Una tac ed indico

Sono una ragazza di 27 anni,da diversi anni pratico l'attività agonistica di arbitro di calcio,da un paio di mesi ho iniziato ad avere un forte dolore nella zona lombare con estensione alla parte posteriore della gamba sinistra.Ho effettuato una tac ed indico di seguito il referto:

A livello L4 - L5 il disco intervertebrale appare regolare per morfologia,dimensioni e struttura,regolare in altezza,non mostra protrusione posteriore in sede mediana e paramediana bilateralmente nè obliterazione dello spazio epidurale anteriore,nè impronta sulla parete anteriore del sacco durale.Regolare l'ampiezza dello speco vertebrale dei forami di coniugazione.
- A livello L5 - S1 il disco intervertebrale appare ridotto in altezza e degenerato e mostra una protrusione mediana e paramediana, da entrambi i lati, compatibile con un bulging su tutta la circonferenza del disco, con una ernia intraligamentosa mediana contenuta,con obliterazione dello spazio epidurale anteriore ed impronta sulla parete anteriore del sacco durale.
I forami di coniugazione appaiono di dimensioni nella norma. A livello di tutto il rachiede è presente un ispessimento dei legamenti gialli, con regolare ampiezza dello speco vertebrale.
Schisi nell'arco posteriore di S1.

Ho fatto una visita ortopedica e mi è stata diagnosticata una discopatia,vorrei però un parere anche da voi,mi è stato detto di abbandonare l'attività sportiva che pratico e di limitarmi a leggera ciclette e camminate. Vorrei sapere se secondo il vostro parere potrei praticare un pò di attività in acqua come acquagym o hydrobike, perchè per me abbandonare del tutto lo sport è veramente una sofferenza!
grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
pur nei limiti della consulenza on-line,non mi pare che Lei debba sacrificare le Sue passioni sportive per quel che appare una patologia del tutto curabile.
Dal referto TAC sembrerebbe emergere una protrusione discale eventualmente da tenere sotto "osservazione" e da curare, al momento, con terapia medica.

L'indicazione ad abbandonare la pratica sportiva può scaturire dal concetto (in realtà più teorico che pratico)che essa potrebbe favorire la evoluzione della protrusione in ernia.
Certo è possibile, ma sappiamo anche che un disco può erniare in un individuo sedentario a seguito di un improvviso sternuto. E forse la sedentarietà predispone molto di più alla formazione di un'ernia del disco.

Consulti un Fisiatra. Se poi la sintomatologia dovesse perdurare o aggravarsi e, quand'anche si dovesse arrivare a un intervento chirurgico, dopo i congrui periodi di convalescenza, il ritorno alle attività è la norma.

Cordialità ed auguri
[#2]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

i sintomi che riferisce sono imputabili ad una irritazione radicolare della radice di S1. Tuttavia, stando al referto che ha trascritto, a livello L5-S1 si configura un'ernia sottoligamentosa mediana associata ad un bulging discale. In linea di massima, il bulging discale non è causa di compressione radicolare. Un'ernia mediana, a meno che non sia di grosse dimensioni, non determina radicolopatia. E' chiaro che per poter dare un parere appropriato occorre visionare l'esame eseguito, ma in linea di massima, in caso di risoluzione della sintomatologia dolorosa, un'attività sportiva moderata non è controindicata. Certamente l'attività fisica in acqua è consigliata alle persone con patologia lombare. In caso la sintomatologia dolorosa non tenda a risolversi, a mio parere è consgliabile una valutazione neurochirurgica per valutare se esiste una obiettività clinica di irritazione radicolare.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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