L'ernie del disco cervicale livello c6-c7
Gentili Signori/re
In data 17/07/09 ho subito un tamponamento .
Il referto RMN dell 27/10/09 ha dato questo esito:
Rettificata la fisiologica lordosi senza scivolamenti vertebrali.
Presenza di ernia mediana-paremediana sin con impronta sul saco durale
A livello C6-C7. Bulging discale diffuso a livello C5-C6
Non alterazioni di segnale del midolo.
Non alterazione di segnale di tipo edamatoso della sponginosa ossea.
Esame elettromiografico:17/11/09
-esame indicativo di sfumata sofferenza neurogena periferica cronica a carico
dell territorio radicolare C6-C7 di sinistra.
Reperti di normalita a carico dei restanti muscoli testati.Nella norma tutti i parametridi conduzione nervosa sensitivo-motoria esaminati.
Da due mesi sto soffrendo dai sintomi. Sto facendo la cura farmacologica e ozonoterapia.Dolori e formicoli non sono forti
Vorrei chiedere il vostro parere, se in caso che tutto questo non basta se nel mio caso si po eseguire uno dei interventi non invasivi (tipo nucleoplastica,cobling ect).
Ho 46 anni
Vi ringrazio tantissimo anticipatamente.
Fitim D.
In data 17/07/09 ho subito un tamponamento .
Il referto RMN dell 27/10/09 ha dato questo esito:
Rettificata la fisiologica lordosi senza scivolamenti vertebrali.
Presenza di ernia mediana-paremediana sin con impronta sul saco durale
A livello C6-C7. Bulging discale diffuso a livello C5-C6
Non alterazioni di segnale del midolo.
Non alterazione di segnale di tipo edamatoso della sponginosa ossea.
Esame elettromiografico:17/11/09
-esame indicativo di sfumata sofferenza neurogena periferica cronica a carico
dell territorio radicolare C6-C7 di sinistra.
Reperti di normalita a carico dei restanti muscoli testati.Nella norma tutti i parametridi conduzione nervosa sensitivo-motoria esaminati.
Da due mesi sto soffrendo dai sintomi. Sto facendo la cura farmacologica e ozonoterapia.Dolori e formicoli non sono forti
Vorrei chiedere il vostro parere, se in caso che tutto questo non basta se nel mio caso si po eseguire uno dei interventi non invasivi (tipo nucleoplastica,cobling ect).
Ho 46 anni
Vi ringrazio tantissimo anticipatamente.
Fitim D.
[#1]
Egr. signore,
l'indicazione a una terapia medica o chirurgica la si può dare dopo un accurato esame clinico e dopo aver visionato gli esami eseguiti.
E' molto probabile che sia necessario l'intervento, le cui modalità e tecniche vanno discusse con il neurochirugo.
Deve comunque sapere che alcune tecniche denominate mininvasive hanno, eventualmente, una loro precisa indicazione e non vanno considerate come una tecnica innovativa che soppianta tutte le altre.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto con cordialità
l'indicazione a una terapia medica o chirurgica la si può dare dopo un accurato esame clinico e dopo aver visionato gli esami eseguiti.
E' molto probabile che sia necessario l'intervento, le cui modalità e tecniche vanno discusse con il neurochirugo.
Deve comunque sapere che alcune tecniche denominate mininvasive hanno, eventualmente, una loro precisa indicazione e non vanno considerate come una tecnica innovativa che soppianta tutte le altre.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
Utente
Eg.Dr.MIGLIACCIO
La ringrazio di cuore per la Vostra risposta tempestiva.
Sono disperato perche questa situazione mi sta cambiando la vita(in lavoro e privato).
La visita successiva neurochirurga e fissata per il 01/02/2010.
Ho paura che potrebbe essere tardi per eventuali interventi percutanei(tipo nucleoaspirazione etc.).
Eviterei, se possibile intervento ‘al cielo aperto’con le ‘gabbiette’.
Come soluzione in caso di intervento necessario vedo la protesi Bryan.
Ho letto sul internet che e una soluzione a lunga durata con poche complicazioni e mantiene la buona mobilita dell’ collo.
Al momento sto facendo una volta alla settimana ozonoterapia intramuscolare +farmaci(nicetile,lyrica,magnesio)+esercizi. Per il momento non prendo antidolorifici e FAN perche i disturbi sono molto lievi.
Tutto come terapia indicata dopo di quella iniziale con FAN e cortisoni. Uso ogni tanto il collare semirigido quando devo sforzare di più.
La RMN e in formato elettronico e anche come filmato(webexplayer)e posso inviare via e-mail.
E possibile che la'ernia(nel mio caso) si riassorbe e rimane solo con minimi disturbi?
Quale e l'iter migliore da seguire in avanti per la cura?
Si po dimostrare che l'ernia e dovuta al tamponamento visto che prima non ho mai avuto i disturbi?
Posso inviare a Lei la RMN via e_mail per la visione?
Grazzie mille
La saluto con cordialita
Fitim D.
La ringrazio di cuore per la Vostra risposta tempestiva.
Sono disperato perche questa situazione mi sta cambiando la vita(in lavoro e privato).
La visita successiva neurochirurga e fissata per il 01/02/2010.
Ho paura che potrebbe essere tardi per eventuali interventi percutanei(tipo nucleoaspirazione etc.).
Eviterei, se possibile intervento ‘al cielo aperto’con le ‘gabbiette’.
Come soluzione in caso di intervento necessario vedo la protesi Bryan.
Ho letto sul internet che e una soluzione a lunga durata con poche complicazioni e mantiene la buona mobilita dell’ collo.
Al momento sto facendo una volta alla settimana ozonoterapia intramuscolare +farmaci(nicetile,lyrica,magnesio)+esercizi. Per il momento non prendo antidolorifici e FAN perche i disturbi sono molto lievi.
Tutto come terapia indicata dopo di quella iniziale con FAN e cortisoni. Uso ogni tanto il collare semirigido quando devo sforzare di più.
La RMN e in formato elettronico e anche come filmato(webexplayer)e posso inviare via e-mail.
E possibile che la'ernia(nel mio caso) si riassorbe e rimane solo con minimi disturbi?
Quale e l'iter migliore da seguire in avanti per la cura?
Si po dimostrare che l'ernia e dovuta al tamponamento visto che prima non ho mai avuto i disturbi?
Posso inviare a Lei la RMN via e_mail per la visione?
Grazzie mille
La saluto con cordialita
Fitim D.
[#3]
Egr. signore,
prima dice che vuole evitare l'intervento a cielo aperto e contemporaneamente dice che preferirebbe la protesi di Bryan.
Deve sapere che tale protesi non puà essere applicata con interventi cosiddetti mininvasivi.
La mininvasività, a mio parere, non ha concreti vantaggi rispetto alla chirurgia a cielo aperto che viene effettuata comunque al microscopio e con un accesso cutaneo tramite una incisione di pochi cm.
Inoltre quest'ultima dà al chirurgo la possibilità di avere il controllo del campo operatorio completo e costante per tutte le fasi dell'intervento, potendo controllare meglio l'emostasi, ovvero la coagulazione di fonti emorragiche.
Per quanto riguarda la possibilità che l'ernia sia post traumatica, non posso risponderLe senza vedere le immagini.
Se vuole inviare il CD via e-mail lo può fare.
L'indirizzo lo legge qui sotto.
Cordialmente
prima dice che vuole evitare l'intervento a cielo aperto e contemporaneamente dice che preferirebbe la protesi di Bryan.
Deve sapere che tale protesi non puà essere applicata con interventi cosiddetti mininvasivi.
La mininvasività, a mio parere, non ha concreti vantaggi rispetto alla chirurgia a cielo aperto che viene effettuata comunque al microscopio e con un accesso cutaneo tramite una incisione di pochi cm.
Inoltre quest'ultima dà al chirurgo la possibilità di avere il controllo del campo operatorio completo e costante per tutte le fasi dell'intervento, potendo controllare meglio l'emostasi, ovvero la coagulazione di fonti emorragiche.
Per quanto riguarda la possibilità che l'ernia sia post traumatica, non posso risponderLe senza vedere le immagini.
Se vuole inviare il CD via e-mail lo può fare.
L'indirizzo lo legge qui sotto.
Cordialmente
[#4]
Neurochirurgo
Gent.le
dalla descrizione clinica e radiologica effettauata e dai data della EMg ritengo allo stato attuale assolutamente controindicato l'intervento chirurgico. Una terapia miorilassante ed antiinfiammatoria seguita da mrieducazione posturale rappresenta in questo momento probabilmente il trattamento di scelta
a sua disposizione
dalla descrizione clinica e radiologica effettauata e dai data della EMg ritengo allo stato attuale assolutamente controindicato l'intervento chirurgico. Una terapia miorilassante ed antiinfiammatoria seguita da mrieducazione posturale rappresenta in questo momento probabilmente il trattamento di scelta
a sua disposizione
[#6]
Utente
Egr.Dr Giovanni Migliaccio
Tempo fa ho rifatto la RMN con le seguente esito:
Indagine raffrontata con precedente analogo eseguita in altra sede il 27.10.09.
Modesta spondilosi marginale con discopatia C3-C4,C5-C6 e C6-C7.
Modesto appuntimento osteofitosico posteriore.
Regolare l’ampiezza del canale spinale.
Protrusione centrale senza significato erniario del disco intersomatico compreso tra
C3-C4 e C4-C5.
A livello di C5-C6 il disco presenta deformazione circonferenziale del profilo
compatibile con protrusione.
A livello di C6-C7 il disco presenta la deformazione circonferenziale ma localmente
Asimmetrica ed evidente in sede paramediana sn compatibile con piccola ernia discale.
I rilevi sono morfologicamente stabili rispetto al precedente controllo.
Regolare il segnale e la morfologia del midollo spinale.
Il profilo anteriore sacco durale risulta improntato delle deformazioni discali descritte
Senza segni di compressione significativa sul sacco durale.
Iniziali alterazioni degenerative interapofisarie al passaggio cervico-dorsale.
assenza di espansi intramurali.
Assenza di alterazioni ossee focali.
Ho cervicalgia cronica con irradiazione all’arto superiore sn. Disestesie saltuarie D4 eD5 mano sn.
Sono 3 mesi che ho smesso di lavorare e faccio la vita più tranquilla possibile per evitare le complicazioni .Faccio la ginnastica di stabilizzazione muscolare cervicale.
I miglioramenti sono veramente lenti. Certe giornate mi sento privo di forze e cervicalgia forte.
La sensibilità del mano sn e leggermente diversa da quella ds.
Stato di anima :ansia, difficile concentrazione ,impotenza. (spero che sono di passaggio)
Le mie domande sono :
-e possibile che la stabilizzazione muscolare mi permetterà mai di tornare come prima,
senza rischio’ dietro la porta’ oppure questo e possibile soltanto con le protesi discali?
-senza intervento chirurgico e possibile che comprometto la situazione per futuro?
-cosa dovrei evitare o fare in futuro?
-come vede lo stato dei dischi cervicali dai esami?
-perche il tamponamento mi ha generato l’ernia e altri danni sull’ cervicale
-che rischio coro se mi succede un’altra volta anche minima?
-con la mia situazione posso tentare di rafforzare i muscoli dell’ colo al massimo
per avere un protezione e compenso?
Sono i miei pensieri continui e non so se sono le domande giuste.
La ringrazio tantissimo per la disponibilità .
Distinti saluti.
Fitim D
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.7k visite dal 13/12/2009.
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