmn cervicale) più esami del sangue. Non mi pare di vedere necessità di trattamento neurochirurgico.
Cordialmente.
[#10]
Utente
salve,
a marzo di quest'anno mi hanno sottoposto ad un nuovo intervento sempre x il trigemino. da una rm avevano riscontrato di nuovo che arteria cerebrale e v nervo cranico fossero di nuovo attaccati. me li hanno separati mettendo un similar del teflon. questa volta dopo l'intervento ho avuto due edemi che mi hanno fatto "perdere" la parola per un mese e mezzo circa, ho "perso" la sensibilità alla parte sx della testa (alle volte anestetizzata senza dolore alle volte anestetizzata cn dolore), il gusto. Le scosse sono tornate, meno intense ma quando arrivano sono fortissime, l'occhio sx che si incanta, che si chiude da solo prima o dopo dell'altro e la sensazione di formicolio e anestetizzato dal naso all'occhio alla bocca sempre a sx prima di una scossa. Il dolore c'è, dicono che è possibile che si siano riattaccati. Ma si può andare sotto intervento 3volte nel giro di 1 anno?
vi ringrazio
PS ho fatto una rm per escludere malattie deminializz.
grazie..
a marzo di quest'anno mi hanno sottoposto ad un nuovo intervento sempre x il trigemino. da una rm avevano riscontrato di nuovo che arteria cerebrale e v nervo cranico fossero di nuovo attaccati. me li hanno separati mettendo un similar del teflon. questa volta dopo l'intervento ho avuto due edemi che mi hanno fatto "perdere" la parola per un mese e mezzo circa, ho "perso" la sensibilità alla parte sx della testa (alle volte anestetizzata senza dolore alle volte anestetizzata cn dolore), il gusto. Le scosse sono tornate, meno intense ma quando arrivano sono fortissime, l'occhio sx che si incanta, che si chiude da solo prima o dopo dell'altro e la sensazione di formicolio e anestetizzato dal naso all'occhio alla bocca sempre a sx prima di una scossa. Il dolore c'è, dicono che è possibile che si siano riattaccati. Ma si può andare sotto intervento 3volte nel giro di 1 anno?
vi ringrazio
PS ho fatto una rm per escludere malattie deminializz.
grazie..
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.2k visite dal 05/01/2010.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.