Il fastidio al braccio persiste ancora oggi senza darmi pace nè giorno

Buongiorno, sono una sig.ra di 43 anni e da un pò di tempo soffro di un fastidio al braccio sx. Tutto è cominciato dopo un banalissimo torcicollo. Ho preso degli antinfiammatori, ho fatto della fisioterapia fino ad arrivare a fa re del cortisone senza risultato in quanto il fastidio al braccio persiste ancora oggi senza darmi pace nè giorno e nè notte. Ho fatto anche una RM di cui allego risposta.
In attesa di una vostra cortese risposta vi ringrazio anticipatamente.
RM: Protrusione discale posteriore mediana al livello dello spazio compreso tra il C5-C6 in assenza di significativi fenomeni compressivi sul midollo spinale.
Ulteriore protrusione discle è apprezzabile in sede posteriore mediana e paramediana sinistra a livello dello spazio compreso tra C6-C7 con parziale per il obliterazione del canale radicolare omolaterale. Lieve alterazione di tipo algodistrofico del segnale della spongiosa adiacente alla limitante somatica inferiore di C6. Speco vertebrale di normale ampiezza. Non evidenza di lesioni focali intrinseche a carico del midollo spinale.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
non è possibile a distanza formulare una ipotesi diagnostica e tanto meno terapeutica.
Da quanto descrive è possibile che i Suoi sintomi siano legati a quanto emerso dalla RM e,in tal caso, penso che l'indicazione all'intervento ci sia.
Consulti un neurochirurgo e poi eventualmente ci faccia sapere.

Cordialmente
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Neurochirurgo attivo dal 2008 al 2009
Neurochirurgo
Gent.le Sig.ra
dal referto RMN effettuato risulta evidente che non esiste alcuna compressione della corda midollare ma è meno chiaro se i forami di coniugazione sono liberi o meno. Sconsiglio allo stato attuale l'atto chirurgico e magari sarebbe utile la visione della RMN
a disposizione
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
tenga presente che le nostre opinioni sono molto limitate dal fatto che non possiamo nè visitarLa nè visionare le immagini.
Consulti quindi personalmente un neurochirurgho proprio per chiarire anche quel dubbio cui il collega Bristot si riferisce, ovvero la compressione radicolare che se clinicamente significativa, può indicare l'opportunità dell'intervento.

Cordialmente