Epilessia -grande male
Salve a Mio fratello classe ('85) avrebbero diagnosticato un Epilessia : Grande Male , vorrei però capire le possibilità di guarigione e di stabilizzazione nel tempo.
Questo l'andamento nel tempo della situazione
2004- Sospetta Crisi avvenuta durante lo "stiramento" mattutino con fuoriuscita della spalla il dottore penso più una crisi causata dal dolore.
2006 - Dopo assolutmante nessun farmaco si presenta una nuova crisi con perdita di coscienza , convuslioni muscolari ecc. ed inizia terapia con Topamax dose minima. TAC , Risonanza negativi , anomalie nel tracciato EEG.
2008 -Dopo due anni senza crisi (dal 2006) se verificano 2 crisi una nel mese di ottobre e una 3 settimane dopo. A quel punto è stato aumentato il Topamax a 200mg giorno , ed aggiunto Depakin dose minima.(Concetrazione nel sangue verificata a 51)
2009 -Dopo 7 mesi (Maggio) altra crisi più leggera delle precedenti
il dosaggio a quel momento era di:
2x100mg/die Topamax + Depakin 500 mattina e 700 sera
Dopo altri 6 mesi ,nel mese di Novembre 2009 (stesso dosaggio 2009) si presentono altre 3 crisi molto ravvicinate anche di qualche giorno , di cui una avuta in ospedale a disitanza di poche ore dalla prima.
TAC negativa ,essami generali ok , EEG quadro attivo con Anomalie nel tracciato tipiche delle crisi generalizzate e non presenti nei precedenti tracciati ,Acido valproico nel sangue 46.
Viene aumentato il Depakin di 200mg rispetto al dosaggio del 2009
portando il tutto a 200mg/die Topamax +Depakin 700 mattina e 700 sera.
In data Odierna dopo 4/5 giorni dalla precedente descrizione altra crisi davanti al PC , occhi sbarrati , irrigidimento , secrezione dalla bocca , reazione però a voci esterne.Dopo poco ripresa più che completa.(Forse una delle più leggere che abbia visto)
Quello che mi chiedo è come mai pur sotto cura questa variazione della frequenza delle crisi in così poco tempo ??? Il quadro è peggiorato?
Cos'è cambiato se ci sono stati poi periodi in cui anche con dosaggi minori per molto tempo non si è verificata nessuna crisi ??
Potrebbe essere farmaco resistente ?
Grazie
un SAluto
Questo l'andamento nel tempo della situazione
2004- Sospetta Crisi avvenuta durante lo "stiramento" mattutino con fuoriuscita della spalla il dottore penso più una crisi causata dal dolore.
2006 - Dopo assolutmante nessun farmaco si presenta una nuova crisi con perdita di coscienza , convuslioni muscolari ecc. ed inizia terapia con Topamax dose minima. TAC , Risonanza negativi , anomalie nel tracciato EEG.
2008 -Dopo due anni senza crisi (dal 2006) se verificano 2 crisi una nel mese di ottobre e una 3 settimane dopo. A quel punto è stato aumentato il Topamax a 200mg giorno , ed aggiunto Depakin dose minima.(Concetrazione nel sangue verificata a 51)
2009 -Dopo 7 mesi (Maggio) altra crisi più leggera delle precedenti
il dosaggio a quel momento era di:
2x100mg/die Topamax + Depakin 500 mattina e 700 sera
Dopo altri 6 mesi ,nel mese di Novembre 2009 (stesso dosaggio 2009) si presentono altre 3 crisi molto ravvicinate anche di qualche giorno , di cui una avuta in ospedale a disitanza di poche ore dalla prima.
TAC negativa ,essami generali ok , EEG quadro attivo con Anomalie nel tracciato tipiche delle crisi generalizzate e non presenti nei precedenti tracciati ,Acido valproico nel sangue 46.
Viene aumentato il Depakin di 200mg rispetto al dosaggio del 2009
portando il tutto a 200mg/die Topamax +Depakin 700 mattina e 700 sera.
In data Odierna dopo 4/5 giorni dalla precedente descrizione altra crisi davanti al PC , occhi sbarrati , irrigidimento , secrezione dalla bocca , reazione però a voci esterne.Dopo poco ripresa più che completa.(Forse una delle più leggere che abbia visto)
Quello che mi chiedo è come mai pur sotto cura questa variazione della frequenza delle crisi in così poco tempo ??? Il quadro è peggiorato?
Cos'è cambiato se ci sono stati poi periodi in cui anche con dosaggi minori per molto tempo non si è verificata nessuna crisi ??
Potrebbe essere farmaco resistente ?
Grazie
un SAluto
[#1]
Gent.le Utente,
prima di farLe avere una risposta sui quesiti da Lei posti, vorrei sapere se Suo fratello ha eseguito tac, rmn, pet... e se queste indagini sono state negative o altro.
In funzione di quanto Lei mi dirà, sentiremo eventualmente qualche altro Specialista.
Cordialmente
prima di farLe avere una risposta sui quesiti da Lei posti, vorrei sapere se Suo fratello ha eseguito tac, rmn, pet... e se queste indagini sono state negative o altro.
In funzione di quanto Lei mi dirà, sentiremo eventualmente qualche altro Specialista.
Cordialmente
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Gentile utente,
non è possibile on line rispondere esaurientemente alle Sue domande e, penso, nemmeno i medici che hanno in cura Suo fratello. Prima di definire farmaco-resistente un'epilessia è corretto provare nuovi farmaci e/o nuove associazioni farmacologiche o aumentare il dosaggio (se possibile) dei farmaci in atto.
Il mio consiglio è di fare seguire Suo fratello presso un centro specializzato per la diagnosi e cura dell'epilessia.
Cordiali saluti e auguri
non è possibile on line rispondere esaurientemente alle Sue domande e, penso, nemmeno i medici che hanno in cura Suo fratello. Prima di definire farmaco-resistente un'epilessia è corretto provare nuovi farmaci e/o nuove associazioni farmacologiche o aumentare il dosaggio (se possibile) dei farmaci in atto.
Il mio consiglio è di fare seguire Suo fratello presso un centro specializzato per la diagnosi e cura dell'epilessia.
Cordiali saluti e auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Egregio Signore,
se le indagni sono recenti va bene essere seguiti presso un Centro per l'Epilessia dove, ritengo, La terranno anche sotto controllo dal punto di vista neuroradiologico.
Viceversa, se le indagini risalissero a qualche anno fa o più, le ripeterei e (stante la più che probabile ed augurabile negatività) seguirei la via internistica neurologica.
Auguri cordiali.
se le indagni sono recenti va bene essere seguiti presso un Centro per l'Epilessia dove, ritengo, La terranno anche sotto controllo dal punto di vista neuroradiologico.
Viceversa, se le indagini risalissero a qualche anno fa o più, le ripeterei e (stante la più che probabile ed augurabile negatività) seguirei la via internistica neurologica.
Auguri cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 01/12/2009.
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